Recensioni per
Random
di MurasakiHaru

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/07/12, ore 21:25

Che meraviglia! Una tua nuova fic, e soprattutto è una 8059. Mi avevi detto che ne stavi approntando una a tema estivo, ma è stato lo stesso una sorpresa ritrovarmela qui già postata.
Inutile dire che mi sono subito fiondata a leggerla. Adoro il tuo modo di scrivere.
E' una storia fresca e simpatica, una vera boccata d'aria fresca. E ci voleva visto che il caldo è tornato a farci visita, con tutte le conseguenze negative che ci provoca.
Gokudera chiuso in casa, intollerante al calore, apatico, e con il ventilatore acceso a mille mi ricorda qualcuno. Ovviamente non faccio nomi, ma è facile intuire chi. Eh eh eh!
Il contenuto delle email telefoniche è fortissimo. Denota una conoscenza reciproca di fondo incredibile. I due protagonisti si possono permettere di dire qualunque cosa, anche insulti, soprattutto Gokudera, perché l'altro sa in verità cosa si cela sotto. Davvero adorabile!
Certo che Yamamoto sia se è in casa, sia che non lo sia trova sempre il modo di sciogliere Hayato.
E' bastato una maglietta per produrre degli effetti eccitanti.
E come poteva poi Takeshi tirarsi indietro quando è rientrato? Esatto, non poteva!
Oh hanno fatto l'amore e poi ci hanno dato dentro con le coccole. Che carini!
Di fronte a quella scena mi sono lasciata andare ad un puro momento di delirio da fan incallita. Avevo gli occhi a forma di cuore.
E poi c'è quel pezzo finale.
E' stato simpatico.
Yamamoto è riuscito a gabbare Gokudera mettendo in mezzo Tsuna e così l'ha convinto ad andare al mare. Anche se poi una sua battuta di troppo ha prodotto una piccola ritorsione.
D'altra parte il rapporto tra Takeshi e Hayato è bello proprio per quello!
Un momento prima possono battibeccare, l'attimo dopo coccolarsi, per poi l'istante dopo tornare di nuovo a "scontrarsi".
Il loro legame è una continua sfida e per quello anche in modalità love, love non annoiano mai. Sono impareggiabili, magnifici. E tu come al solito sei bravissima a narrare la loro quotidianità.
Le tue fic infatti molto spesso parlano di singoli momenti, a volte di coppia, legati ad una realtà più grande ovvero ad una vita da vivere soprattutto per questi due personaggi di sicuro insieme.
Sei bravissima, e mai mi stuferò di dirtelo.
Complimenti!
P.S. Certo che Gokudera sembra proprio negato con i lavori domestici. Non volendo saltare a causa della dinamite, essendo permaloso non si sa mai, però diamo la colpa al caldo, và! Eh eh eh!
(Recensione modificata il 20/07/2012 - 09:29 pm)

Recensore Master
18/07/12, ore 22:23

Oh mia deaaaaa */////* vedere un aggiornamento di “Random” rende questo fandom più luminoso!! E con un’ 8059 per giunta! Mi mancavano così tanto le tue YamaGoku!!!
G…grazie per la dedica ////, non la meritavo, sei tu che sei un tesoro… e ti ringrazio tantissimo per aver scritto questa meraviglia pensando anche a me *blush*.

*cof*

Il caso ha voluto che leggessi per la prima volta questo nuovo capitolo ( l’ ho letto già 3 volte, considerando che è piuttosto lungo, mi sento davvero una brava sacerdotessa *-*), mentre avevo il ventilatore letteralmente sparato in faccia, con la mamma che urlava “ Se ti viene il raffreddore non chiedermi aiuto!!” e io che le urlavo “ Stai zitta strega, non portare sfiga!!” XD.
Questo capitolo è troppo da te, soprattutto per la sofferenza che ti porta il caldo ( e anche alla tua piccola sorellina, nonnina compresa), eh sì, in Hayato ho davvero visto la mia povera Dea che soffre per il caldo.
E anche io in quel momento stavo morendo di caldo, e quindi ho trovato che quest’ afa tremenda che affligge Hayato, caschi proprio a pennello con la nostra situazione!

