Ciao, carissima Chiara! :D
Ci rivediamo, che bello! *___* Sono proprio felice stavolta di essere io a commentare un altro dei tuoi bellissimi scritti, perché, come già sai ormai, ho apprezzato così tanto le tue precedenti creazioni che leggerne un'altra non potrebbe che farmi un enorme piacere :)
Ebbene, approfittando di questo giorno - misero giorno ): - di riposo dai frenetici ritmi scolastici, e approfittando della mia totale mancanza di propensione verso lo studio di filosofia, di latino e di qualsiasi altra materia -anche se ci dovrò fare i conti prima o poi, sigh! )': - , ho deciso di leggere questo tuo recentissimo lavoretto *___*
Ti dirò, il genere della Poesia non è che lo prediliga particolarmente - nemmeno io so il perché o.O - , tuttavia sento di possedere tutte le carte in regola per poter definire questo tuo scritto nient'altro che un vero e proprio gioiello! *___*
Come anche le precedenti tue storie, l'ho letta tutta d'un fiato, forse anche grazie al fatto che è abbastanza corta... Ma secondo me questo non può che essere un punto a tuo favore! Eh sì, credo proprio, infatti, che a volte le cose essenziali siano migliori di scritti prolissi e sin troppo ridondanti (... spero di ricordarmela questa frase in futuro, però! :D ), in quanto sono più efficaci per trasmettere il messaggio che si vuole comunicare al lettore! E beh, tu ci sei riuscita benissimo!
Inoltre, sono convinta che tu abbia affrontato in un modo originalissimo il tema della morte che è comunque abbastanza gettonato qui su Efp, focalizzandoti in particolare sulla posizione dell'uomo dinnanzi ad essa, che si ritrova ad essere totalmente diasrmato, impotente di fronte a questo mistero dalla "M" maiuscola... Infatti, con l'enumerazione di tutte quelle attività che gli uomini possono vantarsi di aver svolto, di tutte quelle meraviglie che possono aver visto, sei riuscita a porre maggiormente l'enfasi sulla conclusione, a mio parere perfetta con quei "ma " e "tranne" che sono come i "turning points" dei sonetti shakespeariani, ad evidenziare come essi, comunque, non si differenzino da nessun altro essere umano, almeno per quanto riguarda questo inspiegabile mistero dell'Universo.
Ho apprezzato molto anche il fatto che tu abbia ripetuto più volte la frase iniziale, da cui prende anche il titolo la poesia, perché penso conferisca una sorta di ciclicità al tutto, migliorando ancora di più l'effetto d'insieme dato dalla lettura... E confesso che il risultato finale è veramente splendido! :D
Perciò, ti ringrazio per aver "osato" pubblicare oggi questo bello scritto dal valore universale! Spero davvero che non esiterai a farlo anche le prossime volte, nel caso tu dovessi trovare qualche altro lavoretto! :D
Un abbraccio e tantissimi complimenti! :)))
~Freddy (Recensione modificata il 08/12/2011 - 04:28 pm) |