Molto carina. Amo le storie in cui Steve 1) disegna e 2) mostra curiosità/interesse per la tecnologia moderna, specie durante il primo periodo in cui si è unito agli Avengers.
Mi è piaciuto molto come hai gestito il suo rapporto con Tony, qui. Steve ha un lato, per così dire, infantile che si bilancia molto bene con la mentalità di un uomo nato negli anni '20. Vedere questo contrasto (che poi è più uno scambio) tra lui è Tony è sempre molto gradevole. Forse Steve mi ha dato l'impressione di essere un po' troppo malizioso verso la fine della storia rispetto alla visione che ne ho io, ma anche questa caratterizzazione era in linea con quella che hai voluto dare fin dall'inizio, quindi nessun danno. XD
La cosa mi piace di più di questa fic, comunque, rimane la frase finale. Del rapporto tra Steve e Tony nei comics amo il fatto che siano le classiche 'due facce della stessa medaglia' - e che Tony, in un certo senso, sia per Steve il 'canale di accesso' al mondo moderno. E, per estensione, l'aggancio che gli serve per 'lasciarsi alle spalle' il passato e cominciare a costruirsi una nuova vita. Credo che a volte ci si dimentichi che gli Avengers sono una famiglia - una famiglia che funziona secondo regole molto fluide, ma pur sempre una famiglia. E tutto questo per merito di Steve (e Tony) in primis, a discapito di come il loro rapporto sia percepito come amicizia, relazione platonica, o altro. Quindi, ecco, la trovo un'ottima conclusione per questa fic.
Quanto a Tony, è "flirty" al punto giusto: non sfacciato, e totalmente inconsapevole. E la sua perfetta simbiosi con l'armatura mi ha fatta sorridere, specie nel passaggio in cui la "insulta" per un errore che lui stesso ha commesso.
L'unica vera critica negativa che ti posso fare sono i due o tre errori di battitura sparsi per il testo, che però non preguidicano per niente la lettura. E poi, chi non ne fa mai nessuno? (/si punta il dito contro).
In definitiva: grazie per aver condiviso questa one-shot. :) (Recensione modificata il 10/02/2012 - 01:18 pm) |