Ahahah come sempre basta poco per far arrabbiare Gokudera, e la vittima predestinata di questa sua ira è ovviamente il suo tenero ragazzo! Sono letteralmente morta dal ridere leggendo le mail che si scambiavano i due, Yamamoto sembrava proprio intenzionato ad aumentare il nervosismo del suo ragazzo, soprattutto chiamandolo “ Amore”, non so perché ma anche la seconda volta in cui lo chiama con questo appellativo, ci leggevo un non so che di ironico, sembra ingenuo e pacato il signor Yamamoto, ma avverto sempre una sua certa tendenza a far arrabbiare per gioco Gokudera, che quando si arrabbia è davvero tenero – soprattutto perché imbarazzato-.
Ok Gokudera, ora puoi farmi pure esplodere.

Per quanto riguarda il succo multivitaminico, non posso permettere che Gokudera possa insultarlo! Ahahah mi spiego meglio, in questi giorni sto bevendo un succo di frutta particolare, un mix di frutta dall’ improbabile colore arancio-rossastro, e mio papà ne è disgustato XD allora mi lancio spesso in difesa della mia cara bottiglia da 2 litri! Ecco perché mi sento in dovere di sostenerli u.u anche se, beh… il mio succo non sa di medicina!

E comunque mio caro Gokudera * addita Gokuduera come se fosse sotto processo*, prima mandi “Vaffanculo” a destra e a manca, e poi fai il maialino con la maglia del tuo moroso. Se devo essere sincera, io sarei morta seriamente se fossi stata scoperta in quella imbarazzante situazione, era ovvio che Yamamoto ha capito che Hayato stava facendo quel che stava facendo pensando a lui, ma probabilmente la voglia di Takeshi era talmente forte che Gokudera s’è risparmiato di lanciargli la lavatrice in testa.
E comunque, la parte in cui pensa alla pelle del suo ragazzo è davvero sensuale. Sì sono morta in quel momento, non posso negarlo XD.

La parte finale è davvero simpaticissima!!
“ (…)e a vedere delle stupide oche che ci provano con te.”
Questa frase. Gongolo. Gongolo come una demente con gli occhi a forma di due cuoricini. Continuo a gongolare eh.

Mi piace tanto come descrivi questi due, non sono di parte te lo assicuro, sono obiettiva… quando tu parli di loro in sottofondo sento un’ intesa particolare, Gokudera sembra tanto desideroso di attenzioni e Yamamoto di certo non gliele nega. Trovo l’ argenteo teneramente infantile, ma forse perché in fin dei conti anche una persona come lui può essere rimbambita/ addolcita dal tanto amore che gli assicura il suo ragazzo. Niente di meglio per una persona come lui che ha sempre tentato di privarsi dell’ affetto altrui, sono davvero contenta per lui… ecco perché adoro e invidio questa coppia.

Mi potresti dire cos’è che non ti soddisfa di questa storia?hahahaha XD anche se tu me lo dicessi sono sicura che riuscirei a convincerti del fatto che hai creato una nuova meraviglia, forse dovrei prendere la lode più spesso.
Come tutte le tue storie, hai scritto parecchio, ma non sono testi che stancano o annoiano, anche questa volta speravo che la storia non finisse mai, leggerei davvero con piacere una tua long fic, ma mi faccio bastare questi tuoi gioiellini, perché so che sei tanto occupata. Oltretutto nella mail di sabato ti leggevo molto in difficoltà nella stesura di questa storia, anche per colpa del caldo ( che alla fine è diventato il protagonista della tua storia), ma ti assicuro che hai mantenuto l’ ottima qualità delle tue storie, quindi stai tranquilla e rilassati mia Dea, non stare in ansia. <3

È stato un meraviglioso regalo per me!! Come tua fedele sacerdotessa ti ringrazio e prego la mia Mater Matuta di provare ancora a parlare con Elios e dirgli di abbassare la temperatura, anche per quei poveri Yamamoto e Gokudera ( due a caso eh), che non possono coccolarsi a lungo per via del caldo!

Domani risponderò alla tua divina mail, un bacione mia Rora <3<3<3<3 e grazie ancora!!! Davvero, mi mancavano troppo le tue 8059!!! *///////* sei sempre bravissima!!!!
-  Tua FEDElissima Sacerdotessa <3
P.s. sto gongolando ancora =////=
(Recensione modificata il 19/07/2012 - 12:05 am)

