Ciao carissima! Commento qui questo ennesimo tuo capolavoro.. Che dire? Proprio l'altra sera ho visto il film al cinema, inutile dire quanto mi sia piaciuto e come la slasher dentro di me abbia amato questi due alla follia, sono stati bravissimi! E bravissima sei stata anche tu, nel descrivere quello che forse era il loro ultimo momento insieme.. O forse no. Forse, nonostante tutto e tutti, Watson e Sherlock non riusciranno a vivere lontano l'uno dall'altro, troppo simili, troppo innamorati :)
Grazie come al solito di condividere con noi le tue storie sempre bellissime ed un in bocca al lupo per il seguito di Gold che, come è ovvio, leggo sempre con grande curiosità anche se non ancora riesco a commentare! xD
Un bacione cara, alla prossima :)

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Questa tua shot mi ha lasciata proprio senza fiato!! Come sempre è scritta davvero bene e, anche se è un momento "delicato" e triste per Sherlock e Watson, riesci a combinare malinconia e sensualità senza rovinare la storia o cadere nel banale. Ti faccio i miei complimenti!! Nel film ci sono stati momenti in cui ho amato John e altri in cui l'ho decisamente odiato per come si contraddice. Sposa Mary, ma alla fine ritorna sempre da Holmes, anche se non lo volesse non può farne a meno xD Beh, vista la società dell'epoca Vittoriana, non gli rimane che usare una copertura, cioè Mary.
Bacii!!

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Favolosa come sempre, favolosa e così triste perché nonostante tutto Watson si ostina a sposare Mary invece di restare accanto ad Holmes, una scelta senza senso se non quello dettato dalle rigide regole vittoriane che possono essere buttate al vento in una folle notte in mezzo ad un popolo libero che potrebbe regalare loro la felicita che agognano e meritano...

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Premessa: John è stronzo in questo contesto e anche in molti prompt che mi sono venuti guardando il film. Viene da pensare: ma come, si sposa eppure continua ad avere bisogno di Holmes? Ma non voleva tagliarlo fuori dalla sua vita... E in questo c'è un pizzico di angst ma è anche bello rendersi conto come nel progredire della vicenda Watson faccia pace con il significato di Holmes nella sua vita, fino ad arrivare a ballarci insieme in pubblico, per poi vederlo sparire, supponendolo morire. Tutto questo per dire che la deliziosa ffc che hai sviluppato potrebbe incastrarsi in questi passaggi di crescita sentimentale del nostro bel dottorino. Anche fra i gitani, ubriachi di danze e vino, Holmes rimane più consapevole di quello che prova e Watson è più incerto. E' una contrapposizione di fragilità: Holmes ne ha tantissime che sono compensate da Watson, anche a livello fisico, per come li concepisco io nel fare l'amore... Invece Watson ha la debolezza più brutta: l'autoingannarsi... E Holmes è un detective e non può fare altro che svelare i giochi, rompendo eventualmente a Watson le uova nel paniere (e le nostre ovaie hahaha)! Li ho trovati meravigliosi, a litigare e poi amarsi in una baracca, lontano da Londra, da Baker street, dai giudizi del loro secolo. E mi piace questa necessità di Holmes di tenerlo dentro di sè, per fargli capire che non si scherza, che quello che hanno non è fonte di un'ubriacatura, che è vero e fa anche stare male. Ma va accettato.
Grazie meg. Bellissima.

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