Recensioni per
Così Fanno i Nonni
di LaMicheCoria

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/07/12, ore 18:27
Cap. 1:

Allora... nel regolamento c'è scritto che non posso usare termini volgari, quindi cercherò di dirtelo in modo alternativo.
Vai a donare orifizi al migliore offerente, sottospecie di insetto a intermittenza di basso borgo!
Che in teoria andrebbe letto come un "sei stata bravissima, mi hai fatto piangere, e adesso sono così commossa che dovrei farti i complimenti e invece ti insulto." <3
Povero Giorgio. Diamine se mi ha stretto il cuore.
L'invidia nei confronti degli altri Vargas, l'insofferenza nel sentir raccontare cose di cui non potrà mai sentirsi partecipe...
E poi quel piccolo accenno alla tirchiezza(?) ligure che non guasta mai... X°
Ma alla fine, proprio alla fine, le ultime quattro righe...
Sto piangendo come un'idiota.
Basta, dritta nei preferiti... <3
Kisses,
Koori-chan

Recensore Master
15/11/11, ore 21:06
Cap. 1:

Cioè, Neme-chan, no. Vengo su efp talmente poco, ormai, che molte storie non riesco a leggerle. Ma questa, cavoli.
A me piace moltissimo leggere dei rapporti familiari, siano genitori-figli, fratelli-sorelle, non importa. Però con i nonni cambia qualcosa. Non lo so, sento il sapore dell'infanzia, con loro, più che con i genitori, forse perché ho trascorso molto tempo con loro, quando ero piccola.
Ecco, e sapere che Giorgio non ha potuto godere della presenza di un nonno mi inquieta un po': mi fa pensare a tutti coloro che i nonni non li hanno mai visti.
E, ti giuro, se non fossi scema, potrei piangere. Mi ha colpito tanto, per questa assenza di Nonno Roma, che si fa trovare solo alla fine, solo per un momento.
"Seborga si ritrovò col viso affondato nella sua spalla: ne avvertì i capelli sfiorargli la fronte, ne sentì il profumo, un misto di sabbia, mare e sangue." E cosa posso dire di questa meraviglia? Mi lascia senza parole. È toccante. Fa quasi male.
Non so, ma penso che tu l'abbia inserita apposta, l'ultima frase: come Enea, che cerca di abbracciare il padre Anchise per tre volte senza riuscirci, ecco, anche Seborga cerca un abbraccio che non ha mai ricevuto, senza trovarlo. Deo... sono commossa.
Neme-chan, diamine, complimentissimi. È favolosamente tragica. Non saprei come dirlo, ma si è fatta spazio nel mio cuore, questa storia.
Grazie per averla pubblicata! Mi fa sempre piacere provare questa capriola nell'animo. :D
Un abbraccione,
Jo
(Recensione modificata il 15/11/2011 - 09:08 pm)