Recensioni per
Braids, Unicorns and Hot Chocolate
di Ewi

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/12/11, ore 23:55

Uh, non so cosa dire, tipo. Specifichiamo che è una cosa positiva, intanto.
Cioé, lo è ma non lo è. Intendo dire che mi è piaciuta tantissimo, ma che mi ha lasciato una sensazione spiacevole nel petto. Non so perché, in realtà non è triste, anzi, è dannatamente dolce. E non solo, è una Reituki. Dio solo sa quanto io sia infastidita da questo pairing da qualche mese a questa parte, lol. Ma va be', mi hai incuriosita con quel titolo, e il fatto che fosse dedicata alla mia donnah mi ha convinta a leggerla comunque. Wow. Meno male, aggiungo, tanto più che mi hai ricordato quanto in realtà io ami questa coppia. Mi hai ricordato quanto sono dolci e schifosamente perfetti insieme. Perché sì, dai, lo sono. Ruki è così freddo e distaccato, prova a fare il duro e, forse, ad allontanare gli altri perché non ne ha il bisogno. Sta bene solo, può farcela con le sue proprie forze. Reita, invece, è un imbranato romanticone che si è beccato le sembianze di uno pericoloso dal quale è meglio stare alla larga (?). E il primo non ammetterà mai che il suo cuore batte per il bassista, piuttosto di farà prendere a martellate dove sappiamo. E il secondo sa tutto questo e si avvicina solo quando il cantante abbassa la guardia.
O è di spalle.
Gli dà tanto di quel caloroso affetto che il fiume si secca. Giusto?
Cioé, io la vedo così, in generale. E... Sì, non c'entra molto, scusa.
Comunque, volevo dire... Ho immaginato Takanori sotto la pioggia, su un marciapiedi, che aspetta Ryo. Probabilmente fuori dalla PSC, boh. È un po' contrariato, non so perché. Forse, il bassista, ha fatto una delle sue cazzate. O, magari, gli altri della band non sanno che stanno insieme e il biondo ha scherzato troppo con Aoi o Kai e il nanetto è geloso. Non lo so. Fatto sta che alla fine Suzuki giunge alle sue spalle e, Matsumoto, nel vederlo, si dimentica di tutto e viene riempito di amore.
Probabilmente è totalmente diverso da quello che avevi in mente tu, uh.
Devo fare un particolare appunto sulla frase «Quel ragazzo sa suonare le tue corde meglio di qualunque altro.» perché è fottutamente perfetta, lasciamelo dire. Mi ha evocato in mente il porno più crudo, slash e reitukoso che possa esistere, lasciando comunque spazio alla tenerezza e all'amore. Ha risvegliato definitivamente il mio amore per quei due, e ti ringrazio dunque di cuore.
Credo di aver detto tutto -lo spero almeno-, quindi ti lascio con i miei più sinceri complimenti.
Chiedo scusa per eventuali errori, ho la brutta abitudine di farmi venir la voglia di leggere a ore indecenti, mannaggia a me.
Dio, ho scritto tantissimo o_ò spero siano per lo più cose coerenti D:
Ok, scusa.
Ancora complimenti, sono più che dovuti!
de.

