Recensioni per
Finché riusciamo a rimanere in sella
di Sophie Hatter

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/01/14, ore 17:34
Cap. 1:

Wow, che bellissima storia, soprattutto il finale e le riflessioni di Gideon sono stupende, costruite benissimo e con un patos incredibile, lui che si immagina lei fantasma è così suggestivo, e i due fratelli che si perdonano sono dolcissimi. Mammamia che orrore, non ho capito qual era in realtà il motivo per cui i Mangiamorte l'hanno uccisa se Voldemort non c'entrava niente, però che brutali e sanguinosi. Bella la caratterizzazione dei personaggi, Marlene è molto diversa dal solito ed è molto originale il fatto che nonostante tutto lei non sia riuscita a sciogliersi neanche con Gideon, mentre lui è come lo immagino.

Recensore Master
10/06/13, ore 01:59
Cap. 1:

Tempo fa (ormai è un anno, giorno più, giorno meno) mi ritrovai a parlare con la mia migliore amica di efp (che ora è sparita .-.) e le chiesi di consigliarmi qualche storia da leggere durante il viaggio che dovevo compiere, e tra vari nomi lei mi propose proprio questa. “Leggila”, disse, “è bellissima. Lunga, ma bellissima”. Mi ricordo che ci misi un po', a leggerla, perché il viaggio, benché lungo, mi stancò tantissimo, quindi la rileggevo ad intervalli e dovevo ricominciare quasi sempre d'accapo. Era bella, bellissima, ma come un'idiota non presi note, né altro, dunque quando decisi di recensirla dovetti rileggerla, ma mi distrassi e feci passare ancora tempo, e così è andata avanti. La leggo, la amo, mi distraggo e non recensisco. La cosa bella, però, è che continuo ad amarla ogni volta come se fosse la prima: questa storia mi sconvolge e manda in un brodo di giuggiole ogni maledetta volta. Un po' come il primo amore, credo.
Prima di tutto ho amato alla follia l'intersecarsi di presente, passato e passato remoto: non avresti potuto scegliere un modo migliore per raccontare questa storia. I particolari che emergono piano piano rendono il tutto ancora più accattivante: presentarli tutti insieme sarebbe parso artefatto e di difficile comprensione. Se è difficile per uno scrittore rendere l'intreccio accattivante tu non hai fatto percepire questa difficoltà: è tutto così naturale, semplice; la storia poteva essere scritta solamente così, altrimenti non avrebbe avuto senso. Poi, i personaggi. I personaggi sono la vera forza di questa storia: sono il centro di tutto, con i loro pensieri, i loro sentimenti e le loro azioni e dunque devono essere ben costruiti, ben scolpiti. La creazione di un personaggio è una vera e propria gestazione, un processo lento e difficoltoso nel quale è semplice sbagliare, cadere. Tu sei riuscita ad arrivare al traguardo, alla fine del percorso senza sbagliare mai e il risultato è stato più che soddisfacente: i tuoi personaggi non sono solamente lettere sparse a caso sullo schermo, non sono un insieme di parole proferite a casaccio. I tuoi personaggi sono vivi, reali, tangibili. Sono persone in tutto e per tutto, in carne ed ossa, con pregi e difetti, che fanno cose forse moralmente sbagliate, forse sconsiderate, ma fanno cose vere, cose che chiunque potrebbe fare, cose che poi hanno delle conseguenze, cose che non possono controllare. Non sono delle semplice maschere che incarnano stereotipi comuni, sono sculture di marmo corrette, levigate, controllate pi volte. È chiaro che tu abbia fatto un lavoro minuzioso e che non abbia lasciato nulla al caso e ti ringrazio davvero per averlo fatto: serviverebbero molte più storie così e molte meno ficcyne del cavolo, con personaggi aventi lo spessore di mezzo capello. Per prima cosa abbia Gideon, un personaggio inizialmente infantile, stupido quasi, che mantiene in alcuni atteggiamenti la sua parte puerile eppure cresce - e non per sua volontà. Viene investito dalla lotta ai Mangiamorte, dall'amore malsano per Marlene e, nonostante quella degli altri sia una vittoria, lui contro Voldemort perde in ogni caso: con la morte di Marlene rimane ufficialmente da solo, perde l'amore, la spensieratezza, la sua valvola di sfogo, la felicità. L'unica persona che gli dà un po' di conforto è suo fratello Fabian. Mi è piaciuto che, in questas storia, tu abbia analizzato vari tipi di amore. Quello fra loro è un amore speciale, un amore che, purtroppo, non tutti possono