Recensioni per
FRATELLI DI SANGUE [100 drabble themes]
di _camus_

Questa storia ha ottenuto 495 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
22/04/20, ore 19:15

Cara Camus,
Formula vincente non si cambia e, avendo letto tutte le shot recenti, sono qui. Non uccidermi se recensisco una cosa vecchia – c’è gente che mi staccherebbe la testa per molto meno – e fammi sapere se non dovessi avere il piacere. Amo i rapporti fraterni, quindi apprezzo infinitamente qualsiasi lavoro in tal senso: scrivere drabble è una sfida e so quanto tu sia brava nel farlo. I prompt tra l’altro non sono facilissimi nonostante Saint Seiya offre un numero molto ampio di personaggi tra cui attingere, anzi: è un lavoro mirabile e certosino, questo. Ma andiamo a leggerle…
A tra poco,
Shilyss

Recensore Veterano
19/04/20, ore 13:12

La tentazione di iniziare con una serie di versi indistinti è stata quasi irrefrenabile. Quasi, perché prima del bicchierino di vinello col pranzo della domenica ho ancora un senso (minimo) della dignità che mi impedisce di indulgere in vocali a caso – rigorosamente in maiuscoletto, ça va sans dire, seguite da acca magna cum copia, ed ovviamente con profusione di scuoricinamenti d’uopo. Perché io sono qui sospesa tra il brodo di giuggiole (in cui l’esistenza di questa tua raccolta mi ha fatto tuffare a capofitto) e la domanda, pressante e drammatica: come è possibile che non mi sia imbattuta prima in questa storia? Come?! Beh, meglio tardi che mai, no?
La fratellanza è un tema cardinale e trasversale in Saint Seiya, che sia di sangue, che sia d’arme, che sia di spirito. Non ci sono molte altre cose altrettanto interessanti in cui ficcare il nasino ed intingere il pennino, nossignora. Dunque proseguo a tamburo battente verso il tuo “Inizio”!

Recensore Veterano
13/01/20, ore 10:48

Ciao! :) Eccomi qui per lo scambio!
Allora, c'è una parte di me che è attiratissima dalle drabble, soprattutto dalle raccolte consistenti. Forse perché io non sono capace di scriverne, quindi eccomi qui, incuriosità da quanto quest'opera sia grande, imponente. Ad attirarmi è stato il titolo e soprattutto il tema: forse perché essendo figlia unica non ho fratelli o sorelle e il tema del legami di sangue mi è sempre stato molto caro, oltre che fonte di attrazione nel vedere come viene sviluppato! Hai messo dentro tutti e devo dirlo, questa cosa mi ha proprio fatto sfregare le mani, perché sono davvero curiosa di vedere come lo svilupperai. Iniziamo subito dai gemelli più famosi, quelli per eccellenza, Saga e Kanon!
Seppur i personaggi mi piacciano un sacco, ma tanto tanto, non ho mai scritto di loro, quindi apprezzo sempre chi lo fa. Nel suo caso, mi piace che l'inizio sia immediato, subito succede qualcosa, anche se dall'esterno non sembra così.
Saga sente Kanon, colui che lo attirerà nella sua parte più oscura. Ed è curioso e forte che sia proprio il gemello che lui ha rinchiuso in fondo all'oceano a trascinarlo, quasi tirandolo per la manica verso un baratro mentale quanto per lui è fisico. Ed è bellissimo anche come nel narrato Saga dica "mi sono voltato CERCANDOTI"; lui parla con Kanon, lui pensa a Kanon, un legame che nemmeno l'oceano spezza, nemmeno la pazzia. Anzi, sembra quasi renderlo più profondo e al tempo stesso, però, resta estraneo. La voce è simile alla sua, lo scuote, lo tocca, eppure c'è una parte di lui che la sente distante, estranea.
Stupendo come la risposta faccia presagire una presenza vera, fisica, e faccia chiedere: ma allora Kanon è lì? E' libero? 
No, perché subito dopo lo spieghi, è nella mente di Saga. E il prompt fornito dalla parola, inizio, rende tutto chiaro ancor prima che tu lo spieghi. E' l'inizio della discesa di Saga, così come Kanon si trova sul fondo dell'oceano, lui ora discenderà nel suo lato malvagio. O almeno, questo parallelismo mi è venuto spontaneo, spero di non aver vagato troppo di fantasia XD
Insomma, complimenti come in poche righe tu abbia reso molto, molto bene questi due personaggi, se avrai piacere continuerò volentieri lo scambio con te :)
Ulvinne

Recensore Master
09/07/14, ore 20:51

Hai rotto l'uovo, fatti una frittata, Shun caro.
Mi è piaciuta quest'istantanea su Shun. E su Shaka certo. E non è poi così assurda come idea, sai? Perché a volte non conosciamo davvero chi dovremmo conoscere (e il povero Shun ha come scusa il fatto di aver trascorso separato da Ikki sei anni, quelli dell'iinfanzia e dell'inizio dell'adolescenza, quando si forma il carattere) e chi può darci una mano è chi meno ci aspetteremmo in primissima battuta.
Perché Shaka ha visto un aspetto di Ikki. E forse il conoscere anche solo quello scorcio della personalità di suo fratello, potrà essere d'aiuto a Shun per capirlo meglio. Un primo passo, alla fine. Ma da qualche parte bisognerà pur cominciare, no?
Ho anche apprezzato il "nevvero" di Shaka, che fa così serie classica che pare pronunciato da Invernici stesso (sì, io sento le vooooociiiiiii...).
Dritta filata tra le seguite.
Alla prossima!