Una flashfic ben scritta, inquietante e molto intensa.
L'idea che hai usato è molto originale, ed è sviluppata in modo creativo e coinvolgente. All'inizio ero convinta che la storia sarebbe stata una semplice introspettiva, un'analisi dell'invidia di Millicent per Pansy e dei problemi che percepisce nel suo corpo rispetto a quelli che l'altra ragazza finge di avere per attirare l'attenzione: non mi sarei mai aspettata un finale del genere!
Anche il tuo stile mi piace molto. Ho letto molte storie che tentano di sottolineare concetti o scandire il ritmo della narrazione con l'uso delle ripetizioni, ma questa è una delle poche fanfic in cui trovo l'utilizzo di questa tecnica pienamente riuscito: le parole di Pansy e le azioni e i pensieri di Millicent scorrono senza intoppi, in modo quasi ipnotico, dando perfettamente l'impressione di essere di routine, quasi un rito quotidiano, sempre uguali a se stessi.
Il modo in cui Millicent spezza questo ritmo è allo stesso tempo macabro e ironico, quasi una sorta di giustizia poetica: Pansy finge di essere una zucca, e Millicent la tratta come tale. L'ultima frase mia ha dato i brividi!
Complimenti!

Ammetto che Millicent non è un personaggio che amo particolarmente. O almeno fino ad oggi.
Ho finito di rileggere HP e la Camera dei Segreti proprio venti minuti fa e mi sono ricordata di lei mentre tirava per i capelli Hermione durante il Club dei Duellanti.
Ho pensato "ma che grande *bip*". Comunque sia mi si è accesa una lampadina e ho voluto leggere una sua OS, ed eccoci qui.
Si, mi è piaciuta. Si, e davvero davvero molto. Soprattutto il finale.
So cosa vuol dirsi sentirsi grasse perché effettivamente un po' rotonde lo si è, e soprattutto quando te lo fanno notare costantemente. Pansy è un personaggio che mi piace parecchio, ma sinceramente dopo questa OS la vedrò un po' con occhi diversi, proprio come Millicent.
Bellissima OS! :)

Ciao Gì (posso chiamarti così?).
Il titolo mi ha davvero incuriosita e anche la coppia, quindi eccomi qui a recensire questa bella storia. Mi è davvero piaciuta: lo stile, le ripetizioni che scandiscono lo svolgimento e scoccano precise e inesorabili, la trama, la conclusione. Tutto insomma XD
Questo racconto, breve ma avvincente, pur non toccando direttamente la festa di Halloween è adorabilmente macabro <3 Il finale, così diretto, è perfetto: Millicent sventra Pansy proprio come una di quelle zucche a cui si paragona.
Davvero un ottimo lavoro *_______*
Alla prossima,
Clà

Leggi la risposta dell'autore

Oh, mamma mia! Ho cliccato su "storie complete" per leggere qualcosa di interessante, qualcosa che potesse piacermi finalmente, dato che il Fandom di Harry Potter negli ultimi anni si è un po' riempito di schifezze *coff coff*. E cosa trovano i miei occhi stanchi? Millicent Bulstrode, Pansy Parkinson. Pansy è uno dei miei personaggi preferiti e mi piace moltissimo leggere storie su di lei. Inizialmente, leggendo e riflettendo avevo creduto che Millicent l'avrebbe confortata e le avrebbe detto che non era affatto grassa, quindi di non porsi inutili preoccupazioni. Ma tu, ovviamente, hai utilizzato un'altra modilità espressiva che mi ha scioccata e che non mi sarei mai immaginata: Millicent che uccide Pansy in modo crudelissimo, sventrandola esattamente come si sventrano le zucche per Halloween (in modo da farne delle lanterne).
Oh, è veramente un'idea geniale. Anche se è una flashfiction ti colpisce tantissimo. Se fosse stata una One-Shot forse non avrebbe avuto lo stesso impatto sul lettore.
Mi domando per quale motivo nessuno abbia ancora recensito una cosa così bella! Complimenti vivissimi, makeba!
A.

Leggi la risposta dell'autore