Recensioni per
Le quattro stagioni
di _camus_

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/01/20, ore 21:46
Cap. 1:

Parto da questa breve raccolta di one shot anche se non recentissima, spero non sia un problema! :) Dei tuoi scritti avevo già letto la fanfic "sorella morte" e, anche se non ultimata, mi era piaciuta un sacco, la leggerei e rileggerei più volte! Anche questa piccola raccolta ha tutte le carte in regola per diventare tra le mie storie preferite!
Dunque, si parte dalla Primavera e dal Grande Mu, qui ancora giovane (non che nella serie sia vecchio, ma di sicuro è più saggio e maturo) che arriva, purtroppo tardi, per salvare la madre. Ho adorato il punto di vista umano che hai immesso nel personaggio! Noi Mu siamo abituati a vederlo pacato e tranquillo, superiore alle umane pulsioni al pari di Shaka, invece qui reagisce nella maniera più umana possibile: arrabbiandosi. Anche il piccolo Kiky sarà destinato a grandi cose, ho adorato il vederli insieme, nonché l'accettazione di Mu per quella piccola vita che pure ne ha preso un'altra. La morte genera vita così come l'inverno genera la primavera, nulla di più vero non c'è! Ho trovato le due descrizioni molto belle e delicate, si vede che sei molto brava a scrivere! Ancora complimenti! :)

Recensore Master
03/10/19, ore 17:15
Cap. 1:

Ciao! :) Avevo già adocchiato questa raccolta e finalmente trovo il tempo di passare a leggere almeno la prima storia. Mi piace molto questa idea di scrivere un racconto per stagione, uno per ogni cavaliere.

Cominciamo dalla primavera, dove trovo con piacevole sorpresa Mu, il mio cavaliere preferito e Kiki, in veste di fratelli. La storia inizia subito con un momento drammatico, la morte della madre. Si legge molto bene lo stato d’animo tormentato dell’Ariete, in una situazione dove non sa nemmeno lui cosa dovrebbe provare. Mi è piaciuto come hai delineato la madre dalla quale lui ha ereditato le caratteristiche che lo contraddistinguono, donna forte, amorevole ma mai egoista che ha saputo privarsi di lui per permettergli di diventare un cavaliere.

Mu si ritrova in braccio il fratellino Kiki, verso il quale non sente di provare affetto. Hai descritto molto bene l'evoluzione dei sentimenti di Mu verso il bimbo. All’inizio, istintivamente, non può non considerarlo un mostro che gli ha portato via la madre. Un po’ fa strano vedere uno come lui in preda al rancore, ma in una situazione così dolorosa e delicata, il suo comportamento è perfettamente comprensibile. Nei giorni successivi, ritorna padrone di sé e torna il ragazzo saggio che conosciamo, si rende conto di quanto questi sentimenti siano sbagliati ed entra in conflitto con se stesso per non riuscire a perdonare Kiki. Ma anche adesso sembra quasi sia preoccupato più per il piccolo che per lui stesso, si chiede chi si occuperà di lui, chi gli darà l'affetto che merita, visto che non sa se lui ne sarà capace.

Poi all’improvviso percepisce il suo cosmo, ed è un momento bellissimo perché sembra quasi che Kiki abbia cercato di attirare la sua attenzione. Ho adorato la frase "un debolissimo filo di cosmo, ingenuo e quasi impercettibile, aveva toccato il suo" perché trasmette davvero l’idea che il bambino abbia cercato di chiamarlo, di comunicare con lui. Basta quella scoperta a illuminare Mu. Kiki diventa l'ultimo dono della madre, grazie al quale non sarà mai solo, e percorrerà la stessa via che ha reso lui cavaliere.

Bellissima storia, davvero molto dolce e commovente e perfetta per rappresentare la primavera, come inizio di una nuova vita.

Alla prossima!!

