Il tema del segreto è usato benissimo qui, come quello di Halloween: se è un'idea suggestiva immaginare il piccolo Tom nell'orfanotrofio intento a praticare magia nera, lo è ancora di più pensare che abbia scelto la stessa notte per creare il primo Horcrux (soprattutto perché metti in contrasto la Sala Grande illuminata con il buio esterno).
Mi piace la sottolineatura di come Voldemort trovi nel buio e nel segreto della magia nera la propria identità, di cui è stato privato fin dalla nascita, e di come il fatto di essere l'unico custode degli Horcrux gli sembri sufficiente a garantirgli l'invulnerabilità (sappiamo quanto poco si fidasse degli altri).
(Recensione modificata il 18/11/2011 - 03:37 pm)

Avevo detto che sarei passata volentieri e, infatti, eccomi qui.
Ti avevo già scritto nella recensione all'altra raccolta che già la prima drabble mi era piaciuta molto: bè, stanne certa, anche le altre due non sono da meno.
L'idea di scegliere la notte di Halloween come momento dell'assassinio di Tom Riddle Senior è davvero originale e l'ho apprezzata tantissimo.
La drabble che però mi ha più colpita è sicuramente la terza; certo, forse hanno scritto in molti sulla notte in cui sono morti i Pottr, ma mi è piaciuta la piega che hai deciso di dare al tutto: la differenza tra il segreto dei Potter, affidato ad una terza persona che poi li tradirà, e quello di Voldemort, custodito solo da egli stesso in modo che non possa ritorcerglisi contro. E sono proprio quelle ultime tre righe della terza drabble che, a mio parere, rendono Voldemort perfettamente IC: la sua indipendenza, la fiducia concessa solamente al potere della magia nera, la convinzione della sua imbattibilità.
Proprio un ottimo lavoro, direi: complimenti, coralie! Una triple-drabble da ricordare!

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