Recensioni per
Il sogno
di puciu

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/12/11, ore 21:18

Ogni tanto rileggo Gocce e penso a come in quel momento eri perfetta nella mia vita, inconsapevolmente, con le tue parole.
E voglio ancora ringraziarti per quella poesia.
Ti leggo di nuovo e colpisci, ferisci.
Scrivi in maniera appuntita ed è davvero incredibile e raro.
Unghie sulla lavagna, desiderio di rivalsa, ma cedere ancora nonostante tutto.
Coraggio doloroso, mescolato in parole ben scelte, semplici e...saporite.
L'attesa, quanto ci tengo all'attesa...
Una meraviglia la lacrima che ingoi. Uau.
Sì... Sei pungente, davvero.
Complimenti

K

Recensore Junior
07/11/11, ore 17:39

Silenzio.
E poi immagini su immagini che si smontano e s'infiltrano. Leggo questa poesia con il pensiero e nella mente risuona una voce gonfia e scricchiolante che mi fa tremare. è crudele e definitiva, mi fa a brandelli.
Perché, ah, l'attesa. L'attesa terribile. Ma non un'attesa qualunque. L'attesa di qualcuno che ami. è molto più di un incubo. è molto peggio d'una condanna. Perché, se fosse la morte o qualcosa di spaventoso ciò che si aspetta, si viene consumati, è vero, ma uno può anche rialzare la testa, dire: vivrò finché il destino non mi strapperà via dalla luce.
Ma
ah, ma se aspetto ciò che amo, ciò che mi manca e la cui assenza mi dilania l'anima, nulla ha più senso, nulla risplende degli usati colori, le parole muoiono, il corpo urla, il cuore rimbomba sordo come una tomba buia.
Ho letto la tua poesia come guardando un film. Ho visto l'amato [dico amato, ma è colui che simboleggia la perdita, un'amicizia inestimabile vale allo stesso modo] ingoiato dal buio. Ho sentito i fischi del vento che scortica. Ho sentito la paralisi, il rincorrersi affannoso, più affannoso, dei tentativi di negare, più incalzante, più stretto, più furioso.
Fino alla penultima strofa, in cui hai reso con perfetta sintesi il moto del sogno che oscilla sempre più claustrofobico verso una morte in cui si cade come in uno strappo,
ed infine il mondo, a cui si riapre lo sguardo,
più freddo e aguzzo di ogni incubo, perché l'incubo peggiore non è altro che questa scialba e mera solitudine uguale ogni giorno.
Ogni giorno, la normale solitudine.
Non pretendo di immaginare che questo pezzo sia venuto fuori per me, sebbene calzi da Dio. Non sarebbe realistico, solo egocentrico e un po' patetico. Sì, credo sia meglio che ignori le parti troppo private, sovrainterpretative e assolutamente fuori luogo. Scusa.
Sei evocativa, cruda, emozionante come hai imparato ad essere. Complimenti.
Che tu non sappia mai davvero cos'è l'attesa che respira acquattata, amara, nella tua poesia.
M_E_M

Recensore Master
24/10/11, ore 19:33

Mi viene quasi da piangere.
L'attesa può essere la cosa più dolorosa di tutte, perchè è speranza, ma in fondo consapevolezza dell'illussione, perchè è forza, ma sotto sotto umiliazione e incapacità di andare oltre, perchè è attesa di qualcun altro, ma in realtà attesa di avere la forza di reagire e di andare oltre.
Odio l'attesa, eppure ci sguazzo come in un frango corrosivo. Vivo una vita in attesa, viviamo tutti una vita in attesa. Siamo patologicamente tristi e infelici, patologicamente disposti ad aspettare in eterno un sogno che non verrà mai realizzato. Siamo patologicamente masochisti.
E tu tutto questo l'hai già detto e forse non te ne sei nemmeno accorta, tanto suona ingenuta questa poesia. Hai detto tutto questo, hai detto la tristezza e il dolore, l'attesa e la speranza, il masochismo mascherato da volontà di cercare il bene. Tutto questo in una poesia. Forse l'avrei fatta o molto più corta o molto più lunga, ovvero più tagliente o più angosciante (come l'attesa). Ma io non so scrivere poesie, per quanto le ami. E quindi brava. E quindi grazie per le tue parole. Mi sento legata a te e a loro da un profondo ed antico affetto.

Recensore Veterano
23/10/11, ore 01:27


Ciao!
Mhm... non so il perchè ma questa tua poesia mi ha fatto venire i brividi oltre ad avermi invaso di angoscia.
Ovviamente non è assolutamente una critica :3 Anzi, trovo che tu l'abbia scritta veramente bene e che i tuoi sentimenti trasudino letteralmente da ogni singola parola.
Mi è piaciuta in particolare la presenza di moltissime "e"  di congiunzione: rendono il ritmo tremendamente incalzante :3
Ancora complimenti!

See ya :3
hiccup