Ciao!
Questa recensione arriva su una storia un tantino vetusta, e c'è la possibilità che tu non la legga neppure; ma io non posso fare a meno di lasciare un commento, perché è un racconto che mi ha emozionato. 
Ho sentito il vuoto di Sakura, il suo momentaneo estraniarsi da una realtà troppo dolorosa da affrontare: come quando, davanti all'avverarsi dei tuoi peggiori incubi, chiudi gli occhi e ti ripeti che non può essere vero. 
Quando cerchi di ignorare l'insieme concentrandoti su uno stupido dettaglio, perché il tuo cervello non è in grado di elaborare nient'altro. 
Mentre le vite di Naruto e Sasuke, pur tendendo l'una verso l'altra, hanno sempre avuto molteplici punti fermi, quella di Sakura è invece ruotata costantemente attorno ai suoi due compagni di squadra, in funzione dei quali è cresciuta e si è sviluppata. Perderli entrambi, per lei, è come smarrire il senso della propria esistenza. 
Può sembrare riduttivo che, dinanzi a quei due cadaveri, la sola cosa cui abbia pensato è che Naruto non indossasse il copri-fronte, ma io, al contrario, ci ho letto il primo sintomo della consapevolezza; perché, come lei stessa pensa confusamente, quella è la prima spia di quanto sia definitivo ciò che vede. Normalmente, infatti, Uzumaki soleva non separarsi mai da quell'oggetto, che per lui rappresentava l'accettazione del villaggio nei suoi riguardi. 
Molto bello - e rispondente all'originale - anche l'atteggiamento di Ino, incapace di lasciare affogare l'amica nella palude del proprio lutto. 
Un flash terribilmente triste, ma davvero coinvolgente. 
Complimenti! 
Irene 
 

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Mi sto innamorando di tutte le tue fiction, scrivi benissimo, cacchio! 
Molto bella anche questa, hai espresso benissimo la drammaticità del momento, i sentimenti dei personaggi e le loro reazioni.
Brava, non posso dirti altro. Se gli esami e la depressione ti fanno questo effetto sei fortunata! :D
Comunque, ti inserisco tra gli autori preferiti, ti sto adorando troppo! :3

zombie

ps: shika/ino rulez, non c'entra nulla, ma fa sempre bene rimembrare!! :D

E' troppo tardi, insomma. Sempre troppo tardi.
Leggendo, mi sono depressa anch'io, amen.
(Scrivi sempre bene, ed è sempre emozionante leggerti).

WOw questa fan fiction è tragicamente profonda......mi ha molto colpita pur non essendo un'amante del genere.....Complimenti molto bella......

:-)
Concordo pienamente con i due recensori che hanno scoperto per primi questo brano, meraviglioso.
Hanno detto entrambi tutto quello che avevo in mente e mi sembra inutile ripeterlo.
Anch'io aevo in testa a frullare qualcosa del genere da tempo, ma sono sicura che non sarei riuscita a esprimermi meglio di quanto abbia fatto tu in un momento "particolare"(hihi ;->)..
E poi, io adoro il pairing Naru/Saku, da sempre.
Comunque ti faccio tutti i miei complimenti. Sei davvero davvero brava, talentuosa...
Mi chiedo, però, se tu abbia mai pensato a tutto quello che viene prima.
Intendo prima di quello che hai scritto. Vorrei saperlo, se ci hai pensato, per capire meglio e più a fondo il brano.
Ora smetto di assillarti.
Ancora complimenti per la tua scrittura a dir poco supefacente. Le tue parole colpiscono.
Mi hanno colpita, e nel segno.
Brava, brava e ancora brava.
Spero di riuscire a leggere qualcos'altro ben fatto come questa tua piccola "opera".
Non so cos'altro dirti.
Spero che la mia recensione ti abbia fatto piacere.
Baci XOXO

Katniss97

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Per essere stata scritta in un momento di depressione-istericità pre-esame, è devvero una bella fanfiction! Sakura in questa fic mi fa un po' pena: lei che rimane sola con i suoi rimpianti e non riesce a pensare a null'altro. Ino un po' isterica, sì, ma indispensabile per la ripresa di coscienza dell'amica e per il suo conforto. Niente da dire, davvero. Mi è piaciuto molto leggerla.
:)
(Recensione modificata il 28/12/2011 - 06:37 pm)
(Recensione modificata il 23/06/2013 - 03:56 pm)

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E' scritta molto bene, complimenti. E' concisa ma di grande effetto, sia la prima parte, incentrata sui pensieri di Sakura, di cui sei riuscita a rendere "coerente" l'incoerenza (il che non è sempre facile), sia poi la seconda, dove l'isteria di Ino è davvero credibile, si percepisce nella lettura la sua frustrazione per l'impotenza di aiutare Sakura (e ciò mi pare sia sottolineato ancora di più dal riferimento ai fatti connessi la morte di Asuma, quando Sakura invece consola Ino). Shikamaru come al solito appare razionale e "freddo", conoscendo il personaggio è il modo più coerente in cui reagirebbe a una tale situazione; anche lui esprime una certa frustrazione e senso di impotenza, alla fin fine, al di là della sua superficiale severità che potrebbe sembrare assenza di cuore.
E poi colpisce anche la chiusa finale: lapidaria, fa crollare ogni speranza e non lascia scampo.

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