E la baka torna, sempre e comunque, ad abbracciare il suo fratellino mentre versa lacrime di gioia.
Ho riletto tre volte, TRE, questa storia, mentre ascoltavo "You Saved Me" di Skunk Anansie. Mi sembrava adatta per questa shot davvero sublime, ben fatta e alquanto ricca di significato.
Io, davvero, non ho parole per esprimere tutto il tumulto di sentimenti che mi ha travolta durante la lettura di questa bellezza. Niente faccette idiote, né siparietti con Sandra... sarebbero indegni, rovinerebbero il tuo lavoro e ciò che voglio esprimere.
E' davvero alquanto toccante, molto commovente, a tal punto da strapparmi un gemito di dolore. Non appena ero giunta al finale, mi ero accasciata sulla tastiera, senza trovare le parole per esprimere la commozione che provavo.
Tu sei stato in piedi una notte per fare felice me, questa stupida baka orgogliosa che invece ha preferito andare a dormire, non intuendo cosa diavolo stavi facendo. E hai faticato tanto, a lungo, per modificare quella recensione e donarmi un sorriso, per creare questa shot, dedicarmela, e regalarmi emozioni e gioia.
Non ho davvero parole per dire tutto ciò che penso in questo preciso istante. Mi sento felice, ma al contempo in colpa per averti fatto faticare così tanto.
Più rileggo questa storia, e più mi commuovo. Non mi importa che sia fatta frettolosamente, né degli errori di battitura e delle imprecisioni. Mi sono soffermata sul suo contenuto, su ciò che voleva comunicare.
Non mi importa affatto di dilungarmi troppo con questa recensione. Io ci voglio mettere il cuore.
Ho amato il paragone iniziale, la premessa riguardo Orfeo ed Euridice, e di come li hai sovrapposti ai personaggi di Sandra e Lance. E devo dire che questi sono risultati IC al 100%.
Pieni di orgoglio, rifiutanti di ascoltare le proprie emozioni... e Sandra, così sempre dannatamente testarda, così orgogliosa e ansiosa di farsi notare e apprezzare da quel cugino che l'ha sempre lasciata in ombra.
E Lance, così orgoglioso all'inizio, preso dai rimorsi quando vede la sua amata cugina riversa a terra grondante di sangue.
Sono stata colpita dagli ultimi eroici gesti di Sandra, dai pensieri di Lance e dalle parole della Domadraghi.
Non voleva ascoltare le sue colpe, eppure ciò che voleva dirgli lei era qualcosa di mistico, immensamente dolce, cangiante e unico nel suo genere.
Ho ammirato la Domadraghi, il suo ultimo gesto: sfruttando il suo ultimo respiro, ha scoccato un bacio (di addio?) di amore al suo amato.
Il finale lascia molto a pensare, davvero tanto. Due immagini si stanno sovrapponendo nella mia mente: quella felice di due innamorati mano nella mano, mentre una ha la gamba fasciata e ingessata, e l'altra, quella di Lance che posa il cuore sulla lapide della sua fuggente amata.
Non so davvero cosa dire a riguardo.
Sono solo una stupida baka che ora non sa come esprimere la sua gratitudine, la sua gioia e le sue colpe.
Forse un modo c'è...
Un piccolo gesto per rallegrarti. Posso trovare il modo di farlo.
Grazie, di tutto cuore.
Sono davvero orgogliosa di te, fratellino. |