Mi ero quasi persa questa storia, ma per fortuna non è successo ♥ Ogni tanto ho pensato: chissà se MusaTalia ha più scritto qualcosa sui Volturi. Conservo un ottimo ricordo di quella tua bella raccolta :D
Ma bando alle ciance! Questa storia mi è veramente piaciuta tantissimo!
Partiamo con il dire che anche io sono una fan sfegatata dei "The Borgias" e ogni volta che lo vedevo tra me e me pensavo a una fanfiction con Aro e Cesare e Alessandro VI. Ma mai avrei pensato che qualcuno sarebbe stato tanto malato quanto me ♥
Che poi... malato! Questa ff è bellissima! Adoro il tema che hai scelto di raccontare, la figura di Raffaello l'hai dipinta proprio come me la sono sempre immaginata: un personaggio allegro, leggero, spensierato. Capace di prendere un capretto e metterlo tra le braccia di una donna altera e seria come Sulpicia.
Altra cosa che ho apprezzato tantissimo è il tuo stile, il lessico ricercato, ma mai troppo aulico o pesante. È uno stile che si adatta perfettamente alle situazioni narrate, che spaziano in un arco di tempo ampissimo.
Si vede che sei una persona con ottime conoscenze della storia (: capace di integrare alla trama curiosità storiche e raffinatezze che non ho potuto che apprezzare!
Ammetto di non essere una fan della AroXSulpicia XD Amo profondamente Aro, ma Sulpicia l'ho sempre immaginata con caratteristiche negative. Invece, qui, me l'hai fatta rivalutare: mi è piaciuta quest'aria di serena compostezza che le hai dato; di serenità e semplicità sofisticata - se permetti il termine.
Così come la descrizione che ne fa Aro, rievocando il ricordo passato.
Mi è piaciuto anche il discorso che hai creato, lo scambio di battute dopo che Sulpicia scappa da casa per incontrarlo, nonostante la morte del padre.
Più che altro perché quel dialogo rende benissimo il carattere di Aro, il suo modo ammaliante, la sua capacità di scavalcare i sentimenti di chi gli sta di fronte, pur di ottenere quel che vuole; probabilmente è questo il suo grande dono!
Così come "la botta di lussuria" XD Estremamente da lui ed estremamente sensuale la scena di lei che gioca, completamente nuda, con il ciondolo. Mi ha ricordato tantissimo il Papa con Giulia Farnese, nei Borgia. Nella scena del parallelismo tra l'Italia e la gamba di una donna XD Non so, mi ha dato quell'impressione.
Insomma... mi è piaciuta non tanto, di più! :D Inserita subito tra i preferiti!
Complimentoni, non ho letto le altre storie partecipanti al contest, ma credo che questa avrebbe potuto ottenere senza problemi il podio ;)
Ah, e batto il cinque ad Aro sul commento sull'arte moderna *anzi, abbraccia proprio Aro XD*
P.S. Se permetti, Talia (posso chiamarti così? ♥ adoro questo nome!), volevo segnalarti alcune sviste che, correggendo, potrebbero rendere la storia migliore ;)
- sua moglie Sulpicia, era ancora intenta: c'è una virgola tra il soggetto (Sulpicia) e il verbo (era).
- , (questa volta un italiano),; , (spesso pensava a se stesso e ai suoi fratelli come divinità vere e proprie, che non avevano nulla da invidiare o temere dagli dei olimpici o dai titani rinchiusi nel Tartaro),: essendoci le parentesi, è inutile mettere le virgole (:
Per il resto... perfetta ♥ |