Recensore Master
12/02/12, ore 20:58

Eccomi qui finalmente a commentare questa storia.
Come ti avevo già anticipato, l’ho trovata bellissima e dolcissima.
Mi è piaciuto molto come hai analizzato i sentimenti di Tsuna per Enma.
Sono nati e cresciuti nel modo più naturale del mondo, hanno spodestato vecchie sensazioni, lasciandolo confuso ma nel contempo desideroso di viverli.
Mi è piaciuta l’atmosfera nevosa ed il fatto che i due protagonisti si “chiariscono” in un contesto molto quotidiano, tra le mura accoglienti di casa Sawada.
Mi è piaciuto molto come hai raccontato la storia. Sei partita da un momento qualsiasi di studio per Tsuna per raccontarci in un flashback un ricordo comune dei due ragazzi, il primo in cui attraverso dei baci hanno dimostrato che tra loro potrebbe esserci altro oltre che l’amicizia. Ovviamente quello ha provocato confusione in Tsuna visto che non ci sono state parole. Parole che però diventano irrilevanti quando nel presente compare Enma ammaccato di fronte a lui. La preoccupazione per lui e l’affetto che prova lo fanno agire nel modo giusto, è l’istinto a guidarlo, e così all’improvviso i due si ritrovano a dare vita ad un noi.
E’ stato tenerissimo il momento in cui Tsuna bacia il cerotto sulla fronte di Enma. E quest’ultimo è stato dolcemente malizioso a chiedergli di baciargli anche le labbra dove aveva un taglio. I baci affettuosi che sono nati successivamente hanno riempito il mio cuore di tenerezza. Sono così belli e carini questi due insieme.
Anch’io come Nana avrei voluto coprirli con una coperta.
E poi c’è il risveglio con Enma lì finalmente, non se n’è andato come al solito, e ciò rappresenta l’assoluta accettazione dei sentimenti tra i due ragazzi che decidono di imparare a comprenderli e comprendersi insieme.
Le ultime due frasi della fic sono una meraviglia. Sono davvero perfette,
Mi è piaciuto moltissimo l’accenno all’8059, Sono fiera di Tsuna per come pensa ai suoi amici che finalmente hanno trovato tra loro qualcuno d’amare. Li ha accettati! E l’ho trovato assolutamente in carattere anche quando però si sente un po’ messo da parte, perché quel sentimento che li unisce è esclusivo e lui non può entrarvi.
Poi però pensa ad Enma e già da lì si capisce che il suo cuore ha già deciso con chi vorrebbe poter vivere le stesse esperienze che stanno vivendo i suoi migliori amici.
Enma non è un suo migliore amico, Enma è qualcosa di diverso, che lo completa.
Sì, il Cielo e la Terra sono nati per stare insieme. Senza l’uno l’altro non può vivere.
Come il solito, il tuo stile è chiaro e preciso. Leggere la fic diventa così molto semplice. Ti cattura, anche perché rendi i sentimenti dei personaggi in molto vividi.
Anche stavolta posso ben dire che hai partorito un piccolo gioiellino che mi ha appassionato tantissimo. Brava!
Complimenti.

Recensore Master
11/02/12, ore 18:04

Ohhhh *////* sono stata citata! Che onore immenso mia cara!! Beh se ti sono affezionata il merito è tuo che sei tanto carina <3

Comunque… CHE TENEREZZA!!!!! Sì, è stata la prima cosa che ho pensato quando ho finito di leggere questo nuovo capitolo. È stato un esperimento ben riuscito, pochi si cimentano con Enma- kun perché è ancora poco trattato ( e pure poco doujinato), ma a me piace come lo hai caratterizzato e posso dire che anche questa volta sei stata davvero brava!
Parto col dire che ho notato una piacevole novità; non mi era mai capitato infatti di leggere, in quelle rare 0027 che ho letto, di uno Tsuna che è confuso perché apparentemente dovrebbe ancora amare Kyoko- chan. Molto spesso infatti si è lasciato da parte- forse per convenienza - questo piccolo ma non irrilevante particolare, perché Tsuna è sempre stato cotto e stracotto di Kyoko e di conseguenza questo aspetto non dovrebbe essere tralasciato. Probabilmente come succede a tutti gli esseri umani, Tsuna è ormai abituato a farsi piacere Kyoko, e di conseguenza ritenendola una cosa sicura, non ha mai provato a metterla in dubbio. È una bella spiegazione quella che tu dai, sisi, non fa una piega!

Ovviamente ho graditissimo (?) l’accenno all’ 8059, ahhh questi due monellacci stanno bene dovunque, si inseriscono in ogni storia senza mai essere banali. E immaginando entrambi sotto le coperte a riscaldarsi, ho cominciato a gongolare come una cretina xD, ma tanto lo sai che li amo, è una cosa normale.

Particolare la ripetizione di quel “lui”, che spesso ripeti e che sembra rimbombare dal cuore alla mente di Tsuna, rendendolo anche un po’ delirante perché, ammettere di preferire la matematica pur di sviare certi pensieri è davvero grave!

