Bella e tormentata, Abel è descritto benissimo coi suoi difetti che lo rendono perfetto *.* Jessica sempre odiosa ma la storia mi è piaciuta, complimenti ;)

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Ciao Vento :)
Quant'è bello questo sguardo sul dolore di Abel, sul suo tormento senza fine che non trova pace! L'hai descritto in tutte le sue sfumature più cupe, a tinte forti direi, e ti è riuscito proprio bene! Sulle notti tempestose di Abel c'è sempre tanto da dire e da scrivere - ammetto di averci ricamato sopra anch'io, anche se poi spesso cancello tutto senza lasciare traccia dei miei deliri 😅 - tu ci hai regalato questo scritto di un'intensità pazzesca e te ne sono grata :)
Complimenti meritatissimi!!!

Alice
(Recensione modificata il 03/01/2021 - 01:26 am)

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Wow che meraviglia questa fic!!! Brividi, passione, fuoco , tormento.....dolore, tanto dolore.....aaaaaaaaaah LUI è ABEL!!!!!

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Rieccomi qua!!
Ah, Georgie...me lo ricordo bene, come cartone.
Mi era piaciuto davvero molto, anche se non era il mio genere.
Un ragazzino di solito guardava roba a base di robottoni, combattimenti oppure sportiva.
Beh...non era sempre cosi'.
Diciamo che guardavi quel che passava il convento. E pure opere smaccatamente shoujo, che pur avendo un minor dinamismo si rifacevano alla grande con l'intreccio.
Peline Story, Candy Candy, Kiss Me Licia, e questo.
Cito a parte Il Tulipano Nero e Lady Oscar perche' erano un filino piu' complessi, visto che trattavano temi storici.
E visto che molti li consideravano stupidate, io vi dico che la rivoluzione francese l'ho imparata grazie a loro!!
Georgie sarebbe stato un grande romanzo, a mio giudizio.
C'era tutto. Amore, avventura, passione, intrighi, viaggi. E pure qualcosa di lievemente scandaloso.
Perche' e' vero che Georgie, Abel e Arthur non erano fratelli, anche se solo gli ultimi due del terzetto ne erano al corrente.
Almeno all'inizio.
Ma sono cresciuti insieme, e di fatto era come se lo fossero.
E quando sono diventati adulti, loro due hanno iniziato a desiderarla. E sono iniziati i problemi.
Tra una sfiga e l'altra, eh. Che la scalogna in quel tipo di cartoni non mancava mai.
Una miscela davvero gustosa, e robetta piuttosto forte per dei bambini.
Pur tra mille tagli e censure, senza contare che da piccolo per certe cose non sei ancora attrezzato.
Tipo quando Arthur viene tenuto segregato e seviziato.
Una parte piuttosto fortina, per l'eta' in cui lo avevo visto.
Ma certe cose non le capisci ancora.
Poi ho recuperato scartabellando un po' in giro, e dando un'occhiata al manga.
Dunque...se la sono vista crescere sotto agli occhi, la cara "sorellina".
E quando e' esplosa in tutta la sua bellezza, hanno perso la testa entrambi.
Abel e' stato il primo, sin dall'inizio.
E' sempre stato il piu' forte ed impulsivo, difatti non si contavano piu' le scenate di gelosia e gli scoppi d'ira.
Si tratteneva a stento, ormai.
Arthur e' sempre stato il piu' pacato e riflessivo, e poi temeva suo fratello.
Hai descritto alla perfezione lo stato d'animo del giovane, che vaga per i sobborghi cercando sfogo nell'alcol, nelle risse e in altre procaci fanciulle.
E dire che vigoroso e aitante com'e', potrebbe averle tutte.
Tutte quelle che vuole. Persino ragazze di ottima famiglia, come abbiamo potuto vedere spesso.
Ma lui non vuole una donna.
Vuole Georgie, punto.
Vuole farla sua. Solo e soltanto sua.
Bellissimo racconto, complimenti e alla prossima!

See ya!!



Roberto

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Ciao Vento di luce Ho letto questa tua one-shot e devo dire che mi è piaciuta molto. È intensa. Abel ha sentimenti intensi. Autentici. Non frenabili. Lui ama con passione. Credo che più di una donna vorrebbe trattenerlo come la povera Jessica. Ebbene sì come Jessica ... Perché l'amore di Abel per Georgie è come quello per una dea. Le fughe notturne di Abel in locanda sono proprio un classico. Bravissima. Ho letto proprio con piacere. Ciao

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Buongiorno.
Ancora noto che sei brava con i sentimenti ^^
E vedo che ne segui, dei fandom ^^ complimenti, io ne conosco davvero molto pochi... quasi nessuno, praticamente.

