Oltre a Tremors vedo che abbiamo la passione anche per Merlin.
Bella questa breve introduzione al Grande Drago, peccato che anche qui è durata poco, ma quanto scritto qui è di ottima qualità.

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Ormai è parecchio tempo che non leggo più su “Merlin” ed incontrare questa storia quasi per caso, se così si può dire, è stato un bel modo di ricordarlo.
Come sempre, come sto imparando leggendoti, quando si parla di te la lunghezza della fic diventa davvero un dettaglio trascurabile, poiché in poche parole sei davvero brava a raccontare tutto quello che serve, dando ad ogni frase la giusta cura di dettagli.
Personalmente, ho apprezzato molto il riferimento-lampo (come hai detto tu) a Sareena.
Evocativa e pregna di quel garbo tipico delle leggende, ho trovato “Il grande gioco” l'ideale prosa della vita di Kilgarrah.

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Sono una persona davvero cattiva.
Cattivissima. ;_;
Perchè ogni volta che volevo recensire questa magnifica storia - ma magnifica è un termine troppo piccolo - c'era qualcosa che mi costringeva a non farlo. ._. 
Ma adesso sono qui, carica di parole da non dire, perchè su questa storia non c'è niente da dire, se non che sia perfetta.
Perfetta, capisci? 
Perchè il tuo stile evocativo, i temi trattati, la poeticità di ogni riga, hanno fatto di questa storia una delle più belle che io abbia mai letto.
Primo premio meritato assolutamente, complimenti.
E perdonami la recensione striminzita e brutta, ma vado di fretta anche adesso - però una recensione dovevo lasciartela.
<3

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Hai una scrittura densa, affascinante, con una grandissima potenza evocativa. Capacità di sintesi e di rappresentazione vi convivono alla perfezione. Non capita di frequente di leggere storie come questa. Veramente notevole.

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Grammatica: 10/10 
Stile e lessico: 10/10 
Caratterizzazione: 10/10 
Originalità: 20/20 
Giudizio personale: 5/5 
Per un totale di 55/55 punti. 

Ho amato la tua storia. 
Non so dirti il perché, ma dopo averla letta un paio di volte, mi sono fatta un sacco di pare mentali sulla vita passata del Drago; chissà se è andata proprio come hai scritto tu! Mi piace pensarlo. 
Hai avuto un’idea geniale a parer mio, sul serio. Diciamo che Kilgarrah è uno dei pochi personaggi di cui non mi sono fatta bene un’idea: non perché sia complicato da capire, perché non è riuscito a penetrare le barriere del mio cervello come invece hanno fatto gli altri. 
Ma a parte questa piccola parentesi personale, ho davvero adorato la tua interpretazione! 
Sei riuscita a cogliere il senso del contest, hai utilizzato al meglio il tuo personaggio scelto e lo hai trascritto in un contesto del tutto originale. Meglio di così. 
Mi è piaciuto anche il tuo stile, credo di non aver letto mai niente di tuo; sei molto descrittiva ed è un piacere leggere storie così leggere ma allo stesso tempo così dettagliate come la tua. Non mi resta che complimentarmi con te e scusarmi per il giudizio così scarno. Non so cos’altro dire perché non mi hai dato modo di criticare niente. 
D’altronde... buon per te, no? (: 
Grazie ancora per aver partecipato a questo contest!

Prima di tutto: un benvenuto ufficiale nel fandom da parte mia *__*
Seconda cosa (ma non meno importante), io adoro il drago. Lo adoro. E parteggio per lui, c'è poco da fare, persino quando stava per farmi Arthur flambé (beh, in realtà cercava Gwen – e lo ringrazierei -, è che ha sbagliato mira, poverino!), perciò sono felicissima di aver trovato una fic su di lui (nel fandom ne ho scritte un paio io, ma non ce n'è quasi nessuna ç_ç).
Terzo, complimenti per la vittoria, che è meritatissima! *_*

E' una storia bellissima, davvero. Il mio unico rammarico è che sia durata troppo poco, ma so che era richiesto dal bando del contest.
E' un'introspezione di Sparky (io lo chiamo sempre amichevolmente così) interessante e originale, così come la sua presunta vita prima della prigionia nelle fondamenta del castello.
Bella, la scena descritta della sua nascita, molto evocativa e 'visiva', leggendola mi immaginavo le varie scene sfilarmi davanti agli occhi.
Ho gradito anche l'accenno alla sua compagna, e al giovane Balinor, che assomigliava così tanto al nostro Merlin... il finale è un po' inquietante, sembra quasi che il drago voglia manipolare il destino a suo vantaggio, ma... come biasimarlo, dopo tanto soffrire?

Mi piace il tuo stile, curato e fluido, intrigante.
Chiudo, complimentandomi nuovamente.

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