Mi dispiace essere brutale, ma questa storia non funziona per niente.
In primo luogo la trama, che di per sè non è malvagia, è stata sviluppata in modo scoordinato e poco curato: lo svolgimento dei fatti è troppo rapido, vi sono scarse e frammentarie descrizioni e, cosa più importante, l'uso dei tempi verbali non è sempre corretto e ciò ostacola notevolmente la lettura della tua fanfiction.
Altro punto a suo sfavore sono i frequenti errori grammaticali e di battitura, ma a questi ultimi si può ovviare facilmente con un'ulteriore rilettura del testo :)
Vi sono poi alcune cose che mi lasciano un po' perplessa..
- sono a conoscenza del fatto che esista lo sfruttamento minorile e che, purtroppo, molti bambini subiscano questo fenomeno sin da giovanissimi... ma a cinque anni mi pare un po' eccessivo fare tutto quello che hai descritto, soprattutto se ad imporlo sono i genitori ( però non mi pronuncio ulteriormente su questo punto, perchè è possibile che io possa essere poco informata ^^)
- ammesso e non concesso che a soli dieci anni Duncan voglia uccidere i proprio familiari, come fa a rubare un' arma a quell'età ( non desta sospetti?), e perchè quando torna a casa c'è già la polizia? Chi l'ha chiamata?
-Perchè i suoi compagni, dopo aver saputo della sua tragica storia, lo acclamano come se avesse fatto la cosa giusta, quando invece è palese che abbia commesso un errore dopo l'altro? Non dovrebbero solo consolarlo o comunque avere un atteggiamento più..ecco.. umano?
Con la speranza di non averti offesa ( le mie sono critiche che ritengo costruttive, poi sta a te se ascoltarle o no), ti saluto :)
Baci,
Bonnie. |