Cavolo, è davvero grandiosa.
Non riesco a trovare le parole, ma è magnifica direi. Hai descritto un sacco di emozioni, stati d'animo che io, e suppongo anche altre persone, provano. Le hai estrapolate dal loro contesto rendendole una fluida e raggelante realtà. E poi il modo in cui si sono dissolte grazie ad un'anima così piccola,fragile ed innocente. Non sò proprio come spiegarmi, è come se il film della mia vita avesse iniziato a scorrere nella mente, facendomi rivivere di nuovo queste emozioni, invece eri solo tu, e le tue parole.
I miei più sinceri complimenti, me ne vado, nella speranza, di non esser più sfiorata da quella freccia.
Alla prossima!
//Oliver.
P.s.Sei un ragazzo? Perchè in questo caso, è davvero un grande piacere leggere qualcosa scritto da un ragazzo su questo sito.

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"-Devi aver vissuto con la tristezza nel cuore.- affermò il piccolo, interrompendomi. - Sai, mia madre mi diceva sempre che se uno è triste, è perchè il suo cuore è stato ferito da una freccia: quella freccia è sopprannominata da mamma “Il tocco del diavolo”. Secondo lei, infatti, il diavolo prendeva la forma delle nostre paure, divertendosi a spaventare i più piccoli, ma anche gli adulti sono a rischio contagio.-" è la frase che preferisco, la trovo veramente stupenda, fa venire la pelle d'oca. riconfermo i miei complimenti,
Isa

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Ok, è abbastanza 'strana' da aver attirato la mia attenzione:) nel senso buono, ovviamente, visto che è un bambino che salva il protagonista e non la solita anima gemella e cose da Baci Perugina:) Ho apprezzato soprattutto l'atmosfera irreale, senza ambientazione, senza dettagli, come se fosse una favola e il bambino rappresentasse il genio custode (o angelo, per chi preferisce) del ragazzo. Anche il dettaglio della freccia del diavolo contribuisce a dare magia e togliere realtà al racconto... Ripeto, non sarebbe fuori posto nella sezione Favola:) Lo stile è abbastanza corretto, a parte due passi che ho trovato un po' confusi: 'avessi contagiato qualche malattia con questo sintomo' e 'mi sentivo parte di qualcuno'. A parte questo, la lettura è piacevole! A presto, ALanna

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