Che dire, tristissimo.
Molto forte e intenso, però vedi io ho sempre pensato che nella tristezza non ci si possa cullare perchè lei ti porta sempre più lontano dalla tua esistenza, sempre più a fondo. Ho sempre pensato che la tristezza fosse come una malattia che ti logora lentamente se non la curi, se le dai la possibilità di radicarsi dentro te. Credo che nel buttarsi nel fumo, pensare al suicidio siano cose terrificanti non tanto per la gravità del gesto, quanto per il fatto che denoti una resa. Forse se la stessa tenacia con cui ci si ostina ad essere così triste, la stessa energia che si spende per pensare al miglior modo per togliersi la vita la utilizzasse per cercare di reagire, forse starebbe meglio. Non è facile, ma d'altronde la vita non è un percorso SEMPLICE. Ho sempre pensato che la forza si vede più in questi momenti che in tanti altri: forse è arrivato il momento di usarla. Nessuna lezione di vita,sia chiaro, è solo un opinione come un'altra di una persona qualunque che ha una vita ben più incasinata di quanto ci si aspetti ma che, nonstante tutto, riesce ancora a sorridere delle piccole cose come una bimba a cui hanno appena fatto un regalo. Non so dirti che cosa sia la felicità ma smettere di cercarla non renderà le cose più facili, anzi.