Bellissima One-Shot ;D Spero che tu non sia una di quelle persone che se vedono una recensione un po' (ma che dico un po'?) sclerotica si spaventano Lol..Perchè senò sei fottuta,ti avviso ;D..Beh..
-Harry e Sharon stanno molto bene insieme
-Sono entrambi stronzi..
-Lei forse un po' di più..
-Harry forse è un po' tonno..
-Ma alla fine sono troppo dolci entrambi :)
Il pezzo più bello? :«Sono contento che tu non sia ancora partita.» disse il ragazzo sedendosi vicino a lei.
Lei scrollò le spalle, guardando all’orizzonte. « Le lezioni iniziano fra otto giorni; volevo godermi ancora un po’ casa. » rispose. Harry fece un gran respiro, cercando qualcosa da dire. “Sono contento?” bugia. “Non partire?” è da egoisti. “Dammi un’altra possibilità?” troppo inutile.
«Mi manchi Sharon. » mormorò infine, «davvero tanto. »
Lei si morse il labbro e, cercando di non sembrare troppo disperata, rispose: «Anche tu Harry. »
Lui abbozzò un sorriso, e la guardò. Gli era mancato poter fare anche quel piccolo gesto. Osservare ogni singolo particolare del suo viso, perdersi in quegli occhi color caramello o semplicemente vedere quel tenero sorriso un po’ da bambina che gli faceva diventare le ginocchia come gelatina al sole. Un’altra folta di vento fece rabbrividire la ragazza ed Harry non aspettò un singolo secondo per posarle il braccio attorno alle sue spalle minute, ma lei si scostò. Non perché non volesse, dio, no, Harry la faceva sentire al sicuro. Però non poteva. Avevano bisogno di una pausa e in poco tempo lei sarebbe partita per il college e lui avrebbe ripreso la sua carriera da popstar.
«Mi dispiace. » pronunciò poi lui, guardandola andare via.
***
Sharon scosse violentemente la testa, cercando di non far cadere le ennesime lacrime. Non doveva piangere, lei era forte, si ripeteva. Sorseggiò un po’ di cioccolata calda, mentre provava a concentrarsi sul film che doveva vedere per scuola, ma nulla da fare. Le immagini di Harry continuavano a d apparirle come se fossero scene di un film, ma d’altronde stavano buttando al cesso tre ani di relazione.
Harry, invece, era incerto sul da farsi. Non voleva lasciarla andare un’ altra volta, ma allo stesso tempo si sentiva egoista a non lasciarla andare come lei gli aveva esplicitamente chiesto. Però il pensiero di non sapere cos’aveva fatto o con chi aveva passato gli ultimi 15 giorni lo uccideva dentro. C’era sempre stato per lei, da ben prima di iniziare la loro relazione. Lei aveva qualcosa in più di chiunque altro; l’aveva intrigato dalla prima volta che si erano parlati, in quarta elementare, quando lei gli aveva chiesto un pennarello e lui voleva prestaglielo solo a costo che lei lo baciasse sulla guancia. Quel giorno tornò a casa con tutta la faccia pasticciata e comprò un pacco di pennarelli solo per Sharon. Sorrise e prese le chiavi della macchina, correndo fuori casa per raggiungerla e sapendo esattamente cosa fare.
«Harry» disse sorpresa Sharon aprendo la porta. Il ragazzo entrò senza esitare in casa e si tolse il cappotto, lanciandolo sul divano. «Cosa ci fai qui? » continuò lei, con voce tremante e debole. Lui le sorrise dolcemente senza dire niente e avvicinandola a se. Lei cercò di opporsi, anche se in realtà era l’ultima cosa che voleva fare. «Ti prego, vattene, esci e vai-» le sue parole poco convincenti furono interrotte dalle morbide labbra di Harry che si posarono su quelle di lei con talmente tanta dolcezza e passione allo stesso tempo che sembrava quasi irreale. Le era mancata tanto, troppo, e non c’era altro che potesse esprimerlo meglio come quel bacio. Le mani freddolose di lui si appoggiarono sulle guancie rosse e calde di lei, la sua bocca assaporava il gusto di cioccolata calda e il suo maglione si impregnava ancora una volta con il profumo di zucchero filato, che tanto amava. Lei portò una mano dietro la sua schiena, tirandolo di più a se, e l’altra tra i ricci morbidi, baciandolo con tutto l’amore che aveva in corpo.
«Sharon?» sussurrò lui staccandosi leggermente.
«Si?» rispose lei respirando affannosamente.
«Ti amo» disse semplicemente lui, spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
«Ti amo Harry. » sorrise infine lei.
Il ragazzo la strinse nuovamente a se, baciandola con più foga e lei rispose ugualmente, entrambi pronti a dimostrare quanto fossero davvero dispiaciuti.
I'll pick you up when you're getting down
And out of all these things I've done I think I love you better now_
Sei molto brava a scrivere e sicuramente leggerò altre cose che hai scritto
Baci,
XLouisTomlinsonWife |