C'è voluto un po', ma alla fine il giudizio come recensione sono riuscita a inserirlo. <333
Ancora grazie per aver partecipato, e complimenti per la meritatissima posizione! ^A^
Seconda classificata, Akira Haru Potter.
Il mio primo commento, a fine lettura, è stato: «Oddio, che cosa carina!»
Perché così: ho trovato la tua storia adorabile, decisamente tanto adorabile. Come dello zucchero filato, già. E sì, se non si fosse inteso questo era il mio insensato e privo di logica parere personale, ragion per cui ora tenterò di recuperare la mia – inesistente – compostezza e procedere con la valutazione.
Parlando della caratterizzazione, direi che i personaggi sono perfetti: per quanto la situazione sia strana entrambi reagiscono perfettamente, e sia Kei che Takao risultano non solo IC, quanto pure esilaranti. L’intera fanfiction ricorda tanto l’andamento dell’opera originale, così che il lettore si trova piacevolmente a suo agio – anche perché la scena in sé fa ridere, e gli interventi di Max e Rei sono esilaranti.
La trama è molto buona – bella l’idea di metterli insieme in questo modo –, e riesce a divertire e conquistare, il che rende ancor più pregevole il tuo lavoro.
Lo stile è molto buono: scorre, è fluido e dinamico, e non ci sono frasi che intralcino il discorso. Risulta piacevole per l’intera lettura, e ammetto di averlo decisamente apprezzato.
Al massimo ho trovato un po’ avventato l’utilizzo de: «il ragazzo dagli occhi oltremare» o cose così, perché a lungo andare espressioni del genere risultano poco piacevoli, ma direi che è comunque un particolare abbastanza trascurabile – ha lievemente inciso sul mio parere personale, nulla più di questo.
A livello grammaticale, invece, ho qualche appunto da fare – giusto un paio, a dire il vero, e neppure troppo preoccupanti.
Prima di tutto, la «è», quando maiuscola, non va apostrofata, bensì accentata: come spesso mi trovo costretta a ripetere, so perfettamente che, in questi casi, la colpa è più della tastiera – non dà facilmente la possibilità di inserire la «È» – che del fanwriter, ma resta pur sempre un errore da evitare.
C’è poi qualche virgola che avresti potuto omettere – come in: «Sto parlando, in particolar modo, del bacio di prima, Kai», dove le due virgole che circondano «in particolar modo» finiscono solo con l’appesantire lo scorrere della frase.
In: «L’altro sembrò ipnotizzato dal movimento delle sue di labbra», invece, avresti potuto inserire una virgola tra «sue» e «di», migliorando la fluidità della frase.
Inoltre, i trattini lunghi e quelli brevi non vanno mischiati: se si sceglie di utilizzare quelli lunghi, per gli incisi, così deve essere per l’intero brano; e viceversa.
Quanto alle pillole, complimenti!, perché ne hai davvero fatto un ottimo uso: Takao si trova costretto a rimuginarci su, e questo fa sì che entrambe costituiscano la base della storia. |