Ci descrivi un André così sexy e macho! Bellissimo! Mamma mia! Sto sudando per il caldo!:) Certo che appena al nostro bel moro affiora il ricordo di Fersen, la sua eterna dolcezza va a farsi benedire! Ed ecco subentrare una forte gelosia, che lo rende impulsivo e un tantino violento da risvegliargli persino il dolore della ferita precedente. Eh! Si! Ce lo vedo sai! Comunque meno male che Oscar si è accorta finalmente delle infinite qualità del suo uomo! E si sia resa conto di quanto sia stata fortunata! Ho trovato commovente e romantica la cerimonia. Sei stata brava nel descrivere scene credibili. Ora sono curiosa! Aspetto il seguito. A presto!

L'emozione del coronamento del loro amore, le grandi manovre di Nanny per sistemare i suoi adorati ragazzi davvero tutto molto bello e ben scritto.
Ma credo sia necessario soffermarsi sull'audacia di questo André...hai descritto senza timori(ma senza essere mai volgare) la loro seconda volta, in cui si percisce il desiderio accumulato dopo tutto quel tempo, un André ormai impaziente di poter stare con la sua bellissima mogliettina, incurante della covalescenza. E la nostra Oscar, si rende conto solo ora della fortuna di essersi sposata un uomo del genere? Intelligente, dolce, premuroso, follemente innamorato e bello da morire!
Brava, Complimenti! A presto

Ps: André che diventa geloso di Fersen proprio sul più bello, risvegliando in lui l'orgoglio maschile, prendendo con possesso la povera Oscar un pò confusa!;P ragazzi che vampate!
(Recensione modificata il 12/11/2011 - 01:03 am)

Che capitolo pieno di emozioni!! Il romanticismo del matrimonio, la passione della prima notte di nozze, la gelosia di Andrè per Fersen e poi ancora passione...
Non è facile scrivere scene erotiche, ma devo dire che secondo me l'hai scritta bene, complimenti!
Povero Andrè però...è dovuto arrivare a oltre 30 anni per poter finalmente coronare il suo sogno con Oscar, ha vissuto una notte d'amore con lei e adesso è ancora convalescente e gli tocca aspettare ancora :P
(Recensione modificata il 11/11/2011 - 08:54 pm)

Hai capito la nostra ayral87! Bisogna dire che non ti manca una discreta dose di fantasia erotica, e che non provi imbarazzo nell'esprimerla.
Vedo che i nostri due novelli sposi si divertono alla grande, e che lei lascia che il marito le insegni presto presto varie cosette. Peccato che il nostro poverino non sia ancora tanto in forma fisicamente. Lei è rimasta appagata, ma lui ha dovuto fermarsi proprio sul più bello.
Credo proprio che questo racconto insegnerà qualcosina circa il sesso a qualcuna di noi meno esperta, se vai avanti di questo passo.

Sai, con tutta la buona volontà non riesco proprio ad immaginare Oscar intenta nelle faccende di casa, soprattutto alle prese con l'orto. Ma in fondo hai proprio ragione, Nanny poteva essere l'unica ad insegnare ad Oscar come essere una buona donna di casa, e poi la nonnina non sarebbe vissuta in eterno.
E poi i due dovevano coronare il loro sogno d'amore, anche perchè non potevano rimanere in bilico ancora per molto. Penso che Nanny, con i suoi intransigenti principi, non glielo avrebbe permesso ancora a lungo, convalescenza o non.

Complimenti per la scena hot, delicata e intensa a untempo! Oscar e André debbono rifarsi del tempo perduto, soprattutto Oscar che è alla seconda volta; però sembra che André voglia strafare, dato che è convalesdcente.

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Mi piace molto il personaggio di Nanny: una donna dolce, ma al contempo decisa e determinata. Credo che nell'originale sapesse del legame tra Andrè e Oscar e che se per loro due ci fosse stato un fututo li avrebbe seguiti...cosa che tu fai accadere.
Non preoccuparti per il capitolo: trovo che sia perfettamente in linea con Nanny.

Quanta tenerezza in Nanny.
Direi che hai pensato ad un bellissimo risvolto per questa adorabile e simpatica governante! E credimi, questo capitolo è bello quanto gli altri, risulta essere forse più allegro in quanto rispecchia l'animo di questa piccola, ma forte donna!
Brava! A presto Elisa
(Recensione modificata il 09/11/2011 - 06:24 pm)

Quanti rimorsi in questi donna.
Davvero toccanti i pensieri e i ricordi di Madame Jarjayes che poco più che ragazzina, diventa la moglie di un uomo così in vista come l'autoritario generale de Jarjayes. Non dev'essere stato facile stare al suo fianco e convivere con quel senso di inutilità che deve aver provato nel non essere riuscita a donargli l'erede maschio tanto agognato.
Ora il suo cuore di madre sanguigna per aver finalmente trovato il coraggio di ammettere a sè stessa, di non essere stata vicina, (come avrebbe invece meritato), quella figlia speciale. Sente di aver perso qualcosa d'importante che nessuno mai potrà ridarle. Bello, davvero.

Mi è proprio piaciuto questo capitolo raccontato attraverso gli occhi di Alain. In effetti nel manga i suoi sentimenti per il comandante sono abbastanza espliciti direi! Mi sarebbe proprio piaciuto vedere anche nell'anime un possibile bacio tra Alain e Oscar e ovviamente la reazione scioccata di quest'ultima.
Brava!

