Oh, finalmente riesco a passare e recensire! Erano giorni che avevo voglia di leggere le tue RenRuki e, pian piano, sto recuperando tutte le storie che stanno facendo esplodere la mia casella delle "da recensire".
Oh, quel momento! La prima apparizione di Renji è stata così particolare: il suo modo di fare, di combattere strenuamente per riportare indietro Rukia, mi affascinava un sacco, ma, allo stesso tempo, m'incuteva timore - perché, come credo un po' tutti, allora - parteggiavo per Ichigo.
Andando avanti con la vicenda, approfondendo la conoscenza della trama - grazie specialmente ai flashback -, mi sono definitivamente innamorata di questo Shinigami impetuoso, che ha cuore la salvezza di Rukia. Il loro rapporto mi ha intenerita, mostrandomi quanto la devozione sia potente e sia in grado di lasciarsi alle spalle il disprezzo per l'avversario, arrivando a considerarlo un alleato (sì, A star and a stray dog, sto parlando di te). Da quel momento in poi, il mio cuore s'è perduto *-*
Solitamente si parla (e si legge) dei due soprattutto con lo sfondo di quello scontro tra l'Abarai e Kurosaki, ma tu sei stata bravissima a proporci la prima entrata in scena del rosso alla luce anche di quanto succede dopo, permettendoci quindi di apprezzare subito i veri pensieri che attraversano la mente del dio della Morte. E' veramente una fiction carica di pathos, ben narrata e strutturata, che reca il giusto equilibrio tra azione e riflessione (e introspezione, che adoro!).
Complimenti, mamie! Mi è piaciuta davvero! *-*
A prestissimo,
Ophelia |