Ciao ^^
Posso dirti che ho trovato questa breve storia - riflessione, più che altro - bellissima e molto molto incisiva?
Anzi, non so perché, il termine che mi è venuto subito in mente è stato graffiante. Non so, mi ha dato la sensazione di qualcosa che graffia (tipo le unghie sulla lavagna, brr!!!!). Detta così sembra una cosa scema, lo so.
Ma in fondo è quella stessa sensazione che ti porta a provare l'odio. Ti graffia dentro, ti soffoca, annulla la tua vita.
Ed ho apprezzato tantissimo quel che hai scritto, l'odio come una droga, in un certo senso, quando smetti di provarlo cominci a vivere, a respirare, a stare meglio ^^
Complimenti, hai usato un lessico e delle metafore davvero calzanti ^^
Aika.

Finalmente passo a recensire, scusa il ritardo. Allora...
Oh.
Beh.
Questa, lo ripeto per l'ennesima volta, è la riprova che la poesia esiste anche in prosa.
Non scherzo, come al solito la tua è pura poesia, non c'è nulla da fare.
Innanzitutto... ho letto che hai scritto che "chiunque è capace di mettere su carta i propri pensieri od emozioni". E posso con sicurezza darti torto.
Non è facile, affatto.
Ma anche ammesso che si riesca a scrivere quello che si pensa -ed è già moltissimo-, far capire quello che vuoi dire, fare immedesimare i lettori in poche righe, senza farle diventare trattati psicologici o estremamente noiosi... ecco, è una capacità non indifferente, affatto.
E tu ce l'hai, beato te e beati noi da quando hai pubblicato su EFP.

La fic... la fic.
Come sai e come sempre, adoro alla follia il tuo stile: complesso e semplice, assurdo e logico, cinico e lineare ma tortuoso e forse anche un po' utopico.
Tutte queste contraddizioni rendono quello che scrivi -in particolare questa fic- unico ed irripetibile. Meraviglioso.
Per quanto riguarda il contenuto... semplicemente unico, bellissimo (ormai sembro una macchinetta sforna aggettivi ù.ù) e orribile. Ma tremendamente ed assurdamente reale.
Non è semplice trovare scritti -anche di grandi autori- sull'odio. O meglio, non è semplice trovare scritti chiari ed espressivi, sull'odio.
E' forse ed a mio modestissimo parere il sentimento più complesso e paradossale che può invadere l'animo umano, per non dire l'ossimoro puro dell'amore.
Io la vedo così, ma è plausibilissimo che a te non te ne freghi nulla, quindi chiudo ;) Per non parlare del fatto, poi, che si tratta di un discorso ampio e complesso :D

Comunque.
La punteggiatura è perfetta, questa volta assolutamente nessun errore di battitura, ottima scelta della canzone davvero bella ;)

Che altro dirti? Fila nelle preferite, immediatamente.
Grazie per averla scritta e pubblicata.
Un bacio e a presto;
Lil^^

PS: In genere in una ff, soprattutto così breve, è facile che l'uso di grassetto e sottolineatura disturbi un po'. Io personalmente non l'ho trovato fortemente penalizzante (anche se in effetti non li amo particolarmente, anzi), però te lo segnalo comunque^^ E' più espressivo a parer mio utilizzare il corsivo :)
Ah, e... quando ti dico "Poesia", parlo di cose di questo genere: "marionetta dei ricordi; ridotto alla miseria dai lussi che l’odio ti concede. Potrai ubriacarti e vomitare, lesionare e lesionarti, sputare sulle memorie impolverate, sporcarti i polmoni, distruggere e distruggerti, scindere il sesso dall’amore, conoscere solo nemici e nessun amico, dare fuoco alle lacrime che, nonostante tutto, non ti appartengono, sprigionare tossine e gettare veleni su parole che non vuoi ascoltare, potrai essere superiore a tutto e a tutti schiacciandoli con i tuoi anfibi nero pece che puzzano di vita vecchia che non è più tua". Sublime. Perfetto.