Il candore del latte e l’ estremo biancore della neve, rimandano alla purezza di questa coppia, per la quale riuscirei a prevedere solo baci, abbracci e carezze, sono troppo casti e puri per me *-* non riuscirei a vederli in atteggiamenti più spinti, mi sentirei un’ eretica ahahaha!

Ma la scena che più ho adorato è stata quella sotto alle coperte scritta in corsivo, con i due che un po’ forzati da quella situazione imbarazzante si scambiano dei dolci baci fino ad addormentarsi mano nella mano.
Le riflessioni di Tsuna hanno comunque un che di malinconico, tutta la situazione gli sfugge così come Enma stesso è sfuggente e troppo taciturno; invidia benevolmente i suoi due amici che hanno chiarito la situazione tra loro e possono stare insieme senza eccessivi problemi. Queste affermazioni del castano in effetti mi hanno fatto pensare anche alla possibilità che Enma non volesse approfondire la questione e lasciare in sospeso Tsuna che probabilmente nel frattempo sarebbe impazzito totalmente.
Fortunatamente però così non è perché Enma dopo essere stato picchiato, come di consueto, corre da Tsuna e quando pronuncia queste parole “ Scusa l’improvvisata, ma … avevo davvero freddo.” Mi si è aperto un mondo e ho ricominciato a sperare!
La scena che segue, con Tsuna che cura Enma con la delicatezza di un devoto mi ha fatta sorridere! Soprattutto quando il castano dà un bacio sulla ferita dell’ amico e poi si giustifica con l’atteggiamento di un bambino dell’ asilo eccessivamente imbarazzato ed Enma successivamente non sarà da meno! Li ho trovati davvero adorabili e il culmine di tenerezza lo si raggiunge alla fine, quando si addormentano insieme, dopo un pomeriggio di coccole.
Sono due cuccioli, non posso pensare altro! XD

Nonostante tu sia ancora alla future Arc. e ti sia spoilerata un pezzettino di seguito di Reborn ( ma ti sconsiglio di approfondire perché probabilmente capiresti poco XD) hai comunque colto in pieno l’essenza di Enma, oltre che aver capito che lui e Tsuna sono destinati a stare insieme ( per motivi che in futuro scoprirai u.u)
Complimenti per questa dolcezza!! Con questo freddo ci voleva un dolce capitolo che mi scaldasse così!*^*
Come sempre, TUA FEDElissima <3
p.s tra poco rispondo ala mail =3
(Recensione modificata il 11/02/2012 - 06:40 pm)

Recensore Master
23/01/12, ore 16:47

Ti avevo promesso che l’avrei letta, anche se non mi piaceva il pairing, vero?
E quindi eccomi qui a commentare.
Che dire? Prima di tutto ti rassicuro circa il fatto che mi è piaciuta molto.
Hai une bello stile chiaro e riesci a rendere le situazioni, la trama, l’ambientazione, i sentimenti dei personaggi ed i dialoghi in modo sublime.
Vedere Hibari così inerme a seguito della dipartita di Tsuna è davvero un colpo allo stomaco.
Il problema inoltre non è propriamente la morte in sé ma la voragine sul suo animo che si è aperta a causa dei sentimenti che il ragazzo ha iniziato a provare, e che lo fanno sentire debole.
Per uno orgoglioso come lui, deve essere davvero dura accettare tutto quello.
Ogni suo gesto, parola è qualcosa di straziante, perché è fatto e proferito da una persona che ha fatto del distacco e la ricerca della forza il suo modo di vivere.
E’ davvero triste!
L’immagine più bella è quella finale.
La promessa di Hibari ha un sapore scuro come le rose che porta al suo boss, e rosso come il sangue che promette di versare.
Ogni particolare è studiato ad arte (tipo la scelta della rosa più sgualcita da consegnare direttamente tra le mani di Tsuna) per rendere un senso di vuoto, che può placarsi solo con la vendetta e con la successiva propria morte.
E’ come se con Tsuna Hibari abbia perso anche la sua unica ragione di vita.
Quel “e poi tornerò a morderti a morte.”, e quel nome sussurrato donano un presagio di fine, che però è anche un nuovo inizio che è molto tipico di Hibari.
E lascia nel lettore angoscia e ansia. Mi ha commosso!
Credo proprio che la tua amica abbia gradito la fic, perché è esattamente ciò che voleva, no?
Ed ora passiamo a parlare del POV di Dino. Penso sia stato originale far filtrare ogni cosa attraverso un esterno alla situazione che vede le cose più obiettivamente. Un esterno poi molto legato a Hibari e che si preoccupa per lui.
Mi è piaciuto il tuo modo di gestirlo. L’unico lieve appunto che potrei farti è sul fatto che nei confronti della morte di Tsuna, Dino si presenta molto freddo. E’ decisamente celebrale e siccome io penso che lui nutra un sincero affetto nei confronti del suo fratellino, forse un po’ di disperazione in più nei suoi pensieri non sarebbe stata male. Giustifichiamo però il tutto dietro il fatto che ormai Dino ha una certa età, ha visto situazioni molto al limite, e la morte è un’amica e compagna per cui riesce a rimanerne distaccato e risolviamo anche questo problema.
Sì, perché la fic è davvero una lettura scorrevole per cui è inutile cercare tanto il pelo sull’uovo.
E sono riuscita ad apprezzarla anch’io nonostante non sia una fan della coppia.
Certo è, che visto che so che vuoi scriverne una versione D18 non sono riuscita a resistere di fronte al desiderio pungente di immaginare dove Dino avrebbe consolato Hibari e lui ci sarebbe stato. Non posso farci niente, io adoro come coppia Dino e Hibari. ^^
Sì, anche stavolta sei stata bravissima. Ormai sei diventata sinonimo di qualità.
Complimenti.
P.S. Spero di riuscire a rispondere entro sera od al massimo domani al MP. Ho avuto il PC rotto la scorsa settimana e quindi ho diversi arretrati da recuperare. Scusa il ritardo. Ancora complimenti. A presto!

