Recensioni per
Guardami negli occhi e parlami.
di Evelyn

Questa storia ha ottenuto 42 recensioni.
Positive : 42
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]
Recensore Master
22/11/15, ore 21:12

Molto bello anche questo capitolo!
Finalmente Camus è riuscito a dire a Milo il fatidico “Ti amo”; finalmente è riuscito a sbloccarsi e molte sue paure sono crollate.
Ora gli resta “solo” di dire tutta la verità anche a Hyoga.
Sono passati diversi anni dal tuo ultimo aggiornamento, e temo che tu ormai non riprenderai più questa storia; mi dispiace molto perché è davvero molto bella.
Dolce, intensa, passionale.
Spero proprio che tu un giorno possa riprenderla.
Grazie comunque per questi capitoli che hai scritto.
A presto.
Narclinghe
 

Recensore Master
17/11/15, ore 18:18
Cap. 13:

Innanzitutto complimenti per il modo in cui hai descritto e trattato un argomento così difficile e doloroso come il lutto.
Sei stata davvero molto brava.
E' molto penoso per Camus rendersi conto proprio ora che il padre è morto del legame che c'era in passato tra loro, di tutto il tempo perso e che non tornerà mai più.
E' chiaro che ora lui non vuole assolutamente commettere questo stesso errore con Hyoga, e lo stringe forte a sè per fargli capire che per loro due sarà diverso.
Bellissima l'entrata in scena di Milo, e molto commovente e realistico il modo in cui Camus si aggrappa a lui e sfoga il proprio dolore.
Ancora complimenti.
A presto.
Narclinghe

Recensore Master
17/11/15, ore 18:00

Anche questo capitolo è molto bello.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai caratterizzato Camus e la sua guerra interiore.
Camus sa benissimo di volere Milo, di essere innamorato di Milo, ma si vuole illudere che siano Hyoga ed Emmanuelle tutto quello di cui lui ha bisogno, e che Milo lo voglia solo confondere.
Quanto si sta sbagliando!
E se ne sta accorgendo anche lo stesso Camus!
Le carezze di Emmanuelle non gli procurano nessun piacere, e prova piacere quando fa l’amore con lei solo perché pensa di farlo con Milo.
Penso che il malore di Milo sia provvidenziale (povero Milo), perché sicuramente aiuterà Camus a capire davvero quello che vuole.
Vado al prossimo capitolo.
Narclinghe
 

Recensore Master
12/11/15, ore 21:33

Leggendo il capitolo Emmanuelle mi ha fatto quasi pena.
Lei è ancora innamorata di Camus, al punto che conserva ancora i vestiti dell’ex marito, e ora teme che anche  Hyoga, seriamente preso da Lorenza, decida di andare a vivere a Nuova Luxor con suo padre, lasciandola sola.
L’acquisto del completo per Hyoga è stato all’inizio decisamente complicato e difficile sia per Camus che per lo stesso Hyoga, ma mi ha fatto molto piacere vedere che alla fine, con quei sorrisi sinceri tra i due si stia instaurando un legame sempre più solido.
Peccato che tutto questo avvenga in un momento così doloroso per loro.
A presto.
Narclinghe
 

Recensore Master
12/11/15, ore 18:05

Mi piace sempre di più questa impostazione che stai dando ai capitoli.
Una parte è dedicata al presente, con il povero Eusebe che sta morendo, mentre l'altra è dedicata a Milo e Camus, e al modo in cui si sono conosciuti,e piano piano amati.
Sono sempre più convinta che Hyoga abbia diritto di sapere questa parte così importante della vita di suo padre, e secondo me, non la prenderebbe nemmeno troppo male.
Anzi, scoprirebbe un lato del padre che nemmeno immagina, e sono convinta che questo li aiuterebbe moltissimo ad avvicinarli.
Sono curiosa di leggere se sarà proprio così.
Vado al prossimo capitolo.
Narclinghe

