Mi piace molto. Il ritmo è proprio quello della ridondanza del malessere, intermittente come gli "echi" ma profondamente silenzioso di parole future.
complimenti

Mhh davvero niente male... Si percepisce il tuo cambiamento interiore a ogni poesia che leggo indietro nella cronologia.
Ricordi che svaniscono fino a sembrare sogni? Beh, sì, è questo che mi è piaciuto di più perché più volte mi è capitato e mi è sembrato azzeccato il fatto che tu abbia nominato questo degradarsi quando parli di ricordi.
Secondo me non è neanche l'introspettivo, il tuo campo. Tu sei un poeta, al pari di Montale o Leopardi (considerato il tuo, se posso dirlo, pessimismo disfattista), tu manipoli il vocabolario italiano regnandovi e padroneggiandolo alla perfezione, sei un'artista della parola.
Continua a scrivere poesie, è un campo in cui eccelli e meriti di apparire

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Drabble molto significativa, in poche parole hai espresso benissimo il rammarico e il dolore per un qualcosa di rimpianto. Mi piacciono le frasi brevi con le ripetizioni di 'echi' concetto chiave.
Davvero un bel lavoro ^^

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