Recensioni per
Londra sta chiamando i suoi ragazzi
di Trick

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/10/11, ore 22:00

ecco un'altra piccola perla che si aggiunge alla collana di successi che hai collezionato!

meravigliosa e magistrale.
il tono è coinvolgente e incalzante, non permette di smettere la lettura se non alla fine quando ti rendi conto che bisogna tornare indietro a rileggere.
i personaggi sono reali, concreti senza essere eori o super eroi ma solo uomini che nonostante tutto combattono per un motivo che si fatica a trovare, ma che alla prova dei fatti scopri di avere insito dentro. adoro il modo concreto con cui sai rendere i personaggi di cui scrivi e soprattutto adoro il tuo stile.

davvero, primo posto meritatissimo, non devi stupirti! alla prossima opera (o al proseguo di altre.. XD)

ancora, complimentissimi!

Recensore Master
21/10/11, ore 21:53

Bene, sappi che la mia idea originaria era leggere la tua storia, buttarla nella lista delle storie da recensire e pregare che qualche divinità mi desse la forza di spulciare, magari un giorno non lontano, quella stessa lista e abbreviarla.

NO.
Una storia come questa non può essere lasciata lì a marcire. Non lo meritano neanche le altre, piccine, voglio loro bene quasi come se le avessi scritte io, ma QUESTA STORIA!
Non capisco nemmeno più se sto scadendo nel banale, e se tra un momento magari ti scriverò che "è la migliore storia che abbia mai letto", ma la verità è che mi hai mandata in crisi.

Ci sono fanfiction che, quando vengono narrate con una maestria TIPO LA TUA, mi fanno venire il dubbio che le cose possano essere effettivamente andate in quella maniera. Chi mi assicura che non sia andato così?
Nessuno. Anzi, ci sono gli estremi per pensare l'esatto contrario, cioé che ciò che tu hai scritto sia effettivamente ciò che è accaduto.
Ci posso credere, davvero.
Le meraviglie dell'IC miste a un'abilità di scrittrice in grado di lasciarmi senza fiato. Letteralmente.

Non proverò neanche a elencare l'infinito numero di frasi, brani e passaggi che ho apprezzato nella tua storia. Se anche ci dovessi riuscire, vorrebbe dire che l'ho copincollata da cima a fondo, e in tal caso mi farei schifo.

Sei stata splendida. Un Remus talmente sfaccettato, complesso e tormentato da farmi commuovere.
Brava, bravissima.

Scusa le ovvie banalità, ma - davvero! - sono ammirata, ammiratissima.

Recensore Junior
20/10/11, ore 16:53

Carisssssima Trick! 
 
che dire.. ff stupenda. Ti assicuro ho le lacrime agli occhi, fino ad adesso sei la persona che meglio riesce a mettersi nei panni del caro Remus e della cara Tonks.
 
Allora, iniziando dal fatto che questa canzone non la conosco ( rimedierò!) le parole le trovo stupende e inserite perfettamente nella storia. 
 
Determinazione. Lealtà. Sacrificio. 
Il trinomio dell'essere Auror secondo Alastor Moody. 
 
questo punto mi è piaciuto davvero molto.. in effetti riesci a metterti perfettamente anche nei panni di Alastor. Brava!
 
Poi si passa al ricordo di Remus, che trovo sensazionale. Mentre leggevo mi sembrava di essere lì con lui, in quello schifo di città che doveva essere Londra nel 1979, ovviamente dal suo punto di vista.
 
Ah già! mi piace un sacco il fatto che tu abbia fatto diventare Remus mezzo irlandese! adoro l'Irlanda la trovo estremamente affascinante. Ottima scelta !!(anche se l'avevo già letto in "Bionde Allucinazioni" ).
 
La scena in cui si conoscono Remus e Arthur è terribile. Stupenda, meravigliosa, originale, ma comunque estremamente triste. Le sensazioni di Remus sono realistiche e fanno veramente stringere il cuore. Moody il solito freddo, calcolatore ( quello che tutti noi amiamo) anche se dopo, quando cerca di consolare Remus dopo la morte dei Prewett, mi stupisce. E' estremamente delicato e sensibile, si vede che è un uomo segnato dalle varie perdite che le guerre gli hanno portato.
 
«Sì, ma non credo che Moody abbia pensato che oggi è San Valentino. Dubito che sia a conoscenza dell'esistenza di San Valentino, in effetti...». 
 
.. questa è geniale! Per quanto io fossi già immersa nell'aura desolante della ff, questa frase un sorriso me l'ha comunque strappato
 
«Innerva... Innerva... Innerva!». 
«Diavolo!» imprecò Moody, mentre si lanciava con sorprendete agilità in avanti. «Lupin!» gridò. «Lupin, che diavolo--?». 
Remus Lupin, diciannove anni a marzo, era inginocchiato al fianco dell'Auror Fabian Prewett, la bacchetta tremante puntata contro il suo petto e una tracolla di pelle tenacemente stretta fra le braccia. 
 