Recensore Master
21/01/12, ore 17:13

Weilà!! Piacere di conoscerti ù.ù sono nuova (?)
Ahahahaha!! Dunque vediamo da dove posso cominciare *cof*
Innanzitutto confermo quello che ho sempre pensato del tuo stile, che è meraviglioso. E sono sincera, mi stupisce sempre, riesci ad ipnotizzarmi perchè leggo senza fermarmi . E la magia finisce quando leggo l’ultima parola, è davvero travolgente, avresti potuto scrivere il doppio e non avrei sentito nessun tipo di  stanchezza! Ormai potrei riconoscere il tuo stile tra mille fic, perché sei la prima che scrive in questo modo, è uno originale, totalmente tuo!

E poi amo l’eleganza di certi dettagli, uno a caso : Hibari ancora in accappatoio sdraiato sul letto impegnato nell'appassionante lettura delle regole di comportamento dell'hotel.
Questo mi fa pensare che ancora, nonostante siano passati 10 anni, Hibari adulto rimane ancora legato al mondo della disciplina! E non sia mai che lui trasgredisca le regole, che siano di una scuola o di una stanza d’ hotel!

All’ inizio mi chiedevo chi fosse il tizio che parlava al telefono, sembrava un Boss, ma Tsuna non mi sembrava, era troppo formale con Ryohei… quindi mi trovavo letteralmente incollata alle parole, per poter trovare qualche dettaglio che mi consentisse di individuare questo primo protagonista che poi si è  rivelato essere Dino.

È difficile trattare con Hibari Kyoya, perché se scrivi qualcosa di sbagliato esce dallo schermo e ti morde a morte, ma in alcuni passi del capitolo rabbrividivo perché certe sue affermazioni erano davvero polari. Ed è per questo che sono lieta di dirti che ormai hai ben compreso il personaggio. Io l’ Hibari innamorato lo vedo così, probabilmente il suo amore lo esprime ancora più ferocemente ( e freddamente) di un sentimento normale (se di normale possiamo parlare con il moro). Se è triste è ancora più inferocito del solito o meglio, ancora più apatico.
- Tsunayoshi è morto ! E io non ho più nessun dovere verso un cadavere. -
Questa frase poi. Credo che mi rimarrà impressa per molto, mi ha letteralmente traumatizzata. Non so nemmeno spiegare bene perché mi ha colpita così tanto, ma io credo che in questo momento la rabbia prevalga sulla tristezza, e il fatto che Tsuna sia morto lasciandolo indietro non l’ha digerito a tal punto, da parlarne come se fosse ormai nulla, una persona inesistente da trattare freddamente.
Ma nemmeno Kyoya è immune a certi sentimenti, e se è vero che fa tutto il duro con Dino, cosa prova in realtà dentro di sé? Una voce, o forse più di una lo tormentano, rimbombano dentro di sé i ricordi dei dettagli del suo amante, lo torturano e lo corrodono dentro, ma non a tal punto da consumarlo fuori, perché lui, il freddo Guardiano della Nuvola deve mantenere quella maschera, quella facciata di persona totalmente indifferente ai sentimenti.

