Tu vuoi uccidermi... In onore di Milo che invecchia ancora di un anno, te che scrivi...questo? |
Per gli dèi tutti. Fermi, tutti quanti. Fermatevi qui, leggete questa cosina e...basta. Leggetela e rileggetela perchè merita di essere letta. Buon compleanno, Milo. Buon compleanno anche se di buono c'è solo l'augurio. Questo Camus è così caldo. Quello che ho percepito leggendo, il calore. Lo scricchiolio del ghiaccio che si rompe. Qualcuno ha inferto un colpo inesorabile. Una crepa s'è formata, e il ghiaccio scricchiola. E come se non bastasse, la ciocca di capelli a terra, una striscia di sangue fra la crepa di quel ghiaccio che pareva indistruttibile e invece. Che meraviglia hai scritto! E' straziante, perchè è un addio. E tutti gli addii fanno male. Sì, anche questo addio detto e fatto per salvare. Ma fa male lo stesso. Fa male quel "tu non sai amare", per noi che leggiamo questi pensieri di Camus, che in realtà è tutto fuorchè uno che non sa amare. Chi ama sa anche dire addio, a volte. Se Milo potesse leggerle, queste parole! Il suo cuore scricchiolerebbe come il ghiaccio che egli stesso ha appena crepato con quel "tu non sai amare". Mi hai riscaldato il cuore, in questa giornata di pioggia! |