Guarda comincio subito citandoti la prima frase perché mi ha lasciata perplessa dal punto di vista sintattico. "Itachi ondeggiò leggermente la testa a destra e poi a sinistra, quasi in modo impercettibile, ma il compagno di squadra fece un versetto ironico e saltò giù dal ramo sul quale era appollaiato". Come immagino/spero tu saprai il 'ma' è una preposizione avversativa, mentre tu l'hai utilizzata come... come non si sa che cosa. lol Al suo posto, tanto per farti un esempio, ci sarebbe stato molto meglio un 'mentre'.
Ma passiamo oltre. O meglio, parliamo della confusione sintattica presente sempre nel primo paragrafo. Posso farti notare quante volte hai ripetuto la locuzione 'In un certo senso'? Una parte da rivedere senz'altro.
Attenzione anche all'eccessivo utilizzo dei punti di sospensione, un brutto vizio diffuso in tutto il mondo occidentale.
A parte questo, devo dire che è una storia interessante, costituita da pezzi abbastanza ben incastrati, nel senso che anche per una persona come me, non propriamente una super fan di Naruto, i vari pensieri e collegamenti erano abbastanza chiari.
Penso che la cosa che mi sia piaciuta di più sia stato il finale: crudo e insensato, come quell'idiota di Sas'ke, mentre l'introspezione che ho preferito è stata quella di Kisame, un personaggio su cui si può lavorare parecchio.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo presto -e certamente lo farò!

Originale ma carina. Scritta davvero bene e ricca di significato e sentimenti, davvero brava

Questa storia è una meraviglia assoluta.
Uno, per l'accuratezza dei personaggi. Due, per la scorrevolezza e la cura delle frasi. Tre, per quella chiusa che spezza il cuore.
Questa storia è una meraviglia assoluta. E di storie così ce ne sono davvero poche. Davvero complimenti.

Me poi ti sta amando per quei cenni KisameItachi. Ma questa è un'altra storia.

Nooooooooo che cosa tristeeee!!! ç.ç mmh!!! Kisameeeee!!!! itaachiiiii!!! ç.ç nooooooooooo!!!! E io piango!!! Comunque bella storia... *-* bella davvero! Ed è stata tanto kawaii la scena del gemito della Samehada XD COmplimenti, bella storia =D

Non so cosa ho apprezzato di più, se il KisaIta più che evidente (per me, che ne sono una patita malatissima -w-) o il linguaggio duro e semplicissimo che mi ha letteralmente conquistata. Era un bel po', forse troppo, che non leggevo una KisaIta, accennata o meno. Ma soprattutto era moltissimo tempo che una Shot su Naruto non mi conquistava in questo modo: mi è piaciuta tantissimo, da morire. E non so da parte iniziare per spiegare X°D.
Innanzitutto la prima parte perché è KisaIta, e trovare KisaIta al giorno d'oggi è come trovare l'oro nei posti più impensabili. Ergo, un applauso per te soprattutto per questo piccole ma fondamentale particolare *_*. Poi, ecco, l'IC. Hai reso tutti i personaggi (perfino Karin che compare come comparsa marginalissima) perfettamente IC e in linea con quelli di Kishimoto-sensei.
Da molto tempo avevo iniziato a perdere la speranza... pensando che ormai l'IC fosse un'utopia bella e buona in questo fandom (e in molti altri). Ma tu mi hai reso una persona felice *_*. Già, ma adesso passiamo al prossimo punto. Gli squali cannibali che si cibano dei fratelli quando sono ancora nel ventre della madre. Questa non la sapevo! Ma è vero? http://it.wikipedia.org/wiki/Cannibalismo#Cannibalismo_intrauterino ecco, mi sono appena fatta una cultura. Questo fatto del Cannibalismo intrauterino mi ricorda una sorta di cannibalismo umano che può avvenire quando si incorre in una gravidanza di tipo gemellare: si chiama "Sindrome del gemello evanescente o gemello scomparso". Uno dei due feti muore e, a quanto ricordo da un film visto parecchi anni fa, spesso si arriva al cannibalismo vero e proprio messo in atto dal gemello sopravvissuto.
Ti riporto anche un pezzo importante preso da internet: "Il vanishing twin o fenomeno del gemello scomparso è a volte accompagnato da un altra manifestazione, quella del cosiddetto "cannibalismo" da parte del gemello sopravvissuto il quale ingerisce o assorbe i resti del co-gemello morto nell'utero. Esistono delle cisti, chiamate teratomi, composte di frammenti di capelli o denti e ossa fetali che possono rilevare negli adulti la presenza di un gemello scomparso. "
Insomma, quando mi metto a recensire in modo così serio mi faccio paura da sola ù_ù. Di solito lascio recensioni così demenziali e stupide... invece stavolta è così seria da farmi paura. Comunque, ecco, la tua storia mi ha fatto pensare a tutto questo. Il fatto degli squali cannibali mi ha scioccata e l'ho subito ricollegato alla Sindrome sopracitata. Tra le altre cose io credo che il cannibalismo (umano e animale) sia una delle cose peggiori che possano esistere al pari dell'omicidio. Insomma, quando un essere umano mangia un altro essere umano va contro le regole della natura, e di Dio se siamo credenti. Perciò sono rimasta parecchio scioccata ù_ù, ecco tutto.
La storia dello squalo Kamikaze e martire mi piace, sì. Itachi è davvero uno squalo martire, su questo non ho mai avuto alcun dubbio. Tra l'altro non è un personaggio che mi piace, a differenza di Kisame che adoro tantissimo. Spesso nemmeno lo sopporto all'Uchiha (nemmeno all'Uchiha jr se è per questo) ma quando è accoppiato con Kisame è tutta un'altra cosa *_*.
Mi piace troppo questa storia, e mi ha anche fatto scrivere una recensione decisamente seria & dignotosa per la mia personale X°D.
A.

E fu così che l'aspirante squalo-martire si trasformò in un "comunissimo" squalo-kamikaze! Povero! Chissà che delusione! Della serie "che cosa non si fa per non darla vinta a Sasuke-chan"! L'affermazione finale di Kisame mi ha, come dire, completamente conquistato! Primo per lo "zio Kisame" (che mi combini, non imparentarti con 'sta gente) secondo perché. . . Ha ragione! Insomma un conto è se ti ammazzano un fratello e dopo tu uccidi l'assassino, un conto è se eri anche tu un aspirante assassino di tuo fratello, in quest'ultimo caso si usa dire: "grazie per non aver permesso alle mie mani di versare l'empio sangue di mio fratello"! Non si uccide! Oltre questa nota sulla "piccola" ossessione di Sasuke, passo e chiudo! Alla prossima!