Fino alla fine mi hai stupita. Quando porta le rose nere al defunto, le getta quasi ai piedi del defunto ( l’ho immaginato anche con un po’ di stizza) e poi sceglie la più brutta da donare direttamente a lui, che lo ho lasciato senza il suo permesso e per il quale adesso verrà meno ad una promessa.
Questa fic oltre che essere triste è anche angosciante ( io utilizzo questo termine non in accezione negativa eh). No forse nemmeno questo, è che i sentimenti che sono messi in gioco – e soprattutto per il suo possessore- turbano, sfuggono alla ragione e non possono essere chiaramente definiti. È un po’ come il sublime no? Qualcosa che per la sua immensità non può essere gestito dall’uomo e provoca un profondo stato di inquietudine. Chissà, forse è la stessa cosa che prova Hibari. Lui così razionale, categorico non era abituato a gestire un qualcosa come l’amore, lui  predatore è stato catturato dall’amore e adesso ne paga le conseguenze.

Per questa frase:
Poi tornerò per morderti a morte … Tsuna.
Visto che so a che punto sei all’incirca con l’anime, ti posso dire che hai scritto qualcosa che allude ad una notizia che i nostri amici Guardiani apprenderanno quando arriveranno faccia a faccia con Irie. Hai il dono della preveggenza? Ahahah sarà stato un caso, probabilmente è un altro il significato che vuoi dare alla frase, ma ho pensato subito a questo! È una cosa affascinante ù.ù

Nonostante i tuoi impegni, libroni ( uno a caso eh) sei riuscita a scrivere un altro gioiello **
Complimenti davvero!!! Tua FEDElissima <3

Recensore Master
12/12/11, ore 22:53

WOW! Ho letto questa one shot tutta d'un fiato e l'ho trovata molto bella.
Nella prima parte Yamamoto mi ha fatto tenerezza. Subito è stato chiaro quanto amasse il compagno, ed infatti una volta tornato dalla missione che lo ha tenuto lontano da lui alcuni giorno non desiderava altro che raggiungerlo nel loro appartamento per festeggiare. E' decisamente un adorabile maniaco! Eh eh eh!
Lo sapevo però che non poteva andare tutto liscio, sarebbe stato troppo semplice. Non poteva quindi che sorgere un problema ed infatti eccolo lì, Gokudera furioso contro di lui, chiuso almeno all'inizio nel mutismo.
Hai descritto proprio bene la sua ira. Di solito agisce impulsivo, ma stavolta la sua era una fredda furia e quindi era ancora più pericoloso. Ed inoltre era provato. Fuma sì tanto anche al naturale, ma visto la mole di sigarette consumate si vedeva ad occhio che era particolarmente nervoso.
Qualcosa non andava e che qualcosa!
Quando è esplosa la sua sfuriata sul tradimento, tuttavia mi sono subito resa conto che non era possibile.
Yamamoto era troppo innamorato per fare una cosa del genere. E poi era troppo adorabile nella sua confusione. No, non poteva che essere innocente.
E quando Hayato gli ha fatto vedere la foto e la lettera, beh non so perchè ma credo fossimo sulla stessa grandezza d'onda 8059 perché subito ho pensato che quelli rappresentati fossero i genitori di Yamamoto e che quindi la missiva fosse della madre al padre.
Giuro! Ho subito mangiato la foglia ed infatti ero tutta gongolante sulla sedia che non vedevo l'ora venisse chiarito il malinteso, perché non poteva che essere quello, e che i due facessero pace.
E così infatti è accaduto.
Il chiarimento è avvenuto in modo molto naturale.
E l'ultimo battibecco sul sogno hentai di Yamamoto mi ha messo di buon umore. Questi due si amano, ma non riescono a fare meno di punzecchiarsi. Che carini!
Anche se a dirla tutta tutti i dialoghi della fic erano lievemente velati di ironia, anche quelli più seriosi.
Come Yamamoto ha chiarito il discorso della foto infatti è stato simpatico per come ha preparato l'altro alla verità. E per come poi ha usato le sue stesse parole per fargli capire che aveva dato della "puttana" a sua madre.
Io se fossi stata Gokudera sarei sprofondata.
E ci credo che Hayato non vedeva l'ora di farsi perdonare. Yamamoto però era sulla stessa barca. Non vedeva infatti l'ora di riceverle quelle scuse. Eh eh eh!
E' una fic che parte in modo dolce, che crea tensione e ansia al centro, ma che poi si chiude nella simpatia fusa con un pizzico di malizia, ed è inutile dire che mi è piaciuta molto. ^^
Lo stile di scrittura è stato chiaro e sei stata molto attenta alle descrizioni ed ai particolari. Basta pensare alla sequenza di gesti che compie Yamamoto per tornare a casa, od al particolare sul cognome che Gokudera usa quando è arrabbiato per poi passare al nome.
Sì, trovo che tua abbia un vero talento per le 8059. Ne leggerei a vagonate di tue.
Sei veramente bravissima.
Complimenti.

