A dir poco fantastica! E' così intensa, la biblioteca piena di tomi polverosi che può trasformarsi nell'antro del piacere, la trovo un'ambientazione davvero eccitante! E poi quest'ossessione del protagonista e voce narrante, è incalzante e fa bramare di sapere cos'altro succederà e anche se alla fine il desiderio carnale è soddisfatto si scopre che in realtà si tratta d'amore perchè il protagonista non si sazia più dei gemiti, desidera i sorrisi.

Questa storia è stata una sorta di folgorazione: hai saputo renderla esplicita e allo stesso tempo leggera e vaga. L'ambientazione è interessante ma ho amato particolarmente il personaggio "esterno", quello non narrante: osservato dal punto di vista del narratore diventa una creatura misteriora, affascinante, e si intuisce immediatamente che probabilmente non è davvero (o non del tutto) come pensa il narratore, ma piace comunque adeguarsi a lui.
Piccola postilla (che non ha a che fare in realtà con il racconto in sé, ma piuttosto con lo stile): hai fatto bene a scriverla così corta. Senza stare ad annacquare la vicenda o ad aggiungerci episodi superflui, in questo modo si mantiene l'aura di mistero, supportata dall'ambientazione (adoro il fatto che sia in una biblioteca!) e dalla scena notturna. La brevità permette inoltre al lettore (con me è successo così xD) di fantasticare sui personaggi, su chi siano, e la conclusione è aperta a mille altre possibilità.
In sintesi, mi è piaciuto davvero!

Complimenti, mi sono sempre piaciute le storie ambientate tra i libri: danno quel non-so-che di nobile, antico, regale, quasi segreto, alla storia e costituiscono un perfetto e silenzioso background per le vicende che narri. I personaggi sono ben caratterizzati (nei limiti dell’indefinibilità dello spazio-tempo, che arricchisce la trama di ulteriore mistero) e l’introspezione permea tutte le parti della narrazione (compresa la scena di sesso), lasciando il finale abbastanza libero - questo è un po’ frustrante, ma fa parte del gioco: ognuno può vedere ciò che più desidera; per quanto mi riguarda credo che lascerò che l’Amore colmi i vuoti delle loro vite, trovando reciproco conforto per la tristezza che innegabilmente ognuno ha ^^
Stefano

Ciao! Ho trovato la tua storia davvero piacevole e il fatto che la vicenda si svolga in un punto spazio-tempo non del tutto precisato la rende, ai miei occhi, ancora più stuzzicante. Tutto rimane avvolto da un alone di mistero e a farla da padroni sono il senso di malinconia e il pizzico di tristezza che ho percepito intorno ai due protagonisti che riesco ad allontanarsi da quel grigiore solo nell'attimo in cui sono finalmente vicini, uniti. Complimenti!
Prue

Appunto xkè è senza una trama precisa ke hai scritto una storia meravigliosa,mettendo a "nudo" :) i desideri dei due protagonisti,non scrivendo parole banali ma intense,anke se cn velata malinconia.Spero ke se un giono deciderai di continuare a scrivere la loro storia,spero ke il protagonista intellettuale :) si possa fidare della persona a cui si è donato e ke un giorno legga un libro e nn lo sfogli soltanto

Prima recensione ad una storia davvero carina.
Introspettiva e malinconica. A volte le cose più profonde sono quelle scritte senza seguire uno schema già conosciuto.
Hai un certo talento, almeno da quello che queste righe lasciano intravedere. La narrazione è fluida e i personaggi pungenti. Hai saputo rendere ottimamente il personaggio non narrante attraverso gli occhi del "protagonista", allo stesso tempo hai dato vita al suo desiderio struggente ed esposto il suo cuore.
Breve ma intenso, una storia senza pretese, con il finale che lascia l'amaro in bocca. Fa presagire ad un seguito malinconico delle loro vite e un po' questo mi ha resa triste.
In conclusione, direi che il commento è al 100% positivo.
Grazie per non aver smesso di pubblicare :)