Recensioni per
Il Vecchio e Il Bambino
di SHUN DI ANDROMEDA

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/10/11, ore 16:47
Cap. 1:

Bellissima, davvero. Leggere di Edward, ormai centenario, che è stato costretto a passare il resto della propria vita in un mondo che non gli appartiene è terribile.
Non è mai riuscito a sentirlo suo, non è Amestris, e per questo ha continuato a viaggiare cercando quel "qualcosa" - o qualcuno - che gli mancava per sentirsi finalmente a casa.
Per più di ottant'anni non c'è riuscito, ed è rimasto solo anche dopo che Al, il suo fratellino, si era formato una famiglia propria diventando padre e poi nonno.
Non posso immaginare il dolore che si prova, vedendo volti di persone che per te sono state importantissime mentre tu, per loro, resti solo uno sconosciuto. Dev'essere terribile.
Ed è arrivato alla fine del suo lungo cammino. E' senz'altro stanco di cercare, forse rassegnato al fatto che proprio Roy Mustang sia la sola persona che è destinato a non incontrare mai più.
Ma proprio il giorno del suo centesimo compleanno, ecco che arriva un dono inaspettato: un piccolo Roy Mustang, dolce e sfacciato proprio come nei suoi ricordi più preziosi.
Sono tutti tornati, sia lui che i suoi cari sottoposti.
In questo mondo, Ed ha infine ritrovato la persona che stava aspettando. E, forse, c'è la speranza che questo Roy Mustang lo aspetterà, se il destino darà anche a Edward la possibilità di una nuova vita felice, nel futuro.
Sarebbe bello, se fosse così. Ancora complimenti.

Recensore Veterano
12/10/11, ore 14:42
Cap. 1:

La tua storia trasmette un grande senso di pace, nonostante Ed sia ormai alla fine della sua vita. L'idea di ripercorrere la sua vita, i viaggi per il mondo alla ricerca di quel volto sempre amato così da rivederlo almeno una volta è davvero bella. Come se avesse una grande famiglia, sparsa nel mondo. L'introspezione di Edward è curata, è IC. E in un certo senso sembra che i ruoli si siano capovolti, Edward è centenario mentre Roy è solo un bambino. Ma nonostante questo ha mantenuto i suoi atteggiamenti, che a 100 anni fanno ancora battere il cuore all'alchimista d'Acciaio. La fine è semplicemente perfetta, così come questa storia. Complimenti! :3

Recensore Junior
11/10/11, ore 19:48
Cap. 1:

Premetto che mentre scrivo questa recensione le lacrime cadono ancora copiose dai miei occhi ed io non mi sono ancora riuscita a calmare.
Purtroppo - per il mio cuore - la maggiorparte di fanfiction scritte per il concorso e per il RoyEd Marriage sono ambientate dopo o durante Il Conquistatore di Shamballa, già fin troppo triste di per sè, ed hanno prevalentemente un carattere darammatico-malinconico. Probabilmente l'universo c'è l'ha con me, e ieri ha deciso che mi avrebbe fatto cadere in depressione.
L'idea della shot è geniale, un Ed vecchio che incontra un piccolo Roy, e tu sei riuscita a realizzarla, tramite il tuo stile e la tua scrittura, meravigliosamente. Ciò che forse ho più apprezzato è stato il tuo collegamento al concetto di ciclo della vita; Tutti gli uomini di Mustang che sono "resuscitati", la morte di Ed e, secondo la mia modesta interpretazione, una sua possibile rinascita: si collega tutto ad una vita continua che non cessa mai, all'immortalità dell'anima.
Nonostante la tristezza che mi ha lasciato mi sono innamorata di questa storia e, se devo essere sincera, spero in un suo seguito.

Complimenti, Kiyomi.

Recensore Master
11/10/11, ore 14:28
Cap. 1:

Tesoro, scusa per il ritardo ma il mio tempo libero scarseggia.
Bene, sai che mi hai fatta commuovere??
Ho provato emozioni così forti con questo tuo scritto, sono quasi incapace di trattenere delle lacrime.
Insomma non ho parole, è davvero molto ma molto carina.
Edward, ormai anziano, che ripensa a quegli avvenimenti che tanto gli hanno fatto battere il cuore e che ora non ha più.
Si pente quasi della scelta che ha fatto, e si strugge per questo.
Che bellissima cosa l'Amore.
Quello con la A masiuscola.
E che dire del piccolo Roy che gli appare così davanti agli occhi?
Dolce.
Mi hai caricata di una malinconia enorme eppure anche qualche nota di felicità e benessere.
Davvero complimenti Charlie <3
Un bacione

Recensore Junior
10/10/11, ore 23:44
Cap. 1:

Be, pensavo di essere l'unica pazza che aveva pensato di scrivere una cosa di questo genere XD Ma a quanto pare no... mi ha "fatto strano" leggerla XD Era un po' come leggere una fic parallela, speculare alla mia. In un primo momento ho sbottato però "Oddio, un'altra fic narrata in seconda persona", ma quando sono arrivata alla fine mi sono ricreduta e l'ho trovata un'idea molto bella. Lo stile semplice mi piace, ogni tanto ci vuole, ma secondo me dovresti lavorarci sopra così da poterlo migliorare. In ogni caso complimenti *O*

