Recensioni per
Starlight
di Keiko

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/01/14, ore 22:42
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Quel che rende davvero speciale questa storia, a mio avviso, è l’intensissima empatia che Keiko-chan riesce a stabilire con i propri personaggi.
Starlight è infatti una storia di quotidiano sentimento nell’eccezionalità di un mondo di plastica. E’ la cronaca partecipata e sorprendente di un incontro destinato a travolgere - e stravolgere - le vite dei protagonisti.
Mikey Way, ipersensibile fratello del più celebre Gerard, incontra con Alicia una femminilità tanto forte da suonare provocatoria, prevaricatoria, a tratti respingente. La sua timidezza da cerbiatto cozza infatti contro la durissima corazza di una ragazza rude, un po’ rozza, costruita nel rifiuto ostinato di una maschera. Non è un incontro galante, il loro, e non è un incontro facile: in un succedersi di scambi serrati, infatti, Alicia rivendica ostinatamente per sé un’autonomia di pensiero e di esistenza brutalmente escludente.
Sino ad un crollo, tuttavia, che sa già di affettuosa apertura.
Starlight è una storia splendidamente adolescenziale, ma nella sua accezione meno banale. Keiko cesella infatti con grandissima proprietà ed una squisita attenzione il lavorio progressivo con cui due caratteri ossimorici finiscono con l’incontrarsi. Drappeggia le atmosfere fumose del backstage con venefica ironia, scivolando con un bonario sorriso sui vezzi dei singoli e sull’aria di ostentata superiorità che Alicia fa propria.
In particolar modo davvero pregevole la caratterizzazione di Mikey, la cui gentilezza interiore non viene mai femminilizzata, sino a farne il feticcio di una proiezione autoriale. Scritta divinamente, con una straordinaria cura documentaristica, Starlight è una di quelle storie ch’è davvero raro trovare nel fandom, ma la cui presenza non può che risultare gradita.
Se la grande ricchezza di dettagli ne fa poi senz’altro un’opera destinata soprattutto agli appassionati del gruppo, la prosa accattivante e la precisa esplicitazione dei passaggi essenziali permette a chiunque di fruirne come di una fresca commedia romantica:il che basta, insomma, a caldeggiarne la lettura.