Prima di tutto mi piace tantissimo l’idea in generale di una raccolta di capitoli significativi/esemplificativi delle varie fasi della vita di Brian. Oltretutto, fin dall’inizio dai l’idea di esserti documentata parecchio e anche questo mi piace. D’altronde è uno degli aspetti divertenti delle fanfic quello di mischiare aspetti reali con la propria versione di come possono essere andate le cose.
Questa versione del piccolo Brian colto proprio nel momento in cui, a causa della partenza del fratello, comincia ad incrinarsi la fiducia totale che prima riponeva nella sua famiglia è molto delicata e toccante.
E’ il primo passo verso il distacco. E’ il primo dubbio che si insinua. E’ forse la prima volta che prende coscienza del fatto che le verità che gli vengono rifilate come tali non sono altro che maschere, quelle religiose come quelle sulle necessità dei continui trasferimenti.
E’ forse il primo risveglio di consapevolezza, la prima volta che compare il nocciolo del futuro Brian. Diffidente. Chiuso. Ferito. Fragile. Ok la pianto sennò mi commuovo u____u
A prestissimo
PB

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Mi piace!
Era da un po' che sentivo la nostalgia di una storia costruita bene, scritta con criterio e con attenzione alla 'storia'. Lo stile è semplice, ma non banale e sviluppa con coerenza il personaggio. Ti confesso che me ne sono innamorata dal titolo, quel 'Libano 1980' che ha catturato subito la mia attenzione, perché privo di fronzoli.
Continuerò a leggere con molto piacere. Solo una nota (a volte sono rompiscatole U.u): un solo punto interrogativo o un solo punto esclamativo, per favore. Non mi piace molto la punteggiatura da fumetto!

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Buona sera! Chi si vede, dirai, eh? Comunque di solito passo sempre a dare un'occhiata alla pagina di chi mi legge (sono curiosa da far paura), e chissà perchè invece da te non ero mai passata, e per qualche astruso motivo nella mia testolina pensavo non scrivessi o.O Invece lo fai, e pure bene u.u Ho scelto di leggere questa FF perchè m'ispirava il titolo, infondo è Bowie, mica cacchi, e perchè sinceramente sono sempre stata incuriosita da Brian Molko ed è ora di farmi un po' di conoscenza ficcinara su di lui :D Ammetto prima di tutto che io non sono una ben'emerita mazza su di lui, a parte che è un tipo androgino un po' strambo e che nelle FF è immancabilmente accoppiato con Bellamy (perchè poi? magari lo scoprirò leggendo i prossimi capitoli, per ora rimane un arcano). Ah e so anche che quelle 2-3 canzoni dei Placebo che conosco mi piacciono u.u
Ma passiamo alla storia vera e propria, considerando la mia ignoranza, devo dire d'averla seguita abbastanza e che Brian riesco proprio ad immaginarmelo così da bambino, con la famiglia iper-conservatrice poi! Cucciolino quando era sul tetto tutto triste, e sua madre per quanto si capisca che ci tenga a lui brrrrr, dice tanti "amore" e "tesoro" ma mi pare davvero un po' donna ghiacciolo. Mi è piaciuta molto la parte della lettera a Dio, e il fatto che Brian sia così attaccato a suo fratello. Domanda idiota, ma per curiosità, sono così attaccati anche nella realtà? (Lo sai che ho il pallino per il vero)
Ho letto nelle note che comunque hai inventato parecchio ma io trovo il tutto molto verosimile e generalmente ben curato :) L'unica cosa che ho notato d'un po' "strano" è che c'è un inversione di verbi tra un primo pezzo in cui sono all'imperfetto e poi tutto diventa al presente. Probabilmente è voluto, però l'ho trovato un po' "destabilizzante", ma anche questi son gusti u.u
Che dire, penso che prossimamente leggerò il capitolo seguente, tanto se ho letto bene l'intro dovrebbero essere Slice of Life, no? Non ne ho mai lette, anche questa sarà una nuova esperienza! Complimenti :)
Adiossssss

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