provare: l'amore fraterno. Un fratello, una sorella sono compagni di vita, persone che ti comprendono e ti capiscono, che sono pronti ad aiutarti senza giudicarti, che ti rimangono al fianco. Sono amici, confidenti, sostenitori... sono tutto ciò che un genitore non può permettersi e che un amico, a volte, non può essere. Per questo, spesso, è più importante il giudizio di un fratello che di qualsiasi altra persona: Gideon e Fabian hanno condiviso una vita insieme, gli stessi anni, gli stessi ricordi, le stesse lotte; per Gideon è importante sapere che il suo compagno di vita, la sua metà razionale riesca a perdonarlo. Gideon è impulsivo, incontrollabile... fragile. Sì, secondo me è un personaggio molto fragile. Ha bisogno di appoggiarsi ad altre persone più forti, che riescano a sostenerlo, a guidarlo attraverso le difficoltà. È coraggioso, certo, eppure in questo coraggio vi è un grande terrore di rimanere da solo. Non potrebbe sopravvivere, se perdesse i suoi punti fissi. È forse anche per questo che soffre così tanto: non metto in dubbio il suo amore per Marlene, eppure a mio parere influisce molto anche questa sua profonda paura. Dall'altro lato abbiamo Marlene, una donna infelice, frustrata, costretta dal suo buonsenso a sposare un uomo che, in realyà, non ha mai amato. Una donna che cerca conforto fra altre braccia ma che se ne pente amaramente. Una donna furiosa, astiosa contro la vita come hai tu stessa detto: è infelice e sfoga la sua frustrazione nel rapporto con Gideon. Ricerca un po' di felicità, eppure non la trova neanche in questo modo: il suo sfogo finale denota un malessere mentale nato a causa del sensi di colpa: la coscienza ha agito nel suo caso, sa di stare sbagliando eppure non può più tornare indietro. Il suo rapporto con Gideon è basato, più che su affetto o complicità sull'abitudine. E l'abitudine ci uccide piano piano. L'unico vero e proprio amore di Marlene sono i suoi figli, quei figli privati in un certo senso di sua madre per il lavoro prima, il suo amante poi; due bambini piccolissimi costretti a pagare per colpe non loro, vittime di una guerra che non avevano combattuto, straziati per il semplice fatto di chiamarsi McKinnon. Una piccola parola di addio anche a David e sua madre, colpevoli di aver espresso il proprio dissenso a Voldemort, "traditori". Traditori di cosa, poi? Se avessero accettato sarebbero stati traditori dei propri principi. Hanno semplicemente fatto una scelta. 
Questa storia è meravigliosa per il modo in cui l'hai scritta: hai uno stille bellissimo, semplice, scorrevole, eppure dettagliato. Non ti perdi in chissà quali discorsi complessi, ma riesci a cogliere l'essenza delle cose, delle persone e metterla su carta (o meglio, su schermo) con poche e sapienti pennellate. La storia è lunghetta eppure si legge senza alcuna fatica né alcuno sforzo: dalla prima all'ultima parola il lettore rimane incollato dinanzi allo schermo, incapace di muoversi, desideroso di non perdersi neanche una piccolissima parola. Questa storia in sé è un piccolo capolavoro, che ha preso due personaggi secondari anche abbastanza maltrattati - in particolare Marlene, marysuescata spesso e volentieri - e li hai resi umani, realistici, reali. Hai creato una storia in linea con la nostra società, senza principi e principesse, senza matrimonio e senza lieto fine. Una società anche un po' squallida, in cui si perde il senso di amore e di lealtà, in cui ci si lascia andare per placare le emozioni, in cui non si ragiona: si agisce e basta. Il tutto in un clima freddo, distaccato, proprio come una fredda aula di tribunale. La scena del ritrovamento dei cadaveri è agghiacciante, per il semplice motivo che non è finzione. Esistono realmente esseri del genere che agiscono, pur senza bacchetta, in modo barbaro e animalesco. Sono persone degne della pena di morte, persone che non merita alcunché dalla vita giacché gioiscono nel sottrarla agli altri.
È sicuramente una storia che inserirò nella lista delle preferite poiché la ritengo davvero meravigliosa, ben scritta e degna di tutti i premi che ha vinto. Ti ringrazio per aver donato a questo fandom una storia così curata e precisa, spero di riuscire a rileggere qualcosa di tuo quanto prima. Ti faccio davvero i miei complimenti, hai fatto un ottimo lavoro!
Baci,
Acquamarine_

