Sì, davvero non mi aspettavo che scrivessi qualcosa oggi.
Oggi che è l'8 dicembre e che noi ricordiamo questa cosa tristissima e dolorosa che è successa trentun'anni fa sotto il cielo di New York.
John se n'è andato.
In un modo stupidissimo, in un modo che penseresti cazzo, John Lennon non può morire per colpa di quattro fottuti proiettili, perchè John Lennon è immortale. L'avresti pensato davvero, prima di quella maledettissima sera.
Avrei voluto conoscerlo, John.
Non necessariamente di persona, ma avrei voluto vederlo in televisione come oggi possiamo vedere Paul o Ringo, avrei voluto comprare un suo nuovo album, avrei voluto sentirlo discutere con i giornalisti, avrei voluto sentirlo predicare l'amore universale. Because all we need is love.
Mi hai fatto piangere, Hayley.
Sai, è buffo, di solito le tue storie mi fanno piangere perchè sono tenere, sono dolci.
Oggi invece piango con te per lui, per John.
Adesso ho un groppo in gola. Hai presente quando non riesci nè a parlare nè a pensare? Ecco.
Ma lui adesso sta suonando per noi. Da qualche parte continua imperterrito a dipingere le note di Imagine sui tasti lisci di una tastiera.
Perchè lui credeva in noi, crede in noi, sa che siamo dei sognatori tali e quali a lui, sa che non faremo morire i sogni che lui ci ha insegnato.
You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one. I hope someday you'll join us, and the world will be as one.
Come sempre, Hayley, grazie perchè esisti, grazie perchè scrivi, grazie perchè incidi le nostre emozioni e Gliele dedichi, Gliele regali ♥ |