Di nuovo -e scusa per i chilometri :D;
Lil^^
(Recensione modificata il 07/11/2011 - 03:07 pm)

Allora... *parte il mare di frasi insensate*
Inizierei con il dire una cosa fondamentale: la canzone è splendida! A parte gli scherzi, ti assicuro che quando è iniziata ho pensato "E' francese?!" perché tutto mi aspettavo tranne che una canzone francese. E sarà per l'accento o per un non so che che c'hanno i francese, fatto sta che li amo. E questa canzone è proprio bella *annuisce convinta*
Ma torniamo (per la prima volta XD) a ciò che tu hai scritto. Penso che tu sia riuscito ad esprimere perfettamente a parole un sentimento che, molto spesso, è inspiegabile. Penso che sia vero ogni cosa che hai scritto e credo anche che tutto ciò tu l'abbia sentito, l'abbia provato. Brutta cosa l'odio, eh?
Ti faccio i complimenti per ogni parola e frase scritta, ma in particolar modo per questa qui che ho amato alla follia:

E mentre il male aleggia tra le spire della crudeltà, l’odio cala come candida neve e si posa nelle menti bianche degli innocenti

Bravo, davvero. Bravo bravo bravo!
_pollon_

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Come mai?
La cosa che mi chiedo, io che abito nel mio mondo incantato e onestamente non ho mai odiato nessuno, né concepisco l'idea che ci sia gente che perda tempo e fegato a sentirsi superiore, anche se so che c'è gente così cocciuta che non ha nulla di meglio da fare che sentirsi superiore.
E non è Einstein, quindi non ne ha il diritto, almeno a mio modesto parere.
L'unica cosa che mi sono domandata è che cosa può spingere una persona a comportarsi così (lo so sono strana) e non mi so rispondere. Forse sono davvero uscita da Come d'incanto, ma non vedo la ragione di creare un'infelicità voluta.
Bene, fine dello sproloquio sull'etica, passo alle cose serie.
Buono lo stile, molto da Luci della Centrale Elettrica, con accostamenti dissonanti e quasi cupi, come devono essere.
Però non ho capito l'ultima frase, quella in grassetto, so che è perché sono tarda e perché nella mia testa ci sono i Simple Paln che suonano, ma ti chiedo di spiegarmela.
Scusa >.<
Ottimo lavoro, comunque, Nihil (che strano nick, molto latino xD) bella anche la canzone, già solo perché in francese e io ADORO la Francia. Adoro mezzo mondo, ma non facciamoci caso^^

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"Le tue azioni, i tuoi comportamenti, tu stesso diventerai un stupida pedina di quelli che una volta erano i tuoi sentimenti: marionetta dei ricordi; ridotto alla miseria dai lussi che l’odio ti concede. Potrai ubriacarti e vomitare, lesionare e lesionarti, sputare sulle memorie impolverate, sporcarti i polmoni, distruggere e distruggerti, scindere il sesso dall’amore, conoscere solo nemici e nessun amico, dare fuoco alle lacrime che, nonostante tutto, non ti appartengono, sprigionare tossine e gettare veleni su parole che non vuoi ascoltare, potrai essere superiore a tutto e a tutti schiacciandoli con i tuoi anfibi nero pece che puzzano di vita vecchia che non è più tua giocando ad essere Dio."

Mi sono immedesimata a tal punto in queste parole che mi son venute le lacrime agli occhi. Io ero così, stavo bruciando lentamente e mi stavo consumando, mi facevo male con le mie stesse mani, che inconsciamente erano nelle mani di altri, ma tutto per colpa mia. I miei sentimenti erano offuscati da fumo, alchool e altro, e mi hanno lasciato nella solitudine totale. Per fortuna sono riuscita ad uscirne fuori quasi del tutto, a lasciarmi certe cose dietro alle spalle. Ciò che mi faceva male in parte adesso è lontano. Queste parole che mi ricordano certe cose mi fanno venir da piangere, ma le lacrime sono lacrime di rabbia, rabbia che provo ancora verso me stessa nonostante sia tutto finito. Però ti ringrazio. Ciò mi fa comprendere che ancora devo lavorarci sopra. Ma la smetto di parlare di me; tutto questo per dirti che è molto bello ciò che hai scritto, scritto bene e con uno stile semplice, ma capace di farti aprire il cuore. Complimenti, credo proprio che questa ff andrà dritta dritta tra le preferite! :)

Ame.