Cara ^^
Eccomi qui, dopo tanto tempo, a lasciarti una recensione alla raccolta cui, ormai, come sai, sono tanto affezionata.
Non è casuale che lo lasci proprio oggi questo commento, sai? Dovresti averlo capito, considerato tutto il tempo che ci conosciamo, quanto io sia particolarmente legata alle date.
Ti svelerò il significato connesso al 1 novembre, anche se magari ne eri già a conoscenza: oggi, proprio oggi ricorre un anno da quando hai deciso di condividere con il mondo di Efp questo tuo lavoretto... Originariamente ricordo che "Piove" era solo una flash, scritta "in onore" dell'abbondantissima pioggia che era scesa copiosa nei giorni a cavallo fra il mese di ottobre e novembre... Me lo ricordo come se fosse ieri, ed invece un anno è già passato. Un anno esatto: trecentosessantacinque lunghissimi giorni che ci hanno cambiato, ognuno a modo suo, e ci hanno fatto diventare le persone che siamo adesso. Alla fine sempre uguali, ma in realtà diverse e cambiate.
Ed anche questa fic ha subti dei cambiamenti: "Piove" adesso è una raccolta, da quando hai deciso di farla diventare tale, aggiungendo all'elemento della pioggia una marea di altri elementi che si sono susseguiti uno dopo l'altro, andando ad evocare tante emozioni, tante sensazioni diverse. E la raccolta, ahimè, è quasi giunta alla fine, al termine di un lungo percorso che ci ha accompagnato per tutto questo tempo, come un oggetto caro che ci fa compagnia nei momenti più o meno brutti della nostra vita, in quegli istanti in cui la quiete e la serenità pervade il nostro essere, e in quelle occasioni in cui invece le circostanze si accavallano, andando a scombussolare e disordinare tutto. E proprio relativamente a questi ultimi frangenti, mi viene in mente l'elemento cui tu ti sei dedicata in questo ultimo - in ordine di tempo- aggiornamento della raccolta: il maremoto.
Il maremoto, o tzunami: una tale forza della natura che si manifesta in modo improvviso e repentino, scatenandosi su tutto e tutti e non risparminado nessuno.
Mi è piaciuto come sei riuscita a renderlo, che tu abbia esaltato quasi unicamente il suo carattere distruttivo e spietato, presentandolo questo anomalo fenomeno come un essere prepotente e capriccioso, spietato dinnanzi agli appelli di pietà dell'uomo. Ed ho trovato molto suggestivo il paragone con il senso di vendetta: sì, potrebbe essere proprio intesa come vendetta la forza motrice che spinge questo uragano marino ad accanirsi contro l'umanità, ostentando un desiderio appunto di vendetta nei confronti di coloro che hanno abusato tanto delle potenzialità offerte da un bene preziosissimo come l'acqua. Brava, ottimo riferimento! ;)
Anche l'espressione che segue l'ho trovata a dir poco ammaliante e suggestiva, in tutta la sua drammatica essenzialità, quel "Profumo di apnea vuota" che lascia proprio una sensazione di vuoto interiore... Semplicemente meravigliosa, ma in generale tutta questa nonsense lo è!
L'immagine che hai inserito ad inizio capitolo secondo me riesce a sottolineare ancora di più la potenza distruttiva di questo elemento, con l'onda altissima che si abbatte con violenza sul centro abitato... terribile, e ancora più terribile è pensare che molti, moltissimi, anche se non tutti vicinissimi a noi, hanno vissuto sulla propria pelle questa esperienza. Il solo pensarci mi fa accapponare la pelle.
In ogni caso, sappi che anche questo ultimo capitolo mi è piaciuto, e spero che arrivino presto anche i successivi aggiornamenti, nonostante tema che, una volta che sarà definitivamente messa la parole "fine" alla raccolta, mi mancherà un sacco questa fic. Ma le sdolcinatezze me le riservo al commento ultimissimo, già per oggi è più che sufficiente la dose di miele e zucchero che ho riversato in questa recensione... !
Adesso fuggo: ti saluto, sperando di riusirci a sentire presto e ... Buona settimana! =)
Un bacione e tanti complimenti,
Fede <3 |
