Devo ammetterlo, scrivi divinamente e la storia è decisamente fantastica! Mi è piaciuto soprattutto il modo in cui hai narrato la vicenda, perchè a parere mio riesci a coinvolgere il lettore, io personalmente posso assicurarti di essermi immaginata tutta la scena e di aver perfino pianto! Sai credo che un vero scrittore si possa definire tale solo se riesce a coinvolgere completamente il lettore (soprattutto emotivamente) e mi pare che tu ci riesca perfettamente.
Un altro motivo per cui complimentarmi con te è l'idea che hai avuto, semplicemente geniale. Si riusciva a percepire perfettamente il misto di malinconia e speranza che stava nel tuo racconto.
L'ultimo elogio che ti faccio è per aver rispettato il carattere dei personaggi che hai scelto, che non è mai facile, e che diventa persino più difficile quando i personaggi non sono creati dall'autore stesso. Quindi in conclusione, hai realizzato un racconto stupendo che mi ha realmente commosso, leggerò sicuramente anche le tue altre opere. Un saluto da Tsubaki3.

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Cara Strato... quanto sei dolce!! Sono commossa!!! Prima ancora di leggere la tua storia, mi sono emozionata tantissimo all'idea che tu mi avessi dedicato una fanfiction, così bella tra l'altro! Perciò, prima della mia recensione, permettimi di dirti grazie, grazie mille davvero! =) Ora, passiamo alla tua storia! Dunque, già il titolo mi ispirava parecchio: Enjoy the Rain, ma lo sai che io adoro la pioggia? Quando piove, infatti, sono sempre tentata di uscire fuori senza ombrello e lasciare che le goccie d'acqua mi scorrano lungo il viso e il corpo. Per me è la sensazione più bella e liberatoria al mondo! (peccato che sono di salute cagionevole, perciò se lo facessi spesso, mia madre mi ucciderebbe!) Ti lascio immaginare, quindi, quanto abbia compreso Xerxes. Fin da subito, mi sono lasciata trascinare dalle emozioni: prima ansia, poi malinconia e, infine, sollievo. Come dice Reim stesso, Break non ha mai parlato di religione e questo evento mi ha colpito profondamente. Solo tu, però, potevi raccontarlo in modo così poetico... che meraviglia! Non esagero, credimi, scrivi in modo davvero unico. Le descrizioni sono fantastiche, dall'abito della cameriera, al dolce suono della pioggia. I dialoghi poi, mi colpiscono sempre nel profondo, perchè, anche se dicono cose scontate o banali, sono pronunciate con parole dense di significato. Ogni sguardo, ogni pensiero, non è messo lì a caso, c'è un motivo. Se Reim ora non piange, è perchè grazie a Xerxes è cresciuto e ha compreso che fuggire dai problemi non è la soluzione. Questi rimangono, in ogni caso, e solo affrontandoli a viso aperto si può sperare di superarli. L'immagine di Xerxes, con la sua camicia da notte bianca, circondato dalla pioggia, mi è apparsa nella mente come un flashback. E non è una cosa che mi capita spesso: solo pochi romanzi mi hanno coinvolto a tal punto. La scena che mi ha fatto commuovere è quando Break stringe la mano al suo amico Reim. Mamma mia, non ho parole! (guarda che l'ho esclamato davvero!) Sì, ho enjoyato la pioggia, e parecchio anche! Xerxes non piange in questa storia, perchè ormai è sereno e questo grazie al suo amico. "...Mi fido, eh." Ecco, tre parole, e sono rimasta rapita. Cavolo, altro che opinione positiva, questo che sto scrivendo è un elogio alla tua bravura! È proprio vero, le storie migliori sono quelle scritte di getto e tu l'hai confermato. Spero di non aver esagerato con gli elogi, ma, ti giuro, sarà stata la combinazione pioggia-Xerxes, il modo in cui è narrato, ma quello che ho scritto è la pura verità. Brava davvero! La tua fedele fan, moni =) ps: Sono la prima, mi pare ovvio! Altrimenti mi sentivo offesa! XD pss: tra breve credo che scriverò una fanfiction anch'io... perciò guai a te se non me la commenti, intensi? ;)

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