Recensore Veterano
29/11/11, ore 19:58

IO. TI. AMO.
Allora, come ti ho appena detto ho tutte le intenzioni di fare una recensione, quindi per lo meno ci provo.
Prima, prima, primissimissima cosa:
Grazie.
Di ogni cosa, ogni insignificante cosa. Perché entrambe siamo due persone che, nonostante in realtà dentro siamo piene di crepe, o non avremmo nessuna voglia di sorridere, ci sforziamo di farlo. Per gli altri, più che per noi stesse. Perché, per lo meno è quello che penso io, magari se sorridiamo faremo felici gli altri, e forse di conseguenza riusciremo ad essere felici noi.
Però... con te questa cosa non si applica. Voglio dire, sono poche, davvero poche le persone con le quali io possa dire sinceramente "Quando sono con loro sto bene", o rimanendo nel tema della tua shot, fanno "evaporare l'acqua"; intendo dire che mi fanno sorridere sul serio, perché sono davvero felice, non perché è un tentativo disperato di essere in pace con me stessa. E tu sei una di queste e, credimi, siete davvero pochi. (Spero che si sia capito qualcosa)
E, alla fine ma non per questo meno importante, anzi, io so che con te posso parlare di ogni cosa che mi passi per l'anticamera del cervello. Da preti che fanno sesso selvaggio in sacrestia a problemi stupidi, insignificanti, ma che sento talmente pesanti che sì, spesso mi tolgono il sorriso per parecchio tempo. Quello vero, intendo. E beh, se erano poche le persone che mi fanno sentire bene ancora meno sono quelle con cui posso parlare di tutto. Sono forse... tre? Te compresa, ovviamente. No, beh, quattro...?
Ma non importa, non è questa la cosa importante. E posso parlarti dei miei problemi sapendo che non mi risponderai "tranquilla, passerà/lui è un coglione, non ti merita non pensarci/ecc.", ma che cercherai di capirmi, di non darmi risposte banali -e non sai (o forse sì, in realtà) quanto significhi davvero per me.
Quindi... grazie.

Ma passando alla fic!
All'inizio il dolore l'avevo paragonato al fumo. Poi all'acido, per il verbo "corrodere", e poi all'acqua, per "affogare"; sono contenta che alla fine sono arrivata alla soluzione XD Mi sono piaciute molto come immagini, davvero; mi ha dato un'idea di una cosa che non si può fermare, che una volta "innescata" va avanti, fino a distruggerti, e tu non puoi fare altro che rimanere a guardare -rimanere fermo mentre il dolore ti fa a pezzi, aspettando che finalmente arrivi la fine, che ogni cosa muoia.
Le seconda "strofa" l'ho amata da morire. Non scherzo. Perché indica perfettamente quella sensazione, o per lo meno la provo io, quando provi a resistere al dolore continuando, magari, ad aggrapparti al sorriso con le unghie e con i denti (e qui mi ricollegherei al discorso di prima ma non lo faccio perché non voglio scrivere un poema XD), dicendo "posso farcela, devo solo andare avanti", quando in realtà speri solamente che tutto finisca, e che il dolore vada via, trascinandoti con lui.
Poi, l'ultima parte con l'arrivo di Reita è qualcosa di talmente perfetto che mi sono sciolta in due, perché è quello che vorrei che succedesse a me (nonostante tutto, mh.). Arriva "lui", non è importante quello che ti dice, basta che ti parli, e immediatamente il dolore svanisce, come se non fosse mai esistito. E in quel momento tiri una boccata d'aria, ti senti rinascere, come se la sofferenza in realtà non ci fosse mai stata.
"Quel ragazzo sa suonare le tue corde meglio di chiunque altro." credo sia una frase perfetta sia per il contesto del fandom che per la situazione, quindi penso che non ci sia bisogno di aggiungere altri commenti. È perfetta, semplicemente.

E, alla fine, mi ha strappato un sorriso con quel "Le trecce, gli unicorni e la cioccolata calda.", perché la persona che in qualche modo amiamo per noi è un concentrato di tutte le cose bellissime che possiamo pensare.

...
SONO RIUSCITA A FARE UNA RECENSIONE SERIA *commossa* Beh, moglie, non so cos’altro dire e ho già scritto un papiro; ci saranno una marea di errori di battitura ma non ho la forza di rileggere. XD Quindi perdonami, se proprio la frase non ha senso chiedimi e te la spiego 8D
Passo e chiudo, né~
Ti voglio davvero tanto bene, moglie mia.
Grazie, grazie ancora di tutto.
Elisabetta ♥
(Recensione modificata il 29/11/2011 - 07:59 pm)