Recensioni per
Singhiozzo di pensieri.
di hiccup

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/01/12, ore 00:04

Ciao, ho letto tutte le tue poesie, sono tutte molto belle, ma questa è quella che mi ha colpito di più. Mi piace l’immagine della pioggia e di questa “bambina” che esce fuori in giardino mentre piove… mi piace l’idea della pioggia come qualcosa che è in grado di purificare l’anima. Mi sembra di vedere le immagini di ciò che descrivi, di sentire la frenesia iniziale sciogliesi con le gocce d’acqua in una pace dei sensi. E poi il ritorno a casa e il rumore delle gocce che s’infrangono sui vetri…
Ti faccio i miei complimenti! ^.^

Nuovo recensore
19/01/12, ore 16:14
Cap. 1:

Mi piace molto come hai usato la punteggiatura, accompagna lo stile della poesia. 
Mi piace, i versi sono fluidi e mi piace molto quando scrivi " nulla scorgono i miei occhi. Nulla." :)
L'unica critica che ti posso dare, senza cattuverua, è questa: non mi attira molto la parola "flutti", probabilmente è un gusto personale ma a parere mio ci starebbe meglio un suo sinonimo, ripeto forse va a gusti.
Per il resto complimenti sei brava continua cosi.
P.S perdonami ma non sono brava a scrivere recensioni :) 
Un bacio L.

Recensore Master
29/11/11, ore 19:54

Ahi, una poesia corta! Sono dure, durissime le poesie corte, perchè sono quelle in cui è indispensabile trovare le parole giuste e veramente adatte. Non si possono scrivere parole a caso e chiedere di farne una poesia. No. Devono essere le parole a formare la poesia, con la loro perfezione. Oddio, sembro una maniaca ossessiva!
Comunque.
I primi quattro versi mi piacciono. E' molto molto azzeccato l'accostamento rossore-pallore che hai fatto. Il rossore delle guance, il pallore degli occhi, timidi, impauriti e quindi impalliditi. Bellissimo, davvero, attribuire "pallido" agli occhi. Sai quale parola avrei sostituito? "Tonde". Non mi dice nulla, è messa lì per pura necessità metrica. O sbaglio? E' una caratterizzazione non necessaria né perchè io capisca il sentimento, né perchè io capisca l'interiorità e l'aspetto della persona. Se volevi descrivere la persona, dovevi parlare di più del suo aspetto.
Gli ultimi due sono quelli che mi hanno convinta meno. Parto dall'ultimo, perchè è quello che cambia tutto, tutto, il senso della poesia. Perchè il sorriso è "mesto"? Quando ho letto questo aggettivo ho sgranato gli occhi. "Mesto"? Cosa c'entra? L'imbarazzo non è tristezza, è timidezza, magari amore, magari un'umiliazione, ma non è mestizia. E' troppo forte per la situazione, scombussola tutto il senso. E quindi anche quello "sporcato" mi suona male. Mi suona male finché non leggo l'ultimo verso e allora capisco perchè "sporcato" (che implica sempre una connotazione negativa e quindi rovina il ritratto delicato che hai tracciato fino al verso prima). Insomma, è come se i primi quattro versi parlassero di un sentimento e gli ultimi due di un altro.
Ripeto, fai più attenzione alle parole. Rischio di essere noiosa, ma è una cosa fondamentale.

Recensore Master
29/11/11, ore 19:37
Cap. 4:

Non voglio essere la tua tortura e il tuo tormento, semplicemente adoro leggere e soprattutto leggere poesie e adoro anche commentarle. E se mi soffermo a commentare e a riflettere, significa che, in qualche modo, la tua poesia mi ha colpito e che, anche se inconsciamente, me ne ricorderò per qualche tempo. Ecco, io credo che tu abbia un buon potenziale per scrivere delle belle poesie, perchè si vede che hai del sentimento, del vero sentimento. Quello che scrivi è qualcosa che davvero senti e si capisce perchè sono le cose che toccano tutti noi, le cose genuine e sane, quelle che fanno estremamente bene o estremamente male, proprio perchè sono semplici e toccano corde di noi che nemmeno noi conosciamo. Parli di famiglia e di casa, prima parlavi di paura. Sono cose che conosci, ma sulle quali, secondo me, ti sei soffermata poco. Non poco nel senso cronologico, ma poco nel senso che parti dal presupposto che tutti sappiamo quello di cui parli e tutti capiamo quello che vuoi dire. Ma non è così. Ovvio, tutti sappiamo cos'è casa, ma non sappiamo quello che per te è casa e che, magari, potrebbe esserlo anche per me. Se tu parli di te, di te in prima persona, di quei sentimenti che provi, di quelli che sono difficili da capire, allora mi stai comunicando qualcosa di vero, qualcosa che mi colpisce e che mi stupisce e magari mi posso immedesimare e posso amare la tua poesia. Se invece concludi la poesia con "Casa è questo ed altro. Casa è famiglia." a me viene da chiudere qui la pagina e dire: grazie, lo so benissimo anche io. Capisci cosa voglio dire?
Io non sono brava a scrivere poesie e rarissimamente ci provo, perchè è difficile che riesca a comunicare davvero quello che voglio dire. Ti scrivo queste cose perchè penso che sia importante che qualcuno ci spinga ad andare oltre e ci faccia capire se diciamo quello che vorremmo dire o meno.

