Recensioni per
Sammy l'accetta
di IlMalee

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/07/12, ore 18:45

sei una scrittrice molto brava e anche una delle poche che scrive sul mondo di tenebra,io mi sono gia letto tue due fic,anche se su quest'ambientazione ho solo guardato della roba su internet(aspetto il mmorpg per conoscerla meglio),comunque spero che continuerai a scrivere,peroscusa,se fai storie dove i protagonisti devono combattere contro fantasmi e demoni o con bastardi alla freddy krueger o come nei personaggi delle tue storie su changeling e in quella col malkavian,potresti fare in modo che possano essere un po piu alla pari.

Recensore Master
25/11/11, ore 12:28

Perché quando in un racconto horror muore un cagnolino ci scandalizziamo e quando invece c'è una carneficina di persone non facciamo una piega? Certo, si fa per dire "non facciamo una piega", ma sicuramente la morte di un cane colpisce di più di quella di una persona.
E anche io rimango fedele a questa tradizione. Infatti, ci sono rimasta malissimo, quando Puma è scomparso nel buio e poi il finto Sammy ha buttato indietro le zampette. Davvero!
Per fortuna era tutto per finta. *sospiro di sollievo*
Un bellissimo racconto, che mi ha messo addosso molta inquietudine. Mentre leggevo la storia non ho potuto fare a meno di pensare "Scappate, imbecilli. Che state aspettando, che vi ammazzi?". Proprio come quando guardo un film horror. XD
La fine ti fa sospirare di sollievo, ma ti lascia anche con l'amaro in bocca: il finto Sammy ha perso molto più che qualche dito e non puoi far altro che dispiacerti per lui.
Bello, bello, bello.
Sei un vero maestro in questo genere di racconti.
(Recensione modificata il 25/11/2011 - 12:29 pm)

Recensore Master
19/11/11, ore 21:42

Stavolta niente incubi, anche se ho temuto per puma.
È un bel racconto di fate, non la fata madrina salagadula magicabula, ma di quelle fate inquietanti che si ritrovano nelle favole vecchie (anche italiane, io avevo dei racconti di fate sarde che divoravano uomini facendoli a pezzi a unghiate!). È scritto molto bene, sembra un cortometraggio; le battute, le scene, le inquadrature sono perfette e creano un’atmosfera perfetta, di tensione che sale al punto giusto. E alla fine… povera vecchia Dorothy!
Mi fa piacere che tu ci abbia preso gusto a scrivere, è sempre un piacere trovare le tue storie!