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É bellissima, complimenti! Esce fuori proprio tutto il tormento e la sofferenza di Abel! 

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WOW!! che posso dire, sono senza parole, veramente travolgente questa one shot. Solitamente non mi piace leggerle, ma questa mi ha lasciato di stucco, o meglio senza fiato! Ed è così che l'ho letta, tutta d'un fiato! almeno così mi ha invogliata a farlo il ritmo incessante di questo breve viaggio nel cuore disperato di Abel.
110 e lode alla frase:
"Non posso trattenermi dal sbattere la porta di questa squallida stanza,senza una parola,un abbraccio.
È solo sesso Jessica,nient’altro".
Nuda e cruda, come si addice al personaggio!
Brava.
Mi piace il tuo stile, ma mi piacerebbe ritrovarlo in qualcosa di più lungo, magari una trilogia sempre dedicata ad Abel e Georgie ovviamente, spero che un giorno ci farai questo regalo!
ciao
Tereca

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Povero Abel :-) è davvero distrutto!!! Da piccola seguivo questo anime e mi piaceva un sacco ... un po' invidiavo anche Georgie perchè aveva accanto a se due fratelli così belli ( anche se quei due sarebbe meglio averli come fidanzati, piuttosto che come fratelli ;-) Non ho mai capito cosa ci trovasse la bionda in quel bamboccio viziato di Lowell quando poteva avere quel gran "pezzo" di Abel wahahahah bah! ( tanto mica erano davvero parenti ) E' proprio vero che chi ha il pane non ha i denti ;-)))

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Molti credono che scrivere una storia corta sia più facile che scriverne una lunga. Sbagliano di grosso: riuscire a creare una trama, dei personaggi credibili, un climax in poche righe è assai più complicato che farlo in qualche centinaio di pagine. Un brano veramente intenso e che si situa con perfezione nel manga originale. Trasmette tutto il tormento interiore di Abel e in poche righe, pur senza descrivere apertamente nulla, fa capire tutto. Bello stile. Solo qualche nota:
1) "-Complimenti ragazzo,bevi come una spugna!-" la grammatica italiana dice che dopo i segni di punteggiatura ci va uno spazio e che la lineetta va chiusa solo se dopo c'è un'altra frase. Quindi "-Complimenti ragazzo, bevi come una spugna!" senza lineetta oppure "-Complimenti ragazzo, bevi come una spugna!- disse il barista." con la lineetta e la frase subito dopo.
2) "La mia mente si annebbia in questo corpo conturbante,dove ogni uomo vi si vorrebbe rifugiare" in questa frase il "vi" è di troppo. Se hai già specificato "in questo corpo", non serve il "vi".
3) Amo lo stream of consciousness puro, però andare a capo ad ogni frase crea nel lettore una sorta di ansia:spezzettando così tanto il discorso, ci si ritrova a leggere con il fiatone.
Ribadisco che il brano è molto bello e trasmette un pathos elevatissimo. Complimenti!
V

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È un peccato che io non abbia scoperto prima questa storia. Era da tempo che non leggevo una fanfiction su Georgie così ben riuscita, davvero. Riesci a esprimere i sentimenti di Abel in maniera fedele: il suo dissidio interiore, la sua passione bruciante, la tenerezza e la forza del suo amore per la "sorella". Mi sono emozionata davvero. Questi sono i pensieri di Abel, non quelli di un autore che li filtra al lettore, ma proprio quelli di Abel raccontati in tempo reale! complimenti e grazie per le sensazioni stupende che mi hai fatto provare!
Eliana

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Una storia bellissima, molto intensa e passionale, benché struggente. Il tormento di Abel è tangibile e perfettamente reso dalle tue parole, sei stata bravissima. Il vuoto dei momenti passati con Jessica sono solo un riflesso del vuoto che Abel prova quando è lontano da Georgie, suo unico amore e desiderio inconfessabile. Mi è piaciuta davvero tanto, complimenti!

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Il tormento di Abel è evidente nella sua fuga di una notte, ma fuggire è inutile; Georgie dovrebbe sapere di non essere sua sorella e allora tutto sarebbe risolto; o forse, ci sarebbe altro tormento per Arthur.

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