Odio. Detesto.
Non tu ovviamente (cosa potrebbe mai una persona sana di mente, detestare in ciò che scrivi?), ma la mia dannatissima connessione internet che costantemente decide di morire quanto sto pubblicando una recensione.
Sigh. Spero che presto Tony Stark si degni di inventare un modo più intelligente di connettersi in rete (o mi regali una connessione più decente).
Vaneggiamenti a parte, mi metto buona buona a riscrivere la mia umile recensione! Anche perché davvero questa fiction merita, e non potrei lasciarmi piegare da una stupida connessione. Già.
"Ripensnadoci più tardi, si riconobbe fortunato che Steve Rogers non fosse uno stronzo come lui. Perché ad una domanda del genere avrebbe potuto rispondere le cose peggiori immaginabili. Cosa che senza dubbio alcuno avrebbe fatto lui a ruoli invertiti."
E' proprio questo che ho maggiormente apprezzato. Il come sia riuscita a relazionare i due personaggi, l'impulsivo e il pacato, mostrandoci come infine il loro carattere non sia così estremizzato come vogliano farci credere. Giusto ieri ho rivisto "Iron Man2" e sebbene non mi sia piaciuto quanto il primo, devo dire che rivedere la scena in cui Tony scorre le immagini e il padre si rivolge direttamente a lui è estremamente commovente. Ecco, tu sei riuscita a rendere giustizia a quel momento, arricchendolo della preziosa presenza del Capitano che riesce ad instaurare, con poche parole e semplici gesti, un rapporto più profondo con Tony.
L'immagine che ti ha ispirata è... splendida, così come la fiction che ho appena letto! *^*
Poi, come sempre, la perla finale dopo che Steve chiama l'altro "Anthony":
‹‹ Hey, Steve. It’s Tony to the friends of mine. ››
Bellissima fiction.
Bravissima, as usual. :) |