Davvero molto bella. Hai scelto il momento nel settimo libro in cui avrei dato di tutto per sapere che cosa provasse Hermione.
Zuccone di un Ron! E poi si è ripresentato con un semplice 'Hey!' ;__;
Ah, gli Weasley!
Complimenti ancora.
Baci,
Ash-

Buongiorno!
Mi sono messa di buona lena e sto recuperando tutto il tempo perduto. Prima o poi arriverò anche al capitolo 13 della long, non temere.
Per ora, dovrai sorbirti le mie chiacchiere su questo capitolo. La mia è la decima recensione, non trovi che meriti un premio? XD

Ma lasciando da parte le ciance, torniamo a noi. Dunque, tralasciando il momento sul quale ti sei focalizzata (che come ti hanno fatto notare non è il massimo dell'originalità), devo dire che il pezzo forte di questa shot è lo stile. Questa terza prsona che è distante e vicina ad Hermione nello stesso tempo.
Ritmospezzato, affaticato, come se davvero Hermione vivesse in una bolla e tutto quello che le ruota intorno non le importasse, perché non c'è più Ron accanto a lei, a farle coraggio.
Una shot che si focalizza anche sull'importanza del dolore interiore, talvolta più terribile di quello fisico.
In fondo era uno stupido coltello. L'abbondono di Ron è stato più doloroso.
Sul finire, in quel no di Herm c'è tutta la drammaticità della situazione.
Chissà, magari se fosse stato Ron avrebbe risposto sì. Perché non avrebbe pensato al dolore più forte, perché non ne avrebbe provato uno peggiore.

And so, scusami per il ritardo, so che questa fic è abbastanza regressa, ma come ti ho già fatto presente sono stata davvero impossibilitata a recensire prima di ora.
Giudzio complessivo? Brava!

Bacioni,
*Halley*

Perchè non l'avevo vista prima questa?
Miza! A volte mi chiedo se non la conosci davvero, la nostra Hermione.
Penso che sia esattamente quello che ha provato.
;)
Chas

Hermione scrollò le spalle, impassibile.
Era soltanto uno stupido coltello.
-No.-
Oh Miza!!!
E' così triste, così vera.
Miza.... non so che dirti. Si vede veramente il dolore di Hermione, il fatto che l'assenza, l'abbandono di Ron la fa sprofondare nel dolore. E che niente, niente può competere con quel dolore.
E'... Hermione.
E non mi potevo aspettare niente di diverso da te.
<3

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Ciao, mia cara Esperta di Malocchio Informatico (così imparo a parlare male di Lilo e Stitch...)!

Non concordo totalmente con il giudizio finale, ma può essere che io sia di parte e non totalmente obiettiva, per cui... ZUT!

Inizio con l'elogiarti per il titolo.
Non è una novità che i giochi di parole in inglese (specialmente quelli incentrati sulla parola 'Heart' ^^) ti riescano bene, e io li adoro, peraltro, ma questo è veramente struggente, adattissimo al momento delicato che sta vivendo la povera Hermione.

Confermo con gioia che l'IC, come di consueto, ti è venuto benissimo (una per tutte, ho apprezzato specialmente il passaggio: "In diciotto anni ci si aspetta di sapere cos'è il dolore. Soprattutto da Hermione Granger. Lei sa sempre tutto.").

L'idea di mostrare, a confronto, i due tipi di dolore, quello emotivo e quello fisico, è stata resa in maniera magnifica, specialmente perché così hai potuto legarti all'immagine dell'anima "anestetizzata" di Hermione. *sniff*

Dal canto mio, dissento apertamente sulla prima parte della nota "Gradimento personale" - posso farlo, perché è 'personale' :D
Io ADORO le storie brevi, perché, se scritte con proprietà (tipo questa!) riescono a trasmettere più di ciò che il significato nudo della parola non faccia capire.
Per cui, <3.

Ancora complimenti e a presto!

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Quello che mi viene in mente leggendo la tua storia è una freccia. Se il bersaglio fosse Hermione, sarebbe arrivata dritta al centro.
Penso che il dolore sia un tema quasi obbligato per capire la vera essenza di qualcuno; il dolore non lascia spazio alla finzione, ti scopre completamente, abbatte le tue difese. E così vediamo Hermione senza copertura, e tu l'hai resa perfettamente anche in un momento così particolare come l'abbandono. Ottima la scelta di mettere a confronto il dolore fisico con quello dell'anima, davvero azzeccato. Mi è piaciuta, brava!

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Ciao Miza,
questa flash è decisamente diversa dalle tue solite storie... Ma non per questo meno tua.
Il personaggio di Hermione è assolutamente perfetto, dal momento che tutto il suo dolore non viene mostrato nonostante sappia che Harry la conosce abbastanza bene da capirlo, e il coltello... un lampo di genio!
E penso sia vero che la flash ti abbia limitata, anche se non riesco ad immaginare una storia più "allargata" per quest'ambientazione.
I boschi bui e spaventosi... certo, senza Ron!
Complimenti, sono contentissima per te che sei riuscita ad ottenere un punteggio tanto alto! Bravissima, a presto!
Laura.

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Senza che avessi letto il tema ho sentito qual'era l'emozione che volevi far trasparire: il dolore.
Sei stata bravissima nel descriverlo con poche, ma ben scelte parole.
Sai, non mi vengono nemmeno le parole per commentare perché il dolore che hai descritto è tale che mi sembra di provarlo anche io. Perciò, complimenti: la nostra Hermione non è mai sembrata così apatica dal dolore. Sembra quasi un insulto, ma non lo è. Anzi, è un complimento in questo caso! :D

Baci,
Nihon :)

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Oh, mamma mia, sono onorata! <3
Grazie mille...
Mi trovo sempre in difficoltà a dare i giudizi "sobri" della giudice. Quindi, da lettrice, posso dirti che la tua storia, con poche parole, è riuscita a comunicarmi più di quanto quanto sono riusciti a fare altri con capitoli e capitoli.
Ho percepito il dolore di Hermione quasi in prima persona, la sua freddezza, la sua apatia è talmente vivida da essere...schiacciante.
Il premio giuria è il MIO premio personale.
E sono più che soddisfatta di averlo assegnato a questa storia.
Un abbraccio e grazie ancora per la dedica <3,
Titti

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Wow.. Non so che dire.. Questa storia è semplice e mirata e devo dire che mi piace molto e mi ha lasciata a bocca aperta.. Hai reso perfettamente il dolore di Hermione e poi mi ha lasciato di stucco l'ultima frase quando Harry le chiede se si è fatta male: è solo un coltello <<no>>.
Inoltre scrivi molto bene!
Complimenti!
PS: passa anche tu, se ti va, a leggere la mia storia su Harry Potter, mi farebbe molto piacere sentire la tua opinione!
Un bacione!
Annica

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Questo tuo racconto breve è preciso, semplice, essenziale. Le frasi brevi, secche, secondo me rispecchiano molto bene la valanga di pensieri di una persona tendenzialmente razionale come Hermione!

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