.. E il bello è che non ho ancora recensito questa storia. È vero che ho deciso di prendermi una pausa da EFP (almeno da questo account - e sai a cosa mi riferisco!) ma sono imperdonabile. Sarò breve, devo correre ad aiutare mia mamma e mia nonna ad apparecchiare. Che dire? Adoro questa storia, e non solo perché, come ormai saprai, ho un debole per gli amori "mai finiti", per le scintille che fanno rinascere il fuoco, ma anche perché Noel mi ha fatto impazzire e la scena padre-figlia commuovere. Mi sono piaciuti da morire i flashback, così freschi e romantici. Non mi dilungo più (mi stanno chiamando) ma ti dico che sei stata davvero brava, come sempre. Aspetto altri tuoi capolavori :) Comunque ci sentiamo dopo! Un bacione, Giulia.

Puff eccomi qua! Ricompaio con un incantesimo, che nient'altro è che pausa da pre-università :)
Sono felicissima di essre tornata e di vedere una tua nuova storia.
Il titolo mi ha colpito in primis, "se avessi una pistola" ammetto che fa un pò impressione, ma poi, leggendola..
Mi sono innamorata sia della storia che della canzone (che avevo già sentito, ottima scelta, comunque), ma soprattutto, mi sono innamorata del modo fantastico in cui scrivi.
Mentre leggevo, io non ero Eleonora, ero Solvejg, ero il suo dolore e il suo rimpianto.
Sei riuscita a cogliere tutte le fasi della storia tra Noel e Solvejg, catturando tutto in parole meravigliose.
E quanto è meraviglioso Noel? Quanto è ammirevole il suo modo triste ma allo stesso tempo pieno d'amore di accettare la realtà e il matrimonio di lei?
Quando coraggio ha avuto a tornare, amarla e fare un buco nel sole per lei.
Una meravigliosa storia e tu, una meravigliosa autrice.
Scappo a recensire Elettra mentre questa vola tra i preferiti!
Un bacio!

Premetto di essere parecchio ignorante riguardo alle canzoni di Noel Gallagher, ma mentre leggevo la storia ho provato ad ascoltare "If I had a gun" e... niente, l'ho adorata. Ho adorato anche la storia, se è per questo. L'ho letta davvero con molto piacere. Hai descritto davvero, davvero bene le emozioni, il rimpianto e lo struggimento di Solvejg prima di avviarsi verso l'altare.
Mi è piaciuto anche il personaggio di Noel. Insomma, nella solita e sdolcinata storia romantica Noel avrebbe fatto di tutto per portarsi via la sua donna. Invece lui accetta il fatto che Solvejg debba sposarsi. Certo, ci soffre, ma sa che lei lo ama e che il matrimonio serve per salvare l'impresa del padre. Dimostra di essere maturo.
I flashback poi li ho adorati: tutti quei momenti che Solvejg rimpiange... L'unico appunto che voglio farti è questo: per rendere più scorrevole la lettura avresti potuto separare la parte narrata dai flashback( naturalmente solo per rendere più scorrevole e facile la lettura)
Per il resto... Spero tu capisca che questa piccola perla mi è davvero piaciuta tantissimo!