Recensore Master
11/12/11, ore 16:14

Eccomi qui come promesso!!

Beh che piacere rivederti e soprattutto che piacere vedere che hai scritto una nuova 8059!! Insomma io non posso vivere senza di loro, per me sono una fonte di vita ( che esagerata che sono!)
Orsù, leggendo l’anteprima, quando letto - Hayato ... hai pianto ? -, mi sono subito detta che sicuramente la storia sarebbe stata interessante, solo per il fatto stesso di leggere di un adirato Hayato che piange.

Secondariamente, quando ho letto che ci avvisavi della tua momentanea capacità di sintesi, mi sono rimboccata le maniche e mi sono detta “ Vediamo un po’”.
Il risultato finale è che la storia, anche se non è breve, scorre perfettamente, i passaggi tra di loro non stridono e portano il lettore a continuare a leggere, fino alla fine, senza interruzioni o noia. Io sono sincera, quando c’è qualche parte che mi annoia la salto direttamente senza scrupoli. Sono un tipo che si stanca facilmente  e il fatto che in genere prediligo le storie lunghe, va un po’ in contrasto con questa mia facile “noia”. Però tranquilla ché con questa tua storia non è successo nulla di ciò, anzi a fine lettura con rammarico ho notato che la storia era già finita.
E poi il fatto che la storia sia lunga gioca a vantaggio della storia,  il perché te lo spiego attraverso un esempio.
Prendi in considerazione tutto il periodo che va da “ Posteggiò” fino a “che la porta si aprisse”.
La lunghezza della storia fa che si che tu possa spendere qualche parola in più per descrivere dettagliatamente ogni passaggio; collegandomi all’esempio, nella mia mente si figura l’immagine di Yamamoto che posteggia, scende dalla macchina, sale le scale, e suona. Non leggo di un Yamamoto che si trova in macchina e si ritrova già direttamente a suonare, molto spesso accade invece. È vero che tutti noi siamo dotati di fantasia e che quindi possiamo provare ad immaginare cosa succede, come faccia Yamamoto a portarsi nel luogo in cui arriva, però è bello risparmiarsi la fatica di pensare “ ma come ci è arrivato?” e supporre un possibile tragitto, che oltretutto ci fa perdere un po’ di tempo. Questa tua capacità descrittiva – e aggiungerei piacevole- l’ho dimostrato con questo esempio, ma potrei farne anche di altri.
È piacevole leggere la storia e “vederla” con la propria mente, è più appagante.

Parlando della storia, anche in questo caso il “movente” è semplice, ma a fine lettura ho pensato, “ma quanto è dolce questa storia!!!" con tanto di sorriso da ebete – alla Yamamoto -.
All’inizio si vede Yamamoto che quasi quasi scodinzola verso casa, contento perché finalmente può rivedere il suo ragazzo; ma la sua allegria è letteralmente freddata dall’argenteo che appare tutto fuorché contento di rivederlo, Anzi se avesse potuto lo avrebbe ammazzato.
 
C’è stata una parte che mi ha fatta sorridere ( anche se la mia allegria era fuori luogo).
Quando Hayato esclama:
<< Non ti azzardare ad avvicinarti Yamamoto >>
Ancor prima di continuare la lettura, ho pensato che il fatto che Gokudera usasse il cognome del proprio ragazzo fosse derivato dal momento di irritazione.
E poi successivamente tu mi hai dato la conferma della cosa XD  
Parlando di Gokudera anche se penso che sia tanto carino ad essere così geloso, in realtà dovrei compatirlo, credo che abbia passato delle brutte ore, ed è anche strano che non abbia fatto esplodere la casa. Nonostante la visibile disperazione, che lo ha portato a piangere, riesce a mantenere il suo apparente tono scontroso e pronunciare delle parole  graffianti. Fortunatamente Yamamoto non è il tipo che si fa sconfiggere da parole simili, e continua ad insistere tentando di scoprire cos’ha fatto per meritarsi l’appellativo di “infido e stronzo”.