Recensore Junior
13/03/12, ore 19:27
Cap. 1:

Oh... è la prima storia in assoluto che leggo con questi protagonisti. Inutile continuare a dire e ridire che sei mortalmente eccezionale, giusto? Insomma, tutta la storia è veramente scritta benissimo, la trama è originale (per quanto, ripeto io non abbia mai letto nulla con questi personaggi), in certi punti anche tenera e Marlene è un personaggio splendido, che mi ha veramente catturato, e quasi anche fatto piangere. Tutto l'insieme mi è piaciuto molto, anche se è una storia triste e sono d'accordo con te, l'aria di positività avrebbe mandato a monte un lavoro perfetto. Gideon è naturale, perfetto... credo di aver già usato perfetto :) Comunque bravissima, in tutto. Concordo pienamente con i giudizi, complimenti. ps: e poi Brokeback Mountain è un film grandioso e trovo che la frase ci stia a pennello! Complimenti ancora :)

Recensore Master
02/02/12, ore 17:43
Cap. 1:

Mi scuso innanzitutto per lo spaventoso ritardo con cui vengo a recensire questa storia. Avrei dovuto farlo molto tempo fa, lo so, ma oggi eccomi qui ad adempire i miei doveri di giudicia, pronta a lasciare un commento alla tua fanfiction.
da dove cominciare? fra le righe, ho notato che hai usato un tono "distaccato" nel narrare gli avvenimenti. questo tono, a tratti meno marcato, è stata una delle cose che ho amato di più. questa sorta di oggettività rende il tutto ancora più originale. come la scelta di narrare attraverso i vari flashback, per ricostruire un ritratto fedele di quello che sono stati questi due personaggi.
anche nella caratterizzazione hai fatto faville. non ho mai letto nulla su questa coppia, anzi, non me la sarei mai neanche lontanamente immaginata.
Marlene e Gideon: due personaggi quasi sconosciuti, appena menzionati, sono solo un nome tra tanti nella saga di Harry Potter.
invece in questa storia acquisivano una sorta di identità segreta. e la relazione tra i due non rende la donna volgare né fa diventare la fanfiction peggiore, al contrario lascia trasparire una realtà "diversa".
anche la scena della morte dei McKinnon è stata trattata alla perfezione, nessun particolare macabro e "di moda", solo la cruda realtà, così come si presenta, senza cadere nella banalità.
la tua è un storia profonda, fantastica in ogni dettaglio.
bellissima, davvero, la aggiungo ai preferiti, perché merita.
non resta che fare i miei più sinceri complimenti, anche per i due primi posti, che non sono stati certo assegnati a caso.
baci, Emma

Recensore Master
01/02/12, ore 21:46
Cap. 1:

