Recensioni per
Tutto per una bugia
di Scarlett Sakura

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/12/12, ore 23:08

Hai uno stile tutto impalpabile. I personaggi sembrano fantasmi, non perché non abbiano spessore o siano caratterizzati male, ma perché sembrano inconsistenti, perché sono tutti noi e non sono nessuno. 
Il finale triste non è il solito, e questo ti ha fatto guadagnare punti. 
La struggente scena finale, quando lei gli dice che lo ama e che per questo lo lascia andare, potrebbe sembrare poco originale. 
Invece io l’ho trovata romantica e inaspettata e poco importa se l’idea di fondo è stata largamente stuprata da vari scrittori amatoriali, l’hai resa in una maniera così semplice, schietta e struggente che l’ho trovata originale. 
I personaggi, come già detto prima, sono tutti e non sono nessuno. 
Non hanno volto o nome, e all’inizio, devo essere sincera, pensavo che fossero madre e figlio, poi la storia si è sviluppata in un modo diverso da come mi aspettavo. Nel senso che io ero davvero convinta fossero madre e figlio, magari con la madre che ha una strana perversione per la sua creatura, o cose simili. 
Ma lasciando da parte le mie interpretazioni di dubbi gusto, i due sono i fantasmi che possono, da un momento all’altro, abitare tutti noi. 
I dialoghi sono la parte che più ho amato. Sono la spina dorsale della storia. 
Uno scambio di opinioni acuto e interessante, con rivelazioni da entrambe le parti. Piccole perle di una vita che segna nel profondo. 
Solo una cosa, da chiederti, che poi alla fine sarebbe la domanda alla base di tutto: Perché lo lascia andare? Nel senso, perché non ci sta lei con lui invece che gettarlo fra le braccia di un’altra? Cosa glielo impedisce?

Recensore Junior
31/01/12, ore 18:19

Questo racconto è davvero toccante.
Il tuo stile è fluido ed è come se una parola attirasse l'altra.
Non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo.
Il dolore, l'agonia, la sofferenza sono descritti così bene, complimenti davvero.
Ho u dubbio: ma questo racconto, continuerà o è finito qui?
=D spero avrai tempo per rispondermi.

Recensore Veterano
21/11/11, ore 16:48

Ciao, non conosco il tema del concorso, cioè, ho letto il contest ma non ho approfondito troppo. Insomma, la tua storia mi incuriosiva dalla trama prescindere. Il tema della bugia mi è caro. Non sono un bugiardo ma mi interrogo spesso su quanto una –non verità- possa proteggerti o pugnalarti alle spalle. Il protagonista è finito in una situazione a dir poco sconcertante per una menzogna. Oserei, una situazione da film americano, ma per come è resa la fan fiction è una situazione molto ben congeniata che calza a pennello. La cosa che mi è piaciuta e che per certi versi mi ha ricordato “In to the Wild” è che alla fine è un “nonno” a salvare il giovane. La vecchiaia è sinonimo di saggezza, per i greci, archetipo. Il vecchio è come se re indirizzasse il giovane che si è perso, o come in questo caso, uno che gli offre una –rinascita- che nella mia concezione positiva, ho visto come una nuova vita per il protagonista, alla luce del sole.
Non penso che la triste fine di Ru sia una colpa della bugia di Yosuke, assolutamente, ma comprendo che lui possa essere arrivato a pensarlo. Le bugie creano voragini sulla terra che stai calpestando, soprattutto, una bugia che parla della propria sessualità. In Giappone, inoltre, credo che una faccenda del genere faccia molto più scalpore. I genitori che preferiscono credere alle false testimonianze di Katsuro, ci stanno tutti. Il Giappone è un paese dove se sei un vincente, vivi da nababbo, se sei uno qualunque, attenzione a dove metti i piedi … E poi è uno dei paesi sviluppati! Oh cazzo, dico io!
La morte di Ru è stata brutta, cavolo, non vorrei mai vedere nessuno dei miei amici morto così, sulla spiaggia, nel sangue. queste scene macabre e ben descritte (sei stata brava) devono restare sulla carta e lasciar perdere la realtà. Comunque, ho apprezzato anche il fatto di vedere la morte di Ru sia dal punto di vista drammatico, sia dal punto di vista poetico. E’ quasi liberatorio quando la ragazza spira l’ultimo respiro vitale. E io sono felice che Yosuke non sia morto e me lo immagino in una nuova vita dove non fa comin out al mondo, ma dove se qualcuno gli domanda “vai dietro agli uomini?” lui risponde “Sì…” senza inventarsi cavolate inutili che alla fine, ferirebbero solo lui. concludo congedandomi con ultime ma non meno importanti, parole di elogio al tuo operato. Questa che ho letto è stata una bella storia.
Grazie.IlConteSandstorm

Recensore Junior
03/10/11, ore 22:53

Mi è piaciuta. Tanto.
Sono contenta che alla fine lui non si sia suicidato, perchè l'avrei trovato.. stupido.
Invece con questo finale ho adorato tutta la storia.
E quel vecchietto con il suo cagnolino ha tutta la mia stima.

In effetti sarebbe stato logico che il protagonista alla fine si sarebbe ammazzato, per diversi motivi: sia per il genere della storia, sia perchè il numero dei suicidi in Giappone tra i giovani è molto alto.
Io non riuscirei mai a far suicidare un mio personaggio, perchè è un po' una parte di me, e perchè non sarebbe nel mio stile...In ogni caso mi è piaciuto il finale della tua storia, ma anche il resto :)

BaciBaci