La piccola Nanny è tenera e divertente al tempo stesso; lei è rimasta sola nell'originale, come il generale; qui è giusto che goda della vicinanza dei suoi "bambini".

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Ciao! Devo dire che come inizio mi piace molto! Dal titolo e dal primo capitolo ho immaginato subito che fosse una storia in cui i nostri Oscar e Andrè sopravvivono al 14 luglio, ma poi per un attimo mi hai proprio fatto trattenere il fiato...per fortua invece il Grandier si è salvato! :-)
Bella l'idea di mostrare un punto di vista diverso per ogni capitolo...ti dirò che quest'ultimo mi ha colpito, anche perchè la madre di Oscar è un personaggio abbastanza tralasciato di solito. Solo ultimamente mi sono messa a pensare alle difficoltà che deve aver incontrato questa donna: data in moglie giovanissima ad un uomo più vecchio di lei, sottoposta ad una pressione molto forte per il fatto di dover dare al consorte un erede maschio e dover assistere alla trasformazione della sua bambina nel perfetto erede maschio.
Bella la lettera di Oscar..mi ha colpita il fatto che Oscar si rivolge alla madre "da donna a donna".
Ora aspetto il seguito! A presto!

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Un'altra splendida storia dove oltre a qualche variante viene esternato il non detto, e io adoro le ff così, perché mi offrono quel qualcosa in più, cioè mi danno modo di riflettere. Mi hanno colpito e fatto un certo effetto i pensieri della madre di Oscar, un altro personaggio, a cui è stato dedicato pochissimo spazio, in particolare nell'anime e ora che ci penso, sinceramente ho letto poche ff che raccontassero l'aspetto psicologico di questa donna. Cosa le passava in realtà per la mente? Cosa portava nel cuore? Mi sarebbe piaciuto capire di più su di lei, sappiamo che era una moglie remissiva e sottomessa alle assurde regole sociali che la società dell'epoca imponeva alle donne. Mi sono sempre chiesta anch'io cosa può' aver provato madame De Jaryayes a non essere riuscita dopo ben sei volte a partorire un figlio maschio, o cosa il suo cuore di madre possa aver taciuto nel vedere una delle sue figlie venire allevata da un marito despota, come un uomo tra duelli e battaglie, con tanto di attendente al suo fianco. Il silenzio di questa mamma di fronte a tante situazioni anomale non era certamente dato dall'ingenuità secondo me. Cosa pensava o provava nel vedere sua figlia crescere e stare sempre insieme ad André, un ragazzo, un servo? Come avrà reagito alla morte di questa figlia così diversa dalle altre? Certo! Possiamo supporre che abbia reagito come qualsiasi altra madre, ma avrà odiato suo marito? Sarà morta anche lei di crepacuore? Tra le tante scene molto belle che hai descritto mi è rimasta particolarmente impressa quella di lei che seduta di fronte alla finestra si ricorda di quando aveva 15 anni ed entrava per la prima volta a palazzo Jaryayes per sposare il generale affascinante e autoritario, più grande di lei di molti anni, mi è sembrato di vederla e di sentire la sua voce, come in un film. La parte introspettiva dei tuoi personaggi è davvero curata ad arte e io la trovo toccante. Complimenti sei molto brava! Attendo il seguito.

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Sì, devo dire che mi piace molto l'idea di un riscatto per Madame. In fondo, per quel poco che ci è apparso, quella era una donna dolce, succube di una follia del marito, ma un animo gentile. Quindi non abbiamo ragione di credere che Oscar non la amasse, e mi pare un atto d'amore farle sapere come erano andate le cose.
Poi la lettera, mi è piaciuta. Asciutta, di poche ma sentite parole, nello stile della Oscar che conosciamo.
Bene, quindi ora sappiamo che i nostri due piccioncini sono sopravvissuti alla Rivoluzione e che sono andati a coronare il loro sogno d'amore, portandosi con sè la fedelissima Nanny.
Ma ora sarà giusto che l'immagine si risposti su di loro e che tu ci faccia capire esattamente cosa hanno intenzione di fare.
Immagino ci sarà un matrimonio imminente, dato che è la promessa che lei ha fatto ad Andrè prima che lui perdesse i sensi in vista dell'operazione, e certe promesse poi si mantengono!

Allora posso tirare un sospiro di sollievo. E' vovo.
Mi dispiace per il nostro caro buon Alain, ma la nostra bella non può che essere del nostro Andrè. Dopo tutto quello che lui ha passato per lei, dopo tutto l'amore che ha dovuto reprimere per anni , che gli ha provocato un dolore enorme, inimmaginabile. Per tutte queste cose, ed altro ancora, Oscar non può che appartenere ad Andrè.
Per non parlare del fatto che anche lei ha sempre provato per lui un sentimento profondo, ben celato al mondo, anche a se stessa, ma che era amore da sempre.
Ecco, dopo essermi sfogata ben bene, torno anche io in quel vicolo con la tua Oscar, e vado con lei, simbolicamente, a vedere come sta l'uomo più splendido che la fantasia umana abbia mai potuto immaginare.
Alla prossima.