E poi il mistero è svelato, l’amore è cieco davvero!
Se fossi in Hayato ripensando a queste parole:
<< Allora sentiamo chi diavolo è quella maledetta puttana che stai baciando in questa cazzo di foto ? >>
Mi sarebbero cascate le braccia a terra. Ha dato della puttana a sua "suocera" , madre di Yamamoto XD.
E infatti:
<< Se mi ascolti per cinque secondi ti spiego tutto anche se poi non vorrei essere nei tuoi panni. >>
Nemmeno Yamamoto vorrebbe essere nei suoi panni XD – e nemmeno io a dirla tutta-.
 Mio Dio, io sarei sprofondata, che abbaglio assurdo che ha preso il nostro dinamitardo!
Difatti non appena capisce il fraintendimento, cambia da così a così, diventando inaspettatamente dolce e sensuale, chissà magari “festeggiando” con Yamamoto vuol far finta che nulla sia successo? Beh sarebbe un ottimo modo per cancellare momentaneamente la figuraccia che ha fatto con il proprio ragazzo!
 
Il rating è arancione tendente verso il giallo secondo me. Anche se non essendo un’autrice magari è davvero arancione, boh è un mio pensiero XD
Anche stavolta credo di aver confermato il mio primato, beh potrà succedere di non essere sempre la prima, ma ovviamente sarò presente  “seconda” “ terza” e così via, come recensitrice!

***
Conosci le chara song di khr? In onore di questa felicità ritrovata tra i due  ti dedico questa!
http://www.youtube.com/watch?v=1ytOqS43bsI
“La nostra goia” cantata da Yama e Gokudera ( i doppiatori ovviamente) , non so se ti piacciono le song giapponesi, ma questa è davvero carina, casomai non la ascolti! XD
 

Complimentissimi, alla prossimaaaa <3
 
 

Recensore Veterano
23/11/11, ore 22:38
Cap. 1:

Mi piace veramente tanto come capitolo!!! E poi sono una fanatica di questa coppia!! *ç*

Recensore Master
22/11/11, ore 21:26
Cap. 1:

Sembra che io debba essere sempre la prima a recensire le tue opere, ahahaha mi piace come cosa!=) sarebbe bello se fosse sempre così!
Huuuu!! Quindi questa sarà una raccolta, con capitoli dedicati a coppie diverse?? La cosa mi intriga molto!!
Inizialmente non ero molto convinta a leggere una 1827, perché non so… forse perché non ho mai seriamente pensato a Hibari e Tsuna  insieme! Però che costa provare? E così ho letto e alla fine mi è piaciuta! Ahahah menomale che sono stata tenace e ho deciso di leggere!
Per quanto riguarda l’IC, c’è! E ti dico perché….Hibari quando vede Tsuna non arrossisce, non dice cose “amorose” e nemmeno le pensa ( questo è oltretutto ancora più stupefacente), ma resta nel suo mondo… il mondo in cui lui è il predatore a cui tutti, compreso l’apparente amante, devono sottostare.
Non si preoccupa nemmeno di essere tanto cortese con Tsuna, il quale – conoscendolo- avrà faticato chissà quanto per rendere “appetitosi” quei biscotti.
<< Sono cattivi vero? >>
<< Abbastanza >>
Queste due battute mi hanno fatta sorridere. Non per “l’infinita gentilezza” di Kyoya, ma perché, e non so se sarai d’accordo con me, io trovo Hibari nella sua serissima convinzione, molto (troppo) buffo. In questa sua seria convinzione Hibari si mostra duro e rigido con Tsuna anche nei momenti di dolcezza.


Tsuna che dal canto suo è davvero…..carino. Lui è sempre carino e indifeso, anche nel manga/anime ( non solo nelle fic)
 
Minuto ragazzino
Le parole del più piccolo
Pigolò Tsuna
(e altre frasi ancora)

Questi dettagli e elementi che tu inserisci, servono appunto a confermare questa concezione che ho io di Tsuna.


Infine quando Hibari dice:
<< Mi occuperò di fasciare adeguatamente tutte le scottature che ti sei fatto. >>
Ho pensato… Siamo sicuri che si occuperà solo di fasciargli le bruciature? O forse il povero Tsuna si ritroverà con dei lividi da qualche altra parte? XD
A buon intenditor poche parol!!!u.u
 
“il gusto di quei biscotti gli ricordava loro due. Aromi stonati e probabilmente impossibili da conciliare che avevano però trovato una loro dimensione.”
Questa frase è bellissima!
 
 
Seguirò con piacere la tua raccolta! Continua così ^^