Recensioni per
La Sindrome di Stoccolma
di Invader_from_Hell

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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lucy
17/10/06, ore 00:01

E' un tema toccante trattato con sensibilità e lucidità insieme. Concordo con quello che è scritto su un'altra recensione: uno struggente ritratto di Dio prigioniero della durezza e dalla stupidità umana ma nello stesso tempo estraneo e libero da queste e perciò di nuovo vicino alla verità di chi soffre.

Eirinya
25/04/05, ore 13:07

Devo dire che sono rimasta talmente colpita da questo racconto che ho sofferto, davvero, ho sofferto leggendola...E mi è montata dentro una rabbia cieca verso quegli aguzzini tanto osannati da certa gente stupida e ignorante...E una tristezza infinita mischiata ad affetto sincero per quel ragazzo...avrei voluto abbracciarlo, calorosamente, e poi nasconderlo per portarlo lontano da quell'inferno...Inoltre ho trovato stupenda la visione di Dio di quel ragazzo...è mervaigliosa! Un abbraccio, Eiri*

Recensore Junior
25/12/04, ore 18:24

Premetto che non mi piace il genere yaoi e che trovo il tuo stile un pochino angosciante, ma è comunque un altro ottimo lavoro. Bravo davvero.

Recensore Veterano
20/04/04, ore 14:57

Questa storia è molto bella, complimenti! Di solito non leggo fic yaoi, ma la tua mi ha colpito molto!

stekero
01/04/04, ore 22:09

mi sembra ripetitivo c0mplimentarmi col tuo stile di scrittura e la tua profondità.posso solo dire che quetsa fic porta alla luce tanti problemi legati all'omosessualità e alla religiosità cattolica..

Recensore Master
16/03/04, ore 09:19

;_; Oh, Invy... ;_; Stupenda e meravigliosa, così triste ;_;

L'autore
15/03/04, ore 15:06

E' vero, necessita di una spiegazione: qui la sindorme di Stoccolam sta nel fatto che il rpotagonista ami sentirsi dire quelle cose perchè è l'unico modo che ha di ricordarsi di nn crederci. Cioè, ha bisogno di sentirsi dire che l'omosessualità è sbagkliata per ricordarsi di avere congizione di sè. Capite? =)

io
15/03/04, ore 14:59

Veramente stupenda... Ma, una domanda...cosa c'entra con la sindrome di stoccolma? Non è il rapporto positivo che si instaura tra carnefice e vittima?

Blue
14/03/04, ore 21:01

Oi Inv =) la storia è bella, sentita e ben descritta, soprattutto la seconda parte. l'unica pecca (se così posso chiamarla) è che mi è parsa ci fosse un netto distacco tra la sindrome di stoccolma vera e propria e la vita nell'istituto. Cmq la fic è venuta bene cucciolotto, vontinua così!

Lady Nanto
14/03/04, ore 19:58

Non sono riuscita a leggerla tutta,ma non perkè fosse brutta....Tutt'altro sei un genio Invader,ma perkè mi ha fatto riflettere questa fic sul fatto di come in nome di una morale skritta da nessuna parte si condannino le diversità solo perkè sono tali,senza conoscerle veramente.....Io sono sempre stata a favore degli amori omosessuali,in quanto sono convinta che una persona si deve giudicare per quello che porta come essere umano,non perchè è omo etero o altro....Queste storie credo che le debbano leggere gli ipocriti che considerano l'omosessualità una perversione o una malattia!!!! P.S:Nell'EFP sono Sirya

Nuovo recensore
14/03/04, ore 19:26

ti stai superando, man.. lavoro superbo. mentre leggevo mi sembrava di essere dentro l'autore della lettera, sentivo la stessa mesta speranza e la stessa dolce tristezza che esprime così bene con le sue parole. ripeto, ti stai superando *_*

Galadwen
14/03/04, ore 19:04

Pare che farmi versare lacrime sia diventata ormai la tua specialità. Sembrerebbe, forse ad occhi disattenti, una rottura con l'ultima linea di scrittura di questi ultimi tempi, che sembra tanto più intima. In realtà c'è così tanto di te in queste parole; così tanto della tua sensibilità, così tanto della tua splendida anima. Hai un nuovo stile, sei cresciuto nei mesi scorsi come in una crisalide, e ora le tue parole hanno i colori cangianti delle farfalle; perchè non c'è più rabbia, solo tanta malinconia, e tanta dolcezza; meravigliosa la sottile metafora del freddo come desiderio d'amore, un amore negato e affogato da un insopportabile calore; calore inumano e innaturale. Davvero un lavoro splendido, ed è inutile che continui ad aggiungere elogi: lo sai da solo ^-^