Recensore Master
06/11/15, ore 18:13

Sia Camus che Hyoga hanno capito che non potranno più essere, insieme ad Emmanuelle, una famiglia.
Io credo che Emmanuelle abbia capito che Milo è per Camus molto più che un socio nella gestione della farmacia, ma è ancora innamorata di lui (porta ancora l'orologio che lui le aveva regalato, il modo in cui lo tocca), e quindi le farebbe troppo male accettare una cosa del genere.
Hyoga e Ren sono sempre più carini, ma mi chiedo se Hyoga avrà mai la forza di lasciare sua madre per trasferirsi da suo padre pur di stare insieme a Ren.
Anche questo è davvero un gran bel capitolo.
Narclinghe
 

Recensore Master
05/11/15, ore 21:25
Cap. 8:

Mi sono piaciuti molto i pensieri di Milo all’inizio del capitolo.
Capisco che Milo non veda l’ora che Camus lo chiami, o anche solo un breve messaggio dove gli dice che sta bene e che gli manca.
Vero è però che Camus sta affrontando un situazione davvero difficile e Milo deve aspettare un po’, accompagnato dalla certezza che anche Camus sente la sua mancanza.
Mi è piaciuta molto anche la prima uscita di loro due.
Finalmente Camus si è reso di conto di chi è e di cosa vuole veramente.
Questo è stato sicuramente un passo fondamentale nella sua storia.
Questa storia mi piace sempre di più.
Vado al prossimo capitolo.
Narclinghe
 

Recensore Master
31/10/15, ore 17:05

Molto bello questo capitolo.
Mi è molto piaciuto il modo in cui hai descritto il primo incontro tra Camus e Milo.
Milo è praticamente l'opposto di Camus in tutti i sensi, eppure è proprio lui a risvegliare in Camus quegli "ingranaggi" e quei sentimenti troppo a lungo sopiti.
Mi è piaciuto molto anche l'incontro di Camus con Emmanuelle, ed il modo perfetto con cui hai descritto il disagio di Camus di fronte a lei, ed il desiderio che Milo fosse lì con lui.
Davvero un bel capitolo.
A presto.
Narclinghe

Recensore Master

Odio/amore tra padri e figli, di generazione in generazione.
Per quanto non si vada d'accordo, per quanto si abbiano idee diverse alla fine l'amore vince comunque sull'"odio".
Per questo Camus sta male all'idea dell'imminente morte del padre, e per questo Eusebe piange pensando a quando vedrà Camus al suo capezzale.
Passando a Hyoga, mi fa piacere che la sua storia con Lorenza proceda bene, ma ho paura che quella ragazza possa causargli qualche problema.
Al prossimo capitolo.
Narclinghe

Recensore Master
25/10/15, ore 21:11

Mi piace sempre di più il modo in cui stai trattando la relazione tra Camus e Milo.
Capisco perfettamente quando Milo dice a Camus che dovrebbe dire a Hyoga della loro storia, ma capisco anche l'atteggiamento prudente di Camus.
Sta piano piano recuperando il rapporto con suo figlio, e ha paura che una rivelazione di questo tipo possa distruggere quello che si sta faticosamente creando.
Mi incuriosisce molto quello che sta nascendo tra Hyoga e Lorenza, ma Hyoga deve fare attenzione ad Ikki; è un tipo decisamente inquietante!
Complimenti e a presto.
Narclinghe

Recensore Master
24/10/15, ore 17:10

Ma sai che pensavo che Hyoga si mettesse con Shun?
Invece prova attrazione per la sorella.
Sono curiosa di vedere se da cosa nascerà cosa.
Poveri Camus e Milo; tra il lavoro e la presenza di Hyoga non riescono a stare insieme come un tempo.
Li adoro, sono davvero carinissimi!
Camus in moto non ce lo vedo molto, ma Milo sì; e spero proprio facciano insieme un bel viaggio in Grecia.
Vado al prossimo capitolo.
Narclinghe