Qui ho davvero rischiato di lasciare andare qualche lacrima, cosa molto rara per me. Ritieniti soddisfatta! u_ù
Comunque ho ancora gli occhi lucidi. Accidenti.
 
Arriviamo alla fine. Tonks è estremamente Tonks. Nessuno spreca mai parole sulle sue sensazioni dopo la morte di Sirius. Dopotutto era solo il suo cugino preferito,no? niente di importante.
 
«Non è stata colpa tua, per Godric...» le ripeté angosciato. «Non è stata colpa tua...». 
Non è mai stata colpa di qualcuno.
 
Questo. E'. Stupendo.
Davvero sono senza parole. Tutta questa ff fa rimanere senza parole.
 
Bene, immagino ne avrai abbastanza di me, quindi ti saluto e alla tua prossima ff!!!!!
 
 
                                                  After all this, won't you give me a smile? 
[Dopo tutto questo, non vuoi farmi un sorriso?] 
 
b a c i
Eterea

Recensore Junior
19/10/11, ore 21:01

Questa è la mia centesima recensione ed era da un po' che mi guardavo intorno per decidere dove farla.
Quale posto meglio di questa storia? Questa magnifica, drammatica storia mozzafiato?
Nessuno.
Mi sono innamorata del tuo Remus in meno di cinque righe.
E' disilluso, abbacchiato e quasi senza speranze - quasi, perchè la speranza è l'ultima a morire.
Ho semplicemente amato il modo in cui hai descritto il suo rapporto con Dora: molto spesso la gente si dimentica che hanno molti anni di differenza, e che questi anni si avvertono.
Dora è forte, fiera e combattiva, sempre conservano il suo animo gentile e buono, degno di una vera Tassorosso. La adoro.
E che dire dei flashback?
Semplicemente meraviglioso, il modo in cui hai descritto i sentimenti del giovane Remus, la sua situazione, le sue delusioni, le sue paure e soprattutto il suo essere Remus.
E poi... ho sempre amato i gemelli Prewett e leggere della loro morte è sempre triste e... beh, triste!
Quindi adesso sono triste, commossa e senza fiato.
E ti chiedi perchè la storia sia arrivata prima?
Io ho un solo commento riassuntivo: wow.
Baci,
Tecla

Recensore Junior
19/10/11, ore 20:21

Non puoi essere stupita di essere arrivata prima! La storia è magnifica! Stavo anche io per piangere alla fine! E come hai saputo descrivere bene la Londra degli anni '70! Mi sembrava di essere lì e di vivere quasi in bianco e nero!
Quando ho visto che avevi scritto un'altra fic, ho iniziato a battere la mani come una bambina! Non vedevo l'ora che scrivessi qualcos'altro!
Brava! Anzi bravissima! :D

Recensore Master
19/10/11, ore 19:54

Cavoli, è davvero bella questa storia. Il racconto della prima guerra vista da un giovane ragazzo che l'ha vissuta in prima persona è davvero devastante, soprattutto quando arriva al punto in cui muoiono i fratelli Prewett. Molto bello anche il finale con l'accenno alla morte di Sirius e conseguente senso di colpa di Dora.
Mi ha lasciata un po' spiazzata però vedere un giovane Remus così disincantato, privo di speranza, quasi ostile verso la vita. Intendiamoci, ha milioni di motivi per sentirsi così, ma di solito lo si vede più allegro e più ottimista, e invece in questa veste mi ha rattristata molto.
L'unica cosa su cui sono d'accordo è che per lui non sarebbe cambiato molto a seconda di come fosse andata la guerra, data la sua natura di licantropo sarebbe stato uno schifo comunque.
Va beh, complimenti per la storia e per il risultato ^.^

Recensore Junior
19/10/11, ore 16:42

Be', penso te l'abbiano detto in molti, ma non posso fare a meno di ripeterti che scrivi da Dio.
No, mi correggo, quando scrivi sei un Dio.
E' un po' che leggo le tue storie, non ho mai letto nulla di più bello, seriamente.
In questa, poi.
Remus è spettacolare, e non avevo mai letto su Prewett.
Bella, bella davvero.
Non penso ci sia altro :)
A presto, e ancora complimenti!
Ela

Recensore Veterano
19/10/11, ore 16:19

Beh non ho letto le altre storie partecipanti al concorso, ma questa è davvero bellissima.
Innanzitutto mi piace il gioco presente e passato scandito solo dalle strofe e non da didascalie e soprattutto la saggezza e la consapevolezza di Remus di chi ha vissuto una guerra e si deve rimboccare le maniche per farne un'altra.
tutti i personaggi sono trattati molto bene e sembra davvero di stare tra i ricordi di remus!

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