La tua fic mi è piaciuta parecchio, credo tu abbia dato una solida introspezione alle paure di Merlino che, del resto, sono più che lecite.
Troppo spesso, nel telefilm, si prendono le cose brutte a cuor leggero; ma dopo la scelta di Merlino di fermare Artù dall’uccidere suo padre, si è sentita tutta la sua disperazione, nel sentirsi ringraziare per l’avvertimento contro la magia.
Direi, con un eufemismo, che Merlino si è tirato la zappa sui piedi.
E poi, nella tua storia riflette. Questa sua scelta, non indolore, ha delle conseguenze pesanti sul suo animo, lo logora dentro. Direi che è una specie di What if? Interessante. Lo ritengo IC, anche se spesso pensiamo al nostro maghetto come coraggioso e profondamente espansivo e spensierato anche nelle difficoltà, è anche vero che ha un animo sensibile ed è molto riflessivo, porta un ‘grande fardello’ come dici tu e le sue riflessioni su ciò che rischia, persino il tradimento del suo più caro amico e padrone, persino la morte per mano sua, dev’essere un timore che è passato per la testa del Merlino originale, no?
Mi mette una grande tristezza addosso, sentirlo così sfiduciato e preoccupato per ciò che sarà, ma noi sappiamo che le cose si sistemeranno prima o poi, no? *occhietti speranzosi*
Mi permetto di segnarti delle sviste, non so se la fic è stata betata, ma magari ti va di sistemarle:
Arthù, Dio, Arthù, (Penso tu voglia usare la forma italiana del nome, quindi non serve l’h)
Quale volta (volevi dire qualche?)
il rapporto he abbiamo (che)
poveri innocenti periti fin d'ora. (presumo volessi usare finora, perché ‘fin d’ora’ vuol dire ‘da adesso in poi’)
poi, toglierei anche l’avvertimento spoiler, perché quando una puntata è stata trasmessa in Italia non è più considerata spoiler. Sta al lettore leggere la posizione temporale della storia e decidere se aprire o no.
Comunque complimenti e alla prossima! *_*
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