Nuovo recensore
16/11/14, ore 19:44
Cap. 1:

Davvero un lavoro ben riuscito. Questo é quello che posso dire su una storia che non solo ti invita sin dalle prime righe a leggerla, ma anche che ti invoglia a continuare a leggere. Personalmente mi é piaciuto molto poter vedere una storia così ben riuscita che parli di affetto fraterno , in più a dare una mano c'e un ritmo molto fluido che ti invita a continuare fino alla fine. Per qui posso dire magnifica, mi é piaciuta moltissimo e spero di riuscire a continuare a leggere altri testi così

Recensore Junior
04/09/14, ore 09:56
Cap. 1:

Stupenda!
Anche se non ne ho viste molte in giro, mi piacciano un sacco le fiction che parlano di Mur e Kiki come fratelli.
Davvero bella

Nuovo recensore
18/12/11, ore 15:26
Cap. 1:

Uff, ma l'ho preso come un lavoro! Eccomi finalmente giunta all'ultimo capitolo (che poi sarebbe il primo.. sempre controcorrente, io!).
Questo è l'esatto opposto di Estate e Inverno: da una situazione critica si passa allo scioglimento della vicenda.
Prima il dramma della morte della madre: povero Mu, lui in genere così umano si ritrova a provare dei sentimenti astiosi porprio verso la creatura che più dovrebbe amare, anche solo per il semplice legame di sangue. " avevano cercato di consolarlo mettendogli in braccio quella creaturina indifesa, che ai suoi occhi altro non era che un assassino, piccolo,piangente, crudele.". La frase colpisce per la sua tremenda veridicità: in passato, quando la morte per parto era più frequente, chissà quante volte deve essere stata pensata!
Aries è saggio, e a distanza di tempo, a freddo, si rende conto di aver sbagliato approccio, ma non riesce a cambaire del tutto atteggiamento.. certe cose sono spontanee.
Però ci prova: la volontà di instaurare un qualcosa è evidente.
Questo suo sforzo, viene ripagato dalla scoperta che, un giorno, anche Kiki come lui, diverrà un cavaliere, un messaggero delle stelle. La sequenza di pensieri che accompagnano la descrizione della scena fanno venire alla mente i normali pensieri di un normale fratello maggiore che immagina cosa potrà fare con il minore una volta che sarà cresciuto (che discorso schifoso.. spero tu mi abbia inteso XD).
" La vita genera morte, così come la morte genera vita" sussurrò Mu, recitando un antico detto che gli pareva aver sentito pronunciare a Shaka " nello stesso modo l'Inverno genera la Primavera".
Filosofico, un tipico discorso che Mu potrebbe davvero fare.
Insomma, la raccolta mi è piaciuta molto.. l'ho anche segnalata nel programma recensioni, perchè anche altri possano dargli il giusto merito :)

Recensore Master
13/10/11, ore 09:57
Cap. 1:

davvero molto carina e dolce, complimenti.
diciamo che hai descritto il Grande Mur come una persona umana... vera ... nonostante debbano essere perfetti nel comportamento e nelle regole dettategli dal Santuario, comunque sono umani e non possono tirarsi indietro di fronte ai sentimenti che accomunano tutti gli esseri viventi del pianeta!!
E' normale che guardi il fratellino con odio, gli ha portato via l'amore e l'affetto di sua madre, anche se non ha colpe ... e tenendolo in braccio e guardandolo si accorge poi piano piano che sua madre gli ha lasciato qualcosa di sè .. diversamente cosa gli sarebbe rimasto? nulla .. solo il ricordo .. ora invece oltre al ricordo c'è anche qualcosa di cui prendersi cura, come si lo stesse facendo di lei....
si sentono bene i sentimenti che percepisce il Grande Mur e mi ha fatta molta ma molta tenerezza ....
ora vediamo il prossimo chi sarà .. non ti nascondo che attendo trepidante l'arrivo del mio Camus!!!
ciao

Recensore Junior
09/10/11, ore 19:40
Cap. 1:

Che dolcezza! Davvero, hai raccontato un momento così tremendo con una dolcezza unica. A parte che è scritto davvero bene, i ritmi sono cadenzati al punto giusto, ogni passaggio si assapora quanto necessario! Vocaboli semplici e diretti, come piace a me, per trasmettere un messaggio semplice e diretto: l'inverno è seguito dalla primavera, così come la morte può generare in sè la vita. Il sacrificio della donna dalla quale Mu prende così tanto, e che gli dona una vita da proteggere e accudire. Il piccolo Kiki, terrificante -non sapevo avesse questo significato!- è un legame che congiunge l'inverno alla primavera, la morte alla vita. E per un santo di Athena è fondamentale restare ancorati a entrambi.
Mi piace davvero il loro legame fraterno, che nel manga ci sia o meno non importa. Mu e Kiki sono fratelli, di cosmo.
Ora aspetto le altre tre stagioni, l'estate è la mia preferita -nella versione Vivaldi, intendo!