Recensore Master
29/11/11, ore 19:25
Cap. 2:

Mh.
Ho una cosa positiva e una negativa da dire, ma non metterò la bandierina grigia perchè mi sembra molto triste dire che una recensione è neutra. Come può una recensione essere neutra? Non l'ho ancora capito. Va beh, preambolo inutile.
Partiamo dalla cosa negativa. Mi sembra che, con il primo e con l'ultimo verso, tu ti contraddica. Inizi la poesia dicendo che guardare in se stessi placa, ovvero tranquillizza, rasserenza. Basta balzare all'ultimo verso per dire: Oddio, come può rasserenarmi il fatto di non essere padrone di me? Ma anche solo il secondo verso mi confonde: sei tranquilla o hai un grosso macigno dentro te? Non riesco a capire cosa vuoi dire.
La cosa positiva, che forse ora ti sembrerà una magra consolazione, ma che secondo me è importante sottolineare, è un'immagine che hai creato, che mi è piaciuta davvero moltissimo. Te lo giuro, quando l'ho letta ho sollevato il mento e ho pensato "Bella!". I tuoi mostri proiettati dai pallidi raggi. Mi piace l'idea che la nostra stessa ombra diventi il mostro da cui, in un certo senso, scappiamo. Scappare da se stessi, dalla propria vita, dalle proprie preoccupazioni, è certo un tema già più volte trattato, ma con questa immagine dai un'idea immediata e coinvolgente. Tutti sappiamo cos'è un'ombra, tutti ne abbiamo una, nessuno può sfuggire alla disperazione di sentirsi un mostro, per qualunque motivo. Bellissimo, più ci penso, più ne ho la riprova.
Insomma, cerca di lavorare di più sulle immagini. Se ne cogli una così carica di significato, lavoraci bene sopra, costruisci intorno a questa una poesia. Non perderti in frasi che potrebbero sembrare poetiche ma che non ti portano da nessuna parte. Ogni parola significa mille cose, non perderti nel loro significato più banale, vai oltre.

Nuovo recensore
29/10/11, ore 20:56
Cap. 2:

Mi è apparsa un'immagine chiarissima in mente. Un mostro, come un'ombra che si intromette nella nostra vita, che punta i suoi artigli sulla schiena, con un ghigno malefico. Toccante, decisa e intensa.
Complimenti :)

Ame.

Recensore Master
29/10/11, ore 11:08
Cap. 1:

La tua potenza evocativa in questi versi è abbastanza eloquente, il tuo componimento risulta suggestivo e di bella lettura.
Sono davvero contento di aver fatto la tua conoscenza , anche se parziale, attraverso questa simpatica poesia e spero di leggere altro di te.
Un saluto esclusivamente cordiale
Tanta stima
Paolo

Recensore Veterano
24/10/11, ore 22:35

E'... è... è, semplicemente è *_____*
In genere dico "è pura poesia", ma qui... beh, deve esserlo ;)
E' stupenda, bellissima, sublime... te lo giuro, è perfetta.
Il ritmo è cadenzato ma non lento, le parole sono ripetute, ma non stancano mai nè sono noiose...
Non c'è nulla, nulla fuori posto.
E non credo di poter aggiungere altro, davvero.
Mi raccomando, avvisami quando intendi aggiornare!
Sul serio, bravissima <3
Un bacio e (speriamo) a presto;
Lil^^

Recensore Veterano
24/10/11, ore 22:27
Cap. 4:

Molto bella anche questa, non fa eccezione^^
Devo ammettere che ho preferito le altre, per le figure retoriche che utilizzi in modo magistrale, le ripetizioni, le metafore... ma anche questa è effettivamente molto toccante e bella^^ Particolare, soprattutto.
Un bacio e a presto;
Lil^^

Recensore Veterano
24/10/11, ore 22:24

Davvero, la potenza espressiva che ho trovato nelle due poesie precedenti si conferma e si rafforza qui. Gli ultimi versi delle tue poesie sono molto, molto forti e belli.
Questo non fa eccezione.
Complimenti, complimenti sul serio... a parte due virgole che (secondo me, ma la poesia è molto soggettiva) avresti potuto mettere per rendere di più, è molto bella.
Apprezzo le ripetizioni che fai, sono profonde e "fissano" il concetto nella mente, in senso positivo, naturalmente! :D
Un bacio e a presto;
Lil^^

Recensore Veterano
24/10/11, ore 22:18
Cap. 2:

Poco, poco davvero.
Sempre più bella.
Adotti un metro che apprezzo molto, sei capace di evidenziare le singole parole, che è quello che fa un buon poeta...
Bravissima, davvero <3
Ora proseguo, alla prossima ;)
Un bacio e a presto;
Lil^^

Recensore Veterano
24/10/11, ore 22:15
Cap. 1:

Il cielo è buio.
Con solo quell'ultima frase hai reso il senso di... tutto.
Bravissima. Proprio per quella frase, quel respiro, che chiarisce il senso di tutte le tue parole...
Grazie per aver scritto qualcosa di così bello^^ Sono felice di averlo letto.
Baci;
Lil^^

Nuovo recensore
18/10/11, ore 22:17
Cap. 2:

Bella :)
L'ultima frase mi ha colpito molto...
Passa da me se vuoi ;)
Un saluto
Kevs_cun

Recensore Junior
18/10/11, ore 18:54

Ammetto di non essere in grado di recensire una poesia perchp è uno stile che, più di tutti, dipende dai sentimenti di chi la scrive :) Tuttavia mi sento in dovere che sono rimasta colpita da tutte e 3 le poesie... in particolare forse la prima, ma credo sia semplicemente perchè si addice maggiormente al mio stato d'animo attuale :)

Comunque sono molto belle, avvertimi quando aggiornerai perchè voglio davvero leggere le prossime :)

Passa da me se vuoi, un bacio :)