Recensore Junior
10/10/11, ore 21:16
Cap. 1:

L'ennesima, bellissima shot. Oggi davvero sembra il giorno della rinascita di questo pair, che gioia. Ma andando alla tua storia, meravigliosa, non posso che essere concorde con la giudice circa la complementarità dei due lavori, ottimi entrambi, ma complementari in tutto e per tutto, a aprtire dallo stile. Nella tua opera si percepisce la luce, l'ironia, Edward in pratica, molto meno oscuro di Roy, che ha comunque vissuto e si è creato una vita, ha dei nipoti... E, ironia delle ironie, un minuscolo Roy spunta tardi, come per porgergli gli omaggi, per dirgli auguri in modo dolce e sommesso. Eppure, si percepisce il dolore dell'anziano Edward, che tenta di reprimere, di scacciare le lacrime. La sorte, la vita, gioca, è aspra, ironica ecco,questa vita che dà e toglie così tanto. Anche una casa, una casa che è una persona, un luogo, un ricordo, un'esistenza. Complimenti.

Recensore Master
10/10/11, ore 20:41
Cap. 1:

Correttezza grammatico-morfo-sintattica: 9.5
Stile: 9
Caratterizzazioni: 9
Originalità: 10
Rispetto del tema: 10
Gradimento personale: 10
Totale 57.5/60 

PREMI SPECIALI: Premio Miglior Future-Fiction, Edward Side. 

Non so perché ma è stata un'idea gettonata inquesto concorso trasportare il RoyEd in età senile, devo dire che all'inizio l'idea mi inquietava ma... l'ho amata alla fine. 
Tra l'altro tu e LadyKokatorimon -che avete scritto su questa tipologia- non avete fatto nulla di simile ma... avete scritto dellestorie che possono essere sorelle: tu hai scritto di Ed, lei di Roy,una coincidenza incredibile e adorabile perché davvero potrebbero essere l'una il B-Side dell'altra, vi consiglierei quasi di pubblicarle in una raccolta unica di due capitoli.
Veniamo a noi comunque! L'OAV Kids è struggente nella sua apparenza allegra, nel suo silenzio accompagnato solo da dolce musica, perché il finale è in un certo senso sconvolgente e lascia con mille domande più o meno spiacevoli ma allo stesso tempo -io almeno voglio vederla così- fa sembrare cheil ciclo della vita è continuo, si muore per rinascere e-chissà- magari in un tempo e un luogo diversi Roy e Edpotranno rincontrarsi e stavolta non sfiorarsi ma amarsi davvero.Troppo sdolcinata la mia tesi?
Veniamo alla storia, con un narratore d'eccezione: la vita! Scoprire lasua identità è stata una vera sorpresa, anche seil suo insinuarsi nella narrazione in certi punti era fastidioso,formava delle frasi strane, ma alla fine era un fastidio dello spessoredi un ronzio perché ero presa dalla storia, da questo Ed cheinquieto cercava l'immagine del suo amato; me lo sono immaginato con Al-che dolce!- vagare per il mondo in questo viaggio sia concreto chespirituale, un viaggio romantico in cui più che alla ricercadi Roy era alla ricerca di se stesso, della pace, e una volta che liavrebbe trovati avrebbe finalmente potuto sentirsi parte della Terra,come se non potesse accettare di vivere in un mondo senza un Roy Mustang, magari questa non era tua intenzione ma non ho potuto fare ameno di pensarlo.   
Il piccolo Roy mi ha fatto tanta tenerezza anche se, perdona la mia indelicatezza, ma in quel momento -che doveva esser commovente- io ho iniziato a ridere vedendo un Pedo!Ed e, se fossistata quel ragazzino dopo essermi sentita dire che la persona che quelvecchietto amava era identica a me, io sarei scappata dopo avergli datoalmeno un calcio. Perdonami, non vorrei aver mancato di tatto ma nonpotevo che esternare questo pensiero, d'altronde almeno alleggeriscel'atmosfera ANGST.
E in conclusione la vita di Ed giunge alla sua fine, spira via,finalmente come liberata e in pace, in un momento che sembra commoventema io l'ho trovato più che altro sereno e gioioso, nonpotrei immaginare un Ed che muore triste con tanta amarezza, devealmeno in quel momento essere felice della sua vita che in fondoè straordinaria e... lui non è solo parte di quelmondo, dal mio punto di vista 'casa'può essere tutto l'universo, tutta la vita, se siè in pace con se stessi ma, come ho detto sopra, mi piace anche pensare che alla fine Ed ha potuto accettare anche la Terra come casa; avere più interpretazioni secondo me è unfattore positivo, significa che il lavoro è complessoè... arte; arte però che dovresti rileggereperché ho trovato delle imprecisioni, delle frasi che non mi convincevano, nulla di grave, ma qualcosa di tanto bello merita diessere trattato con i guanti.