Recensioni per
Mamouska
di claws

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/12/11, ore 19:44
Cap. 1:

Uhhh, Jo-san ç__ç
Grazie, è stupenda, e scusami per il ritardo!

Cioè, sei tipo totalmente una genia (rosa), riadattare quella danza e tutto il resto a questi due (che sono Angst da far paura, e sarà per questo che mi piacciono XD) è stato una genialata assurda ù_u
Anch'io quando ho guardato il video ho riso - e anche a me la parte del coltello infilato in bocca mi ha leggermente lasciata con una faccia da WTF?, ma questi sono dettagli, suppongo XD - ma ho apprezzato tantissimo la tua fic, non m'importa se è triste o meno ♥
È così dolce e triste insieme, e mi piace il fatto che ci siano sia Alfred che Abigail (questo nome è decisamente da Fem!USA, non so perché m'ispira, come Cedric per Olanda :3) e che oltre ad Abby e Ivan vengano mostrati anche il rapporto che entrambi hanno con Alfred.
«D'altronde, pensò, è un commie, e il privato non riesce a contemplarlo.
» Mio Dio, ho riso come una matta a questo pezzo XD
Insomma, questa fic è così stupenda che potrei leggerla non so quante volte al giorno, è così carica di tutto (in senso positivo) che non si può che adorarla ù_u
Il ballo l'hai descritto benissimo, sia esteriormente, sia interiormente cosa provava la cara Abby; ho adorato il fatto che temesse di rivelare tutto ad Ivan, perché il ballo non è solo tecnica - almeno secondo me XD - ma è anche qualcosa che hai dentro, che bene o male, influenza più o meno tutto.
«Ivan strinse con forza la mano destra della statunitense, che con una velocità da veterana di guerra si rannicchiò, per permettere a Russia di piegarsi a sua volta e farle compiere la capriola in aria.
Mentre il caschetto biondo vorticava nel buio della sera, Abigail si trovò a credere che, una volta poggiati i piedi per terra, non sarebbe più riuscita a guardare in faccia né Alfred, né Ivan.
Perché aveva pugnalato alle spalle il primo, e perché era consapevole di aver svelato al secondo i punti deboli degli Stati Uniti d'America.


»
Quanto ho amato questo pezzo, Jii-chan tu non lo immagini! La scena mi è passata davanti agli occhi, e l'ultima frase, awww, non ho parole per definirla.
È qualcosa di semplicemente stupendo: è stata tutta un'evoluzione dei primi pensieri di Abigail.
Riesco quasi a vedere le diverse Abby e la stessa danza che diventa diversa a seconda di chi la balla con lei.
Un altro pezzo che ho adorato è la sfida dei coltelli, e quando alla fine della danze si inginocchiano e gridano 'Mamouska!':
«Ivan l'abbracciò come un compagno abbraccia il vecchio amico, con un braccio sulla spalla abbronzata della statunitense.
Tuttavia il russo percepì la pelle di Abigail tendersi fino alle cellule più profonde, tanto che, mentre si inginocchiavano e gridavano, per un'ultima volta, «Mamushka!», udì distintamente le ossa della giovane scricchiolare.
Il silenzio che seguì il ballo fu assordante.

»
Mi hai lasciato un senso di tensione e malinconia unico, sia con tutte le sensazioni di Abby che Ivan riesce a cogliere, sia con quel silenzio che segue subito dopo.
E anche l'ultimo 'paragrafo', con quel 'Ti obbligo ad andartene. È l'unica cosa che puoi fare per me'.
Non ho parole per descriverlo, quando si ama una cosa la sia ama e basta XD
È la più bella RusAme che abbia mai letto: non si limita al pensiero, non si limita agli atteggiamenti o al corpo e nemmeno al fluff o all'Angst.
È come se avessi condensato in un'unica fic così tante cose da renderla un mosaico perfetto♥

Graziegraziegrazie *//*

Scusa per il nonsense e la pessima recensione, ma sappi che l'ho apprezzata tantissimo e che riesco ben a definirla XD Perdonami çVç
Grazie ancora, un abbraccio!♥
_Ayame_ (che si approssima sempre più alla vecchiaia XD)

Recensore Master
15/12/11, ore 14:38
Cap. 1:

La Jo-san ha scritto una RusAme! La Jo-san ha scritto una RusAme! Oh, quanto sono felice! *si asciuga lacrimuccia di commozione* Direi che come prima RusAme è ottimo! (Passa anche tu al lato oscuro, abbiamo la VOOODDDKAAAAA!).
L'idea di base è davvero originale: non credo che a tutti sarebbe venuto in mente di prendere spunto dal balletto di Gomez e Fester :3 Poi, Ivan, come Russia, non può che avere un legame particolare con la danza, con la forza dei sentimenti che essa è in grado di far trasparire. Nessuno, se non lui, sarebbe mai in grado di capire ogni cosa di una persona solamente guardandola ballare, accompagnandola nei passi e nei gesti, senza però dire nulla di sè. Leggere senza rivelare alcuno dei proprio segreti, direi che questo è una caratteristica fondamentale del nostro adorabile Ivan.
Mi piace poi il personaggio di Abigail (Già dal nome, che adoro) e il rapporto tra lei e Alfred. L'immagine di loro due, della loro crescita attraverso la Mamushka è davvero vivida: sembra quasi vederli, Abigail e Alfred, che iniziano come bambini, nei campi sterminati della prateria americana, dapprima con quei saltelli colmi solo..bhè, di voglia di saltare, e poi i passi farsi via via sempre più forti, sempre più feroci, col paesaggio che cambia e muta attorno a loro in una girandola di colori, pioggia e fumo, fino a quando quel ballo, che tanto li aveva uniti da piccoli per la gioia, li tiene avvinti a causa del dolore. E il gioco da bambini diviene valvola di sfogo per gli adulti.
E' straziante come cosa. Fa male, molto male.
E l'ultima frase. L'ultima frase vale tutto.
Davvero complimenti Jo-san, perchè mi è piaciuta da morire, da!
Un ottimo lavoro!
Alla prossima,
Nemeryal

Ps: sai che cosa, tipo, magnifica, ballarla al Torino Comics? XD