Ed eccomi qui, come promesso ;D
Beh... come la seconda giudicia, la prima cosa che mi verrebbe da dire è... Wow! Con tanto di faccina O.o, ma non posso neanch'io perchè devo recensire in maniera seria, da brava giudicia quale (non) sono.
Ok, la smetto e passo alla storia: ho già letto altri tuoi racconti e devo dire che mi sono sempre piaciuti, ma quando nel messaggio ho letto che entrambe le storie da recensire erano su questo pairing (suppongo insolito) di cui non avevo mai letto, (né, confesso, sentito parlare) ho pensato che mi sarei annoiata a morte. E poi, quando ho visto la lunghezza, ho pensato di chiudere tutto e chiederti di cambiare storia :P
Ma poi l'ho iniziata a leggere e devo dire che mi ha subito colpito: le scene mi sono passate davanti agli occhi come se fossero un film, con tanto di "dissolvenza in entrata dal bianco" (non so se usi Movie Maker, ma in questo caso saprai di che parlo xD) per i flashback, costruiti in maniera perfetta. Insomma, non ho davvero parole, se non: brava!
Brava perchè hai creato dei personaggi dal nulla e li ha creati benissimo, brava perchè hai descritto un rapporto extra-coniugale senza cadere nello squallore né nella "passione" un po' troppo volgare (a parer mio, certe storie sono fin troppo trattate su quel piano...); brava anche perchè hai saputo descrivere una scena raccapricciante come quella della morte e dello strazio (?) dei corpi della famiglia McKinnon senza scendere in particolari inutili e rivoltanti, ma senza neanche trattare il tutto con troppa leggerezza, insomma... brava *-*
Ho adorato questa storia come mai avrei pensato di fare: anche il processo mi ha proprio "preso" (da dove mi escono queste parole, stasera? Sarà la febbre :S) come un film giallo, ho letto tutto tutto (scusa la ripetizione) d'un fiato, incollata allo schermo, insomma... la smetto. Complimenti.
Un bacio
Marty

Recensore Junior
20/11/11, ore 23:21
Cap. 1:

Bellissima, ben strutturata, profonda, con una reale profondità nel descrivere i sentimenti e le emozioni.
Sono per storie come queste che sono rimasta ancora su efp, in un panorama di storie mary sue e assolutamente uguali. In ogni caso, sono davvero contanta di averla letta.
Mi è piaciuto molto lo stile che hai scelto, come l'hai scritta, il modo in cui hai fuso il processo e le digressioni temporali.
Molto molto bella, davvero.

Recensore Master
19/11/11, ore 00:56
Cap. 1:

Oh sì, l'ho trovata più che piacevole. Lunga ma non noiosa, ben strutturata, il passato che si fonde con il presente ma senza creare confusione.
Certo è una storia molto triste, come dici tu, non lascia speranza ed è una vera denuncia a tutti i tipi di violenza ingiustificata. Poi comunque si parla di una donna sposata con due figli che ha una relazione extra-coniugale, e non è mai una bella cosa.
Credo che Gideon avrebbe dovuto essere più onesto con Marlene e con sè stesso e dire se davvero teneva a lei e alla loro storia, perchè in fondo credo che anche i Maghi possano divorziare!!
Lei uguale, perchè non credo si sia lasciata andare con lui solo perchè non era soddisfatta del suo matrimonio, qualcosa avrà pur provato.
Quello che più addolora, secondo me, è il modo in cui si sono lasciati l'ultima volta. Credo che Gideon non si perdonerà mai per averla trattata con tanta sufficienza e superficialità...
Va beh, comunque complimenti, mi è piaciuta molto. Ho una curiosità però, qui Fabian e Gideon sono fratelli, ma in altre fic ho letto che sono gemelli. Tu che ne sai?
Alla prossima ^.^

Recensore Master
19/11/11, ore 00:38
Cap. 1:

Dunque, eccomi qui.
Premetto che mi sono ritirata dal contest di Chu, ma che anch'io avevo scelto questa coppia (e persino la frase ^^) e quindi non vedevo l'ora di leggere la creazione dell'altra persona che aveva preso il mio pacchetto.

Devo dire che difficilmente si poteva fare un lavoro migliore di questo, davvero. I continui passaggi di tempo, la forza delle descrizioni - anche e soprattutto quelle più crude, lo stile realistico e preciso, la caratterizzazione completa e perfettamente gestita... tutto concorre a rendere questa ff assolutamente indimenticabile. E' cruda, realistica, così vera che mozza il fiato.

Per quanto riguarda il finale... non mi ha dato la sensazione di incompletezza che dici tu, anzi: l'ho trovato l'unico possibile, l'unico davvero coerente con tutto il resto. Qualsiasi altro finale sarebbe stato sciocco.

I miei più sentiti complimenti: non leggevo una storia di questo genere da tantissimo tempo, e sono veramente contenta che tu l'abbia scritta.
Di nuovo complimenti e in bocca al lupo per i contest, dove di sicuro questa meraviglia non sfigurerà.
Bravissima.