Recensioni per
Il fiume ruggisce
di Brin

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/11/11, ore 00:36

Quando ho letto il titolo di questa storia l’ho immediatamente aperta e ho voluto leggerla, perche sapevo che non si trattava di una fantasia ma di un momento che purtroppo appartiene alla realtà. ho sempre una nota di ammirazione per chi riesce a portare se stesso fra le righe di una pagina di carta o sul foglio digitale di un programma di scrittura al computer … Non è facile e non tutti si è improntati al “far sapere” in fondo, quello che è successo è assolutamente disarmante, incontrastabile. Quando ci sei dentro, guardi inerme e cerchi un punto dove salvarti. E’ panico intorno a te è distruzione è .. un qualcosa che se passa, potrà solo passare da sé. E quel silenzio privo di artificiosa tecnologia disprezzata ma che in quel momento ricerchi con estrema disperazione – clacson di automobile, trivelle di cantiere, ingorghi stradali fatti d’insulti e casino - … Tutte prove dell’umanità che è stata e che ora non c’è più (mai più o chissà dove sia finita) la gente registra disperata quel che accade … You Tube straripa di video commentati da voci rotte in pianto. Il fiume porta via tutto. Il vento ti parla e non sai se conforta o dice –hai visto, alla fine si sta ribellando alle innaturali trasformazioni alle quali è stato sottoposto. – Penso che temi come questo non debbano morire e che è bello che su EFP ci sia posto anche per la realtà, drammatica ma che non deve essere dimenticata. Ho apprezzato molto il tuo lavoro e spero che tu stia bene, anche se non so in che misura tu abbia subito il dramma del Veneto. Comunque, il silenzio di cui parli, credo sia molto simile a quello che ho provato io, quando la mia città è stata messa in ginocchio dalla neve. Incidenti, gente che si fa male, macchine che slittano e che finiscono chissà dove … Camminavo per tornare a casa e mi sembrava di essere un alieno. Certo, con l’alluvione deve essere anche peggio.
IlConteSandstorm

Recensore Master
13/11/11, ore 10:21

Buongiorno tesoro!
Scommetto che adesso la tua faccia è più o meno questa: o____O OGM "che ci fa mo' questa qui"? Eh sì, credici: finalmente lascio una traccia del mio passaggio su una delle tue storie. Ti faccio una piccola premessa: mi sono accostata a questa shot non solo per il tema trattato, ma appunto perché è una shot. Attualmente ho troppe long da seguire, mi sono interrotta con la tua Obsession e mi riservo di riprenderla, magari quando sarà finita. Perdonami: ma ho veramente poco tempo e vorrei gustarmi appieno la storia che or ora sento non apprezzerei nel modo dovuto. Ma ritornerò, promesso ^^
Però volevo comunque lasciarti una traccia e l'altro giorno, toh, spinta da un link, mi sono soffermata su questa shot e forse le sensazioni che mi ha dato ad una prima lettura (forti, intense, difficili da catalogare) mi hanno fatto indugiare a commentare subito. Perché è bellissima. E difficile, soprattutto, magari è per questo che non è stata commentata come meritava: perché è difficile mettere su quattro parole decenti dopo aver letto le tue. Mi è parso quasi di sentire il respiro del fiume, il suo urlo, il suo raspare, l'odore e l'atmosfera autunnale, la sofferenza e l'impotenza. Un racconto breve, ma intenso, espressivo in maniera quasi visiva. Sei riuscita attraverso misere parole a raccontare un dramma e lo hai fatto crudamente, ma anche con delicatezza. Me lo hai fatto entrare dentro anche a me.
Non so come altro esprimere il mio apprezzamento, spero che queste poche e raffazzonate parole forse un po' troppo altisonanti (ma perdonami: io scrivo sempre un po' "sopra le righe" ^^') ti bastino. Certo a me questa lettura non è bastata: ti lascia dentro un senso di vuoto, non in senso negativo: quello che ti viene quando apri un libro e vorresti non finisse mai, desiderando che l'autore continui a trasportarti con le sue parole che non mettono mai una definitiva fine, ma lasciano tutto in un incanto sospeso, proprio come fai tu parlando del destino e della forza sovrana e sonnacchiosa della Natura.
Brava, davvero, bravissima.
Un forte abbraccio e un bacio sincero
La tua siddina sempre un po' distratta e ritardataria, ma che alla fine arriva
Primavere <3  

Nuovo recensore
09/11/11, ore 20:37

è.. difficile, verrebbe da dire che quello che hai scritto sia bellissimo, ma in realtà è orrendo, non fraintendere, il modo in cui l'hai comunicato è fantastico, perfetto, perchè credo sia tremendamente difficile raccontare a parole una cosa così, capisci che intendo?
non so che dire, sono davvero senza parole. è un orrore indescrivibile e tu sei riuscita a esprimerlo.
complimenti.

un bacio, GiuliKatje :)

Recensore Veterano
01/11/11, ore 16:10

Ciao!!
Questa cosa che tu hai scritto ti fa veramente onore.
Sebbene io ti reputassi una bravissima scrittrice anche prima, ora la stima che ho di te non può che aumentare.
Non è mai facile mettere nero su bianco le cose/situazioni che ci sono entrate dentro, per un verso o per l'altro: e, avendo capito quanto questo avvenimento ti abbia colpito, devo farti i complimenti per aver avuto il coraggio di parlarne nonchè la generosità per averci reso partecipi di queste tue personali emozioni.
Devo inoltre ringraziarti, perchè, sono sincera, io avevo dimenticato questo avvenimento. Quindi grazie. Grazie per averci fatto ricordare; grazie per averci richiamato alla mente quanto possa essere volatile la nostra presenza su questa Terra, soprattutto ora che l'arroganza e la prepotenza ci fanno vivere la vita pensando di essere un gradino sopra tutti; grazie per aver onorato tutte quelle persone che lì sotto hanno perso tutto.
Brava, davvero!
Un abbraccio soffocante,
Marica