Ho impiegato parecchio, hai ragione, ma... eccomi qua. Partecipavo anche io al contest "taboo" e visto che l'organizzatrice si è gentilmente volatilizzata, ricordi? Avevi chiesto per lo meno il parere delle altre partecipanti. Perciò...iniziamo. L'inizio di questa storia è senz'altro piacevole. La ragazza immersa in una riflessione, la bambina che inzuppa i biscotti... è tutto molto semplice e immediato ed è questa immediatezza il suo punto di forza. Purtroppo, però, questa freschezza si perde un po' nella continuazione: se il momento in cui dà la notizia a mamma e papà è realistico - con la figura della mamma cattiva e della suocera buona a ribaltare un po' il clichè - e la scena sul treno dolce... nonostante il "momento alla McGayver" :) ... dal momento in cui la protagonista arriva fra le braccia del suo perfetto amore, tutto diventa perfetto. Troppo. Lui è comprensivo, ma spaventato il giusto. I genitori di lui sono gentili e preoccupati il giusto. Le giornate passano in piacevole compagnia, con giusto il disagio di una diciassettenne a lezione di matematica... sei passata da una buona introspezione iniziale, al racconto di una vita incantevole in cui la gravidanza non è che un piccolo problemino secondario. Dopotutto, c'è l'Amore. Ecco, boh... forse quel prologo dà troppe aspettative, come il titolo. Ci si immagina più sofferenza, più introspezione, più ostacoli alla felicità. E invece si scopre che la felicità è a sei ore di treno. E, dopo aver detto "non potevo far magicamente apparire la ragazza a Roma£, fai "magicamente" riappacificare tutti: un momento di nuova riflessione con i genitori sarebbe stato più naturale dell'improvviso pranzo tutti insieme per il diciottesimo compleanno. Ecco, anche solo nel finale: la frecciatina di questa Cecilia, poteva essere ampliata, farne un discorso...dopotutto, voleva già soffiarle la parte, no?
Tirando le somme: buona storia, anzi, è una storia bella, con momenti davvero toccanti, ma acerba... non hai sviscerato tutte le possibilità che aveva :)e con un titolo così, le aspettative, dallo scandalo, sono alte. È forse appena troppo buonista: a tutti piacciono gli happy ending, ma qualche problema da scavalcare ci sarà, no?

Questa storia ha partecipato al mio contest "un contest... taboo" ed ecco la recensione promessa nel bando...
che dire, conosci la mia opinione... questa è un'ottima storia. non riesco bene a concentrarmi solo sul prologo, che tra l'altro è cortino, conoscendo già tutto il seguito, ma farò uno sforzo.
Scritto più che bene direi, col tuo stile spigliato e un pò malinconico, prende subito e fa capire che la storia avrà un seguito interessante. insomma, non lascerei in sospeso questa ff dopo gli spunti che hai lasciato ;)
non ho molto altro da dire, lo so sono una sola, ma lasciare recensioni non è mai stato il mio forte... non mi viene mai in mente nulla di intelligente prima di chiudere la pagina! :(
spero mi perdonerai... appena avrò un attimo recensisco anche le altre storie, come promesso. in tanto un grande bacio, ciao! *

Ti dico soltanto che mi fa commuovere =) Perchè involontariamente hai scritto un possibile pezzo della mia vita futura ( non intendo l'essere incinta in modo precoce XD XD ) , poichè anche il mio ragazzo dovrà andare a Roma , e mi sono rivista nella protagonista , piena di ansie , di incertezze , e di tante tante paure . Che qualche volta mi capita di sentire già da adesso .. Comunque ti ringrazio =) Complimenti per il capitolo =) Và sempre meglio =) Bacio =)

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A quanto pare hai trovato , una lettrice "non silenziosa " =) Perchè io se trovo qualcosa che merita di essere recensito , lo faccio senza pensarci troppo su =) Mi piace il modo in cui stai plasmando la storia =) Fa pensare e riflettere sul fatto di Andrea , e si ci chiede , se accetterà mai una gravidaza così precoce , perchè ama la sua donna , oppure non l'accetterà e l'abbandonerà . Questo è un dilemma o.o Non vedo l'ora di leggere il seguito =) Complimenti =)

Ok .. posso dire assolutamente che sto odiando sua madre o.o Come fa a mettere al primo posto una scuola di danza invece che la figlia ??!! o.o Naturalmente qui la persona più normale ( e coccolosa u.u ) e il fratellone , che è sinceramente quello più comprensivo di tutta la famiglia , e alla fine con la sua ultima frase hai concluso in bellezza il capitolo =) Che bello =) Complimenti =)

Molto carino come inizio =) Molto semplice , ecco =)Mi piace come hai fatto riflettere il personaggio , che si paragona con la bambina con le briciole e il latte spiattricciato sulla bocca =) Mi piace molto come scrivi =) è fluido , semplice , lineare e pulito =) Continuerò a seguire la storia =)