Recensioni per
La Dama col Liocorno
di MusaTalia

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/03/15, ore 17:00

Recensione premio per il contest "scegli la tua carta, scrivi la tua storia!".

Ammetto di non essere una fan di Twilight, proprio no, eppure non so per quale motivo questa storia mi incuriosiva parecchio. Sono rimasta indecisa per un po', non sapevo se sceglierne un'altra oppure provare. Alla fine sono stata propensa verso quest'ultima possibilità, e ho fatto bene ad assecondare il mio istinto! Già il fatto che tu abbia utilizzato come protagonista uno dei Vulturi e che tu abbia ambientato la storia in un epoca molto precedente da quella dei libri della Mayermi stuzzicava, e la tua scelt è stata davvero ottima secondo il mio punto di vista!
Il tuo stile ovviamente non mi ha deluso, sei sempre una scrittrice talentuosa, e non ho trovato alcun errore di battitura.
Io amo moltissimo le storie che hanno degli evidenti riferimenti storici come la tua, perché mi danno un senso di ricerca e di verità. Si vede che hai fatto un bel lavoro dietro alla stesura della trama, a partire dalla ricerca dei personaggi storici verosimili (vedi il quadro eseguito da Raffaello, il riferimento a papa Borgia...), e avendo io fatto durante l'epoca giurassica il liceo classico ho letto piacevolmente la parte di flashback che rimandvano all'età classica.
L'incontro tra Aro e Sulpicia mi ha ricordato molto in effetti la Madeleine di Proust, in quanto il ricordo è stato scatenato dal piccolo dettaglio del capretto in braccio alla vampira mentre viene ritratta, e d lì il fiume di rimembranze di Aro incomincia a scorrere senza riuscire più a fermarsi. I ricordi sono piacevoli, e per nulla dolorosi... Il dettaglio degli occhi del ritratto che il signore di Volterra vorrebbe vedere azzurri come la fonte davanti alla quale aveva parlato alla futura compagna per la prima volta mi è piaciuto particolarmente!
Ottimo lavoro!
RedLolly

Recensore Junior
07/12/11, ore 17:07

QUINTA classificata:
La Dama col Liocorno - MusaTalia

Trattazione del tema proposto: 24/15
mamma mia, ragazzi, posso dire di star facendo una gran faticaccia?
Cioè, fammi capire bene. Tu hai raccontato un ricordo, e da questo ricordo ne è nato un altro?
Una cosa strabiliante! Miseriaccia - alla Ron Weasley - che figata! Posso permettermi di usare questo termine?
Una cosa molto ma proprio molto originale e fantastica, ma soprattutto inaspettata! Ovviamente, hai rispettato alla grande questo parametro!
Complimenti, non mi sarei mai aspettata qualcosa di simile.
5 punti per il pacchetto + 4 per due prompt + 15 per il parametro.
Originalità dello stile e della trama: 8/15
molto bello anche il tuo stile. Sei molto brava a descrivere, descrivi che è una favola. Però… non so perché, non so da cosa sia dovuto, ma qualche volta faticavo a capire cosa succedesse. Non riesco proprio a capire perché. Tutto sommato, mi piace.
La trama… beh, su di essa non ho niente da dire… tutto tremendamente originale.
Gradimento personale: 7/10
mi è piaciuta abbastanza questa tua shot. Soprattutto per il fatto che tu abbia inserito Raffaello, ma soprattutto per come sono nati i due ricordi. Uno dentro l’altro. Molto brava!
Totale: 39/40

Scusa per il ritardo! Complimenti ancora :D
Palm.

Recensore Master
24/11/11, ore 22:24

Mi ero quasi persa questa storia, ma per fortuna non è successo ♥ Ogni tanto ho pensato: chissà se MusaTalia ha più scritto qualcosa sui Volturi. Conservo un ottimo ricordo di quella tua bella raccolta :D
Ma bando alle ciance! Questa storia mi è veramente piaciuta tantissimo!
Partiamo con il dire che anche io sono una fan sfegatata dei "The Borgias" e ogni volta che lo vedevo tra me e me pensavo a una fanfiction con Aro e Cesare e Alessandro VI. Ma mai avrei pensato che qualcuno sarebbe stato tanto malato quanto me ♥
Che poi... malato! Questa ff è bellissima! Adoro il tema che hai scelto di raccontare, la figura di Raffaello l'hai dipinta proprio come me la sono sempre immaginata: un personaggio allegro, leggero, spensierato. Capace di prendere un capretto e metterlo tra le braccia di una donna altera e seria come Sulpicia.
Altra cosa che ho apprezzato tantissimo è il tuo stile, il lessico ricercato, ma mai troppo aulico o pesante. È uno stile che si adatta perfettamente alle situazioni narrate, che spaziano in un arco di tempo ampissimo.
Si vede che sei una persona con ottime conoscenze della storia (: capace di integrare alla trama curiosità storiche e raffinatezze che non ho potuto che apprezzare!
Ammetto di non essere una fan della AroXSulpicia XD Amo profondamente Aro, ma Sulpicia l'ho sempre immaginata con caratteristiche negative. Invece, qui, me l'hai fatta rivalutare: mi è piaciuta quest'aria di serena compostezza che le hai dato; di serenità e semplicità sofisticata - se permetti il termine.
Così come la descrizione che ne fa Aro, rievocando il ricordo passato.
Mi è piaciuto anche il discorso che hai creato, lo scambio di battute dopo che Sulpicia scappa da casa per incontrarlo, nonostante la morte del padre.
Più che altro perché quel dialogo rende benissimo il carattere di Aro, il suo modo ammaliante, la sua capacità di scavalcare i sentimenti di chi gli sta di fronte, pur di ottenere quel che vuole; probabilmente è questo il suo grande dono!
Così come "la botta di lussuria" XD Estremamente da lui ed estremamente sensuale la scena di lei che gioca, completamente nuda, con il ciondolo. Mi ha ricordato tantissimo il Papa con Giulia Farnese, nei Borgia. Nella scena del parallelismo tra l'Italia e la gamba di una donna XD Non so, mi ha dato quell'impressione.
Insomma... mi è piaciuta non tanto, di più! :D Inserita subito tra i preferiti!
Complimentoni, non ho letto le altre storie partecipanti al contest, ma credo che questa avrebbe potuto ottenere senza problemi il podio ;)

Ah, e batto il cinque ad Aro sul commento sull'arte moderna *anzi, abbraccia proprio Aro XD*



P.S. Se permetti, Talia (posso chiamarti così? ♥ adoro questo nome!), volevo segnalarti alcune sviste che, correggendo, potrebbero rendere la storia migliore ;)
- sua moglie Sulpicia, era ancora intenta: c'è una virgola tra il soggetto (Sulpicia) e il verbo (era).
- , (questa volta un italiano),; , (spesso pensava a se stesso e ai suoi fratelli come divinità vere e proprie, che non avevano nulla da invidiare o temere dagli dei olimpici o dai titani rinchiusi nel Tartaro),: essendoci le parentesi, è inutile mettere le virgole (:

Per il resto... perfetta ♥