Recensore Master
18/10/15, ore 21:07

Quanto realismo c’è in questo capitolo.
Trovo perfettamente naturale, anche se forse un po’ eccessivo da parte di Hyoga, il disagio che trova nello stare nella stessa stanza con Camus.
Ho l’impressione che Emmanuelle abbia raccontato talmente tante cose non belle a Hyoga sul conto di Camus, che Hyoga non riesca a sopportare la presenza di suo padre, arrivando a rispondergli male e ad uscire così da casa.
L’unico che in questa situazione può portare un po’ di armonia è Milo, (sempre che Camus non litighi con lui per gelosia), e che riesca a far avvicinare almeno un po’ padre e figlio.
Davvero un bel capitolo.
A presto.
Narclinghe
 

Recensore Master
17/10/15, ore 21:05

Ciao, sono Narclinghe, e adoro tantissimo il personaggio di Milo.
Vedendo questa fic, mi sono  incuriosita e ho iniziato a leggerla.
Come inizio è davvero molto promettente.
Mi piace come hai caratterizzato i vari personaggi e come si stanno snodando i rapporti tra di loro.
Sono convinta che mi aspettano delle sorprese vero?
Vado al prossimo capitolo.
Narclinghe
 

Nuovo recensore
29/12/14, ore 13:49
Cap. 1:

ciao, forse questa mia missiva resterà mai letta ma vorrei provarci. Non so perchè tu non pubblichi più se ti è successo qualcosa (e spero di no) o semplicemente ti sia passata la "passione" ( a volte succede) è che mi dispiace che questa bellissima storia non abbia un finale, non sapere che fine faranno i suoi personaggi e come troveranno il modo di imparare a coesistere tutti insieme serenamente (speravo io mentre leggevo). Spero che un giorno tu la riprenda e la finisca, intanto io ti sprono a farlo e la metto tra le preferite per non perderla e ogni tanto rileggerla. ciao.  

Recensore Master
08/08/12, ore 21:54

E questo capitolo è fantastico. Come tutti del resto.
Non è bello avere la febbre e stare male, io la odio mi limita e a me piace essere autonoma, però ammetto che qui ci stava tutta. E credo che anche Milo, nonostante si sentisse una "merda", sia stato contento di esserlo. Camus all'inizio credo si sia sentito in dovere di fare quel passo, ma poi piano piano si è allentata la tensione e visto che a Milo bastava averlo anche solo come amico, gli riesce bene tornare allegro, ironico e a chiamarlo Doc come ha sempre fatto. Solo che Camus nonostante si ostini a pensare che le cose migliorino per l'amicizia, si rende conto davvero che Milo gli dà qualcosa in più di quanto lui fin'ora abbia sempre avuto: l'amore, il desiderio, il suo essere sè stesso.
tanti sono stati i momenti che mi hanno colpito e mi hanno fatto sorridere. Quando Camus ha dovuto boccheggiare in cucina, perchè la vicinanza di Milo lo infuocava. Quando si stavano salutando alla porta e Camus avrebbe voluto ribaciare le sue labbra, desiderio di tutta la giornata. Insomma lì Camus ha capito che con Milo avrebbe conosciuto emozioni che non avrebbe mai provato restando con sua moglie. (da una parte povera Emanuelle mi fa tenerezza).
Mi ha divertito leggere quando Milo ha fatto il complimento a Camus per la minestra. E' proprio da Milo rispondere in quel modo.
La scena invece dove si torna alla realtà è stata a dir poco meravigliosa. Finalmente Camus ha dato libero sfogo ai suoi sentimenti. Finalmente Milo si è sentito dire quel Ti Amo che da sempre attendeva, ma che sapeva bene che lui provasse. Se lo ama, Milo, sa benissimo che Camus non è il tipo di tante smancerie, ma è pur vero che sentirselo dire è stato alquanto commovente. E non contento Camus, glielo ripete una seconda volta, tanto è divenuto ormai facile sentire dal profondo del cuore uscire quel sentimento così bello e vero.
Ora attendo sempre più con ansia il momento in cui ne parlerà con Hyoga.
Brava Evelyn, continua così. Ah ti avviso se pubblichi dopo l'11 agosto, non preoccuparti se non mi vedi, al mio ritorno dalle ferie recupero tutto!
ciao

[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]