La tristezza *-*
Bellissima, sul serio. Devo ammettere che all'inizio stavo quasi per cliccare sul tasto "back" per quanto era fluffosa la scena, ma sono contenta di aver continuato e allo stesso stempo triste. Povera, Thalia.
Mi è piaciuto molto questo confronto tra sogno e realtà. Sono certa che, se Thalia si fosse trovata di fronte le sirene, il loro canto le avrebbe mostrato proprio questo scenario. Suo padre, i suoi amici, Jason e, soprattutto, Luke.
Curioso che tu non abbia nominato la madre. Dimenticanza? O è stato voluto? Immagino che l'odio di Thalia verso sua madre sia tale da non comprenderla nel suo sogno.
Complimenti, davvero. Una piacevole e malinconica lettura^^
Tera |