Bell'episodio, bel finale...e bella storia :)
Visto che tutti hanno detto la loro su questa scena, anche io dirò la mia: come hai detto tu, Jane è un assassino, su questo c'è poco da dire. Ha ucciso un uomo per le sue ragioni, buone o igiustificabili che fossero. Non si può parlare di autodifesa, direi piuttosto omicidio premeditato.
Io credo che l'aver ucciso Carter l'abbia fatto cambiare un pochino...anche se non si trattava di John. Secondo me Jane non ha gettato il fiore in mare per farsi perdonare...il suo scopo non è farsi perdonare, lui si sentirà sempre colpevole per quello che è successo a Angela e Charlotte. Però ho notato che ultimamente non è più ossessionato dal senso di vendetta, chi lo sa, magari quando incontreremo il vero John (sempre se si tratta di una sola persona e non di un gruppo) ci penserà due volte prima sparargli.
Forse è un pò più in pace con se stesso? Forse no. Lanciando quella margherita in mare probabilmente voleva mandare un omaggio alla moglie e alla figlia, e anche un pò di "pace", come diceva l'anziana signora. Magari l'ha fatto sentire meglio, ma lui comunque sentirà sempre questo peso dentro di lui.

Bella shot, dolcina <3

Non capisco perchè avete cominciato a considerare Jane come un'assassio, anche se SI lo so che alla fine della 3° stagione uccide quel tizio di cui non ricordo il nome. Però io non ce la faccio a considerarlo un'assassino. 
E trovo che quel gesto della margherita sia stato molto significativo, e spiego subito perché: Magari mi sbaglio, magari ho avuto le travecole e ho scambiatto la finzione per la realtà, ma secondo me Jane sta cominciando a dimenticare. Con dimenticare, voglio dire che lui sta effettivamente ricominciando a vivere, pur continuando a perseguire la sua vendetta. Insomma secondo me l'aver ucciso quell'uomo, che sia l'assassino di suo moglie e sua figlia oppure no, è stata quasi una catarsi per lui. Potresti anche prendermi per pazza, ma secondo me ora Jane si sente più libero dai fansmi di sua moglie e sua figlia. Ma allo stesso tempo, siccome si sente ancora molto colpevole nei loro confronti, il gesto della margherita, è stato fatto anche per chiedere scusa di averle in qualche modo dimenticate, o messe da parte.
In pratica Jane ha fatto si un passo avanti, ma è un passo molto piccolo, seppur fatto.

Sarà anche una tesi un pò fuori di testa, o del tutto campata in aria, ma quando vedo gli episodi della 4° serie, non posso far altro che pensarla così...
Baci!

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Bella *-*
Sai che io invece ho pensato fosse anche per John? Anzi, Mr. Carter. Perché anche se non era un uomo buono ciò non toglie che Jane secondo me si sente molto più in colpa di quanto ci abbia fatto capire nel primo episodio. Lui sa che deve uccidere John (quello vero - anche se io ho una teoria che prevede che il John morto fosse il vero John nonostante tutto) ma sa anche di non essere la giustizia, ecco perché in qualche modo voleva dare un po' di pace anche a mr. Carter.
Troppo assurdo come ragionamento?
Probabilmente. Il tuo è di sicuro più verosimile alla realtà :)
Un bacione Polpettina,
tua Josei
ps. e con questa hai un'altra recensione :)

Ho appena finito di vedere l'episodio. Mi è piaciuto molto, davvero. E l'ultima scena, la scena in cui Jane butta il fiore in mare mi ha commossa.
Nonostante quell'uomo sia morto, nonostante uno degli adepti di John non ci sia più, nonostante, forse, lui sia riuscito ad uccidere l'assassino di sua moglie e sua figlia, il dolore per la perdita dei suoi amori è ancora vivo e ardente dentro di lui.
E' ancora forte. Potrà superarlo probabilmente, ma non scomparirà mai.
E con quella margherita Bruno Heller imposta perfettamente l'idea: Jane ha ucciso un uomo, un uomo cattivo, il probabile assassino di sua moglie e di sua figlia però non si sente libero. Adesso è un assassino anche lui. Dovrà pagare il fio per quel che ha fatto e si è reso conto che sua figlia non sarà mai orgogliosa del suo gesto.
Complimenti chicca, sei bravissima e ti voglio un mondo di bene!
Grazie delle piccole perle che ogni tanto ci